Pizzo Meriggio, 2358 m
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A volte si sente l’estremo bisogno di cercarsi, di sentire se stessi e, per una come me, la montagna può dare sfogo a tutto questo. Oggi avevo bisogno di starmene un po’ in contatto con il mio spirito, di sentire la mia vita riempirsi man mano di quello che più gli fa bene.
Decido all’ultimo di fare la ricognizione per il Pizzo Meriggio, in solitaria..
Il tempo è capriccioso...come me, oggi..
Arrivo senza problemi a Campelli, nonostante l’ultimo tratto di strada da Albosaggia è ancora ghiacciato, e parcheggio nel piazzale, davanti a una costruzione di legno e a una chiesetta.
Mi sento un po’ confusa...non trovo la segnaletica (se fosse!). Sulla mia cartina (foglio 104 – Foppolo- Valle Serina il percorso è segnalato in azzurro come uno scialpinistico) e in più non voglio seguire il tracciato della strada...più lungo e più riposante.
Si dice che è una classica escursione, panoramica, senza particolare difficoltà, una zona molto frequentata dagli sci alpinisti, ma oggi non è il 1 Aprile...non c’è nessun anima!!! Ok, capisco, mi regalate questa montagna gettonata, solo a me..
Salgo verso le baite del villaggio e prendo la mulattiera, m’incammino nel bosco di larici e sento un risveglio dolcissimo. Il sole si fa presente molto timido e spero (ancora) in una bella giornata..
Cammino sulla neve, seguendo la mulattiera, i miei pensieri non hanno una direzione, e all’improvviso ...mi sento osservata...''Lumi, tranquilla, non sei sola, guarda le nostre forme, ascolta il nostro silenzio, penetra la nostra forza e prende la nostra magia''...
Mi lascio andare, quasi come a occhi chiusi, respiro intensamente e sento che qualcosa in me ha preso vigore, mi sento parte di quel che mi circonda.. la montagna con i suoi profumi m’invade il corpo e la mente...Nonostante il posto mi è sconosciuto, ho il sentimento strano di far parte del tutto, ho le percezioni del movimento successivo, di quello che avvera.
Non ti è mai successo di pensare una cosa e quella si avvera? Lo percepisci un attimo prima che si crei perché sei parte del presente stesso. Sono qui, i miei pensieri hanno presso una direzione...mi sento piena di emozioni forti che mi fanno vibrare...sorridere..
Percorro l’ultimo tratto con la sensazione di arrivare lì dove una forza misteriosa mi ha spinto.
Brrrrrr...Si sta succedendo qualcosa...Le mie speranze di una bella giornata sono spolverate quando il cielo diventa grigio e, la foschia più presente...i panorami delle valli di Scais e Venina sì...intravedono..li intuisco...mi sa che non ho azzeccato la giornata.
Non importa, mi sento libera a volare...nonostante le turbolenze...
Decido all’ultimo di fare la ricognizione per il Pizzo Meriggio, in solitaria..
Il tempo è capriccioso...come me, oggi..
Arrivo senza problemi a Campelli, nonostante l’ultimo tratto di strada da Albosaggia è ancora ghiacciato, e parcheggio nel piazzale, davanti a una costruzione di legno e a una chiesetta.
Mi sento un po’ confusa...non trovo la segnaletica (se fosse!). Sulla mia cartina (foglio 104 – Foppolo- Valle Serina il percorso è segnalato in azzurro come uno scialpinistico) e in più non voglio seguire il tracciato della strada...più lungo e più riposante.
Si dice che è una classica escursione, panoramica, senza particolare difficoltà, una zona molto frequentata dagli sci alpinisti, ma oggi non è il 1 Aprile...non c’è nessun anima!!! Ok, capisco, mi regalate questa montagna gettonata, solo a me..
Salgo verso le baite del villaggio e prendo la mulattiera, m’incammino nel bosco di larici e sento un risveglio dolcissimo. Il sole si fa presente molto timido e spero (ancora) in una bella giornata..
Cammino sulla neve, seguendo la mulattiera, i miei pensieri non hanno una direzione, e all’improvviso ...mi sento osservata...''Lumi, tranquilla, non sei sola, guarda le nostre forme, ascolta il nostro silenzio, penetra la nostra forza e prende la nostra magia''...
Mi lascio andare, quasi come a occhi chiusi, respiro intensamente e sento che qualcosa in me ha preso vigore, mi sento parte di quel che mi circonda.. la montagna con i suoi profumi m’invade il corpo e la mente...Nonostante il posto mi è sconosciuto, ho il sentimento strano di far parte del tutto, ho le percezioni del movimento successivo, di quello che avvera.
Non ti è mai successo di pensare una cosa e quella si avvera? Lo percepisci un attimo prima che si crei perché sei parte del presente stesso. Sono qui, i miei pensieri hanno presso una direzione...mi sento piena di emozioni forti che mi fanno vibrare...sorridere..
Percorro l’ultimo tratto con la sensazione di arrivare lì dove una forza misteriosa mi ha spinto.
Brrrrrr...Si sta succedendo qualcosa...Le mie speranze di una bella giornata sono spolverate quando il cielo diventa grigio e, la foschia più presente...i panorami delle valli di Scais e Venina sì...intravedono..li intuisco...mi sa che non ho azzeccato la giornata.
Non importa, mi sento libera a volare...nonostante le turbolenze...
Tourengänger:
lumi
Communities: Hikr in italiano, Carpathians Mountains
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