Parco della Val Sanagra


Publiziert von morgan , 29. Februar 2012 um 21:05.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:26 Februar 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 620 m
Abstieg: 620 m
Strecke:Piamuro (374)- Torre Galbiati (432)- Cappella dell'Artus- Ponte Nogara (393)- Mulino Chioderia (412)- Mulino Carliseppi (458)- Sass Corbee (500)- Mulino Carliseppi- Tornante Velzo (571)- Vecchia Mulattiera- Codogna (443)- Rogolone (476)- Codogna- Museo Villa Camozzi. Ponte Nogara- Piamuro- Bagno della Contessa- Tobi- Forni di Cardano- Orrido Senagra- Burgatto (250)- Loveno- Piamuro
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Menaggio prendere la strada in direzione di Plesio, a Loveno svoltare a sinistra in direzione del centro sportivo, proseguire fino al cimitero, in località Piamuro, da dove parte una sterrata chiusa da una sbarra

Passeggiata  a basse quote nel Parco della Val Sanagra, valle laterale della sponda occidentale del Lago di Como che sfocia a Menaggio, alla scoperta dei suoi luoghi più suggestivi. Il Parco, nella sua parte bassa, propone  4 itinerari di visita che si sovrappongono in diversi tratti segnalati con colori diversi. "Parco Romantico" (segnali rossi) è un percorso tra residenze signorili ( le ville Vigoni-Mylius, Bagatti-Valsecchi, Boccalari, Corti-Cerletti, Camozzi) e il bosco-parco. "Vecchi nuclei rurali" (segnali verdi) è un itinerario tra i paesini di Barna e Naggio, il nucleo rurale di Madri. "Archeologia industriale" (segnali blu) è un percorso tra antichi mulini, magli, filande, fornaci che hanno sfruttato l'energia del Sanagra. " Orrido del Sanagra" (segnali gialli) è un sentiero che segue il corso del fiume nel tratto più inforrato, affacciato su alti burroni. Ho organizzato per il CAI di Laveno questa escursione che si snoda su parte di questi 4 tracciati con in più la deviazione per visitare il Rogolone. Lasciamo le macchine a Piamuro (374) e partiamo tra i prati su una carrareccia che raggiunge una pineta. Facciamo una deviazione per salire su una collinetta dove tra i pini sorge la Torre Galbiati (432). E' una torre ottocentesca costruita per ammirare il panorama sul centro lago e la Villa Bagatti-Valsecchi. Scendiamo dal lato opposto a quello di salita e torniamo sulla carrareccia che sale su una collinetta con la Cappella dell'Artus e scende su un acciottolato fino al ponte di Nogara (393) sul fiume Sanagra. Non attraversiamo il ponte ma risaliamo il fiume sul sentiero alla sua sinistra orografica. Passiamo dalla Fornace Galli e arriviamo alla Vecchia Chioderia (412), ora agriturismo e allevamento di trote. Proseguiamo sulla carrareccia e raggiungiamo il piccolo nucleo del Mulino Carliseppi (458), dove un ponte ci conduce sul lato destro. Proseguiamo, ora su sentiero, risalendo lungo il fiume fino ad un ponte metallico e arriviamo nella zona del Sass Curbèe (500) dove risaliamo su massi attrezzati con passamani e scalini modellati nella roccia. Arriviamo sulla roccia che arriva quasi a toccare la parete del lato destro e lì sostiamo brevemente per qualche foto. Scendiamo dal masso e torniamo sui nostri passi fino al ponte del Mulino Carliseppi. Non attraversiamo il ponte ma prendiamo la mulattiera che risale verso il paese di Naggio. Raggiungiamo la strada asfaltata su un tornante (571) e la seguiamo in discesa. Dopo 100m deviamo a sinistra sulla vecchia mulattiera che scende al paese di Codogna (443), dove facciamo una breve pausa per visitare la chiesa parrocchiale. Proseguiamo la discesa fino ad una piazzetta dove troviamo i cartelli indicanti la direzione del Rogolone. Usciamo dai confini del parco e seguiamo un sentiero pianeggiante che fra boschi e campi raggiunge il pianoro con il Rogolone (479). E' una quercia secolare con un tronco di 8mt di circonferenza, è alto 25mt e la sua chioma ha un diametro di 45mt, la sua età è valutata a circa 300 anni. Accanto al Rogolone c'è il Rogolino, altra quercia monumentale di 100 anni più giovane. Sostiamo per il pranzo  e dopo le foto di rito riprendiamo la via. Torniamo a Codogna dove nella sede comunale di Villa Camozzi c'è il Museo Etnografico della Val Sanagra. Approfittiamo del giorno di apertura mensile per fare questa visita fuori programma. Finita la visita attraversiamo le vie del paese e, su una mulattiera, scendiamo al Ponte di Nogara, ritrovando il percorso dell'andata. Arrivati a circa 500mt dal punto di partenza, svoltiamo a destra prendendo la direzione di Tobi entrando nel bosco-parco. Saltiamo la deviazione per il Belvedere di Tobi, e scendiamo su un sentiero. Poco prima di arrivare al ponte deviamo e destra su un impervio sentiero che ci porta ad una galleria di una decina di metri che porta ad una terrazza affacciata ad una pozza alimentata da una bella cascata. Questo luogo, costruito per rendere più suggestivo il parco, è chiamato il Bagno della Contessa. Torniamo al Ponte di Tobi con la sua cappelletta; restiamo sulla sinistra orografica del fiume, raggiungendo il ponte in località Forni di Cardano dove un tempo si lavorava il ferro e la ghisa. Quì comincia il tratto dell'Orrido del Sanagra. E' un percorso, alto una ventina di metri sul fondo del fiume, scavato nella roccia su passerelle costruite per la manutenzione delle tubazioni dell'acquedotto di Menaggio e messo in sicurezza con ringhiere e reti metalliche. Questo tratto non è adatto a chi soffre di vertigini. Passato il tratto affacciato alla forra, risaliamo nel bosco e arriviamo a una ripida scala che scende ad un ponte che porta l'acquedotto al lato opposto del fiume. Lo attraversiamo e proseguiamo la discesa su un sentiero nel bosco che scende alla località Burgatto, dove c'è la ex seteria Mantero. Prendiamo un acciottolato che risale a Loveno e, da lì, proseguiamo nelle vie del paese passando dalla chiesa e dal centro sportivo arrivando a Piamuro terminando così l'escursione.
Partecipanti 13: Dario (capogita), Andrea, Rita, Guido, Lella, Marzio, Cristina, Elena, Chiara, Daniela, Linda, Bruno e Anna del CAI di Gazzada.
Tempi di percorrenza: 1h25' al Sass Curbèe, 3h15' al Rogolone, 7h15' tutto il giro. 5h5' effettivi di cammino, 2h10' di soste (Sass Curbè 15', Codogna 10', Rogolone 1h5', Villa Camozzi 40')
Lunghezza del percorso: 16,4 km
Meteo: bello, ventoso, caldo per la stagione (avevo fatto un giro di perlustrazione 15 giorni prima e c'erano 25 °C in meno)
Note: ho scattato poche foto per cui, per completare il rapporto ho pubblicato foto scattate in altre occasioni nelle stesse località. 
Avevo già pubblicato un rapporto (da cui ho ripreso i testi) su percorso quasi uguale all'indirizzo http://www.hikr.org/tour/post34789.html

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 9803.gpx parco val sanagra

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Kommentare (3)


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pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 1. März 2012 um 18:06
percorsi sempre affascinanti in tutte le stagioni ottima scelta..!!

morgan hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. März 2012 um 23:09
grazie! Ho messo insieme 3 gite di mezza giornata nei posti più caratteristici della zona.

homo selvadego hat gesagt:
Gesendet am 5. Mai 2012 um 10:03
ne avevo sentito parlare ma sinceramente non ci sono mai andato, ora grazie a te e alle tue belle foto devo ripromettermi di trovare il tempo di andarci...GRAZIE...!!!
mandi
Fabio


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