"Tecc Stevan" la fumata del Pizzocchero..


Publiziert von pm1996 , 31. Januar 2012 um 20:48. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:29 Januar 2012
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Madöm Gross   Gruppo Poncione Rosso   CH-TI 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 657 m
Abstieg: 657 m
Strecke:Bacino Val d’Ambra/Baséria (616 m.s.m.) – Ramlitt (788 m.s.m.) – Stavell – M. delle Femmine – Monastéi (895 m.s.m.) – Rifugio Monte di Dentro (917 m.s.m.) – ponte sul fiume Rierna (868 m.s.m.) – Val Gagnone – Mezana – Rifugio Tecc Stevan (1010 m.s.m.) -ritorno dalla stesso percorso dell'andata-Km 14,5
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, oltrepassare Bellinzona, uscire a Biasca.Alla prima rotatoria proseguire verso nord, seguendo per Personico - Bodio. A Bodio si devia per Personico, passando sottol' autostrada e poi sopra il Ticino.Raggiunto Personico, poco dopo la chiesetta salire verso le case alte del paese e proseguire salendo fino al bacino artificiale. Qui si parcheggia l'auto
Unterkunftmöglichkeiten:Al rifugio
Kartennummer:Swisse map

 Pm 1996 Quale titolo meglio si addice alla nostra escursione al Tecc..
Era da un po’ che si cercava di organizzarla con il gruppo di Girovagando e finalmente dopo vari giri di mail ci ritroviamo in un val Ambra ovattata da un bianco manto tutto da assaporare. Posso dire che come escursione in ambiente innevato è stata decisamente bella e anche lunghetta visto il poco dislivello. La capanna la trovo carina a parte il punto dolente …” LA STUFA”. Non faceva il suo dovere. Con varie peripezie  di gruppo alla fine ci siamo messi con le gambe sotto il tavolo  per la Pizzoccherata e.. ci siamo divertiti. Giornata molto bella e scherzosa con ottime persone. Sicuramente riusciremo a farne delle altre, fumo a parte … Grazie a tutti.
Paolo    

Francesco
Ricetta PIZZOCCHERI
    I pizzoccheri sono una prelibatezza super calorica, ma che non deve mancare durante l'inverno. Personalmente mi capita di mangiarli anche in estate!!! Piatto tipico della Valtellina, una delle valli più conosciute della Lombardia
I pizzoccheri è pasta di grano saraceno cotta insieme alle patate alle verze e condita con una quantità, oserei dire, industriale di formaggio Casera. E' un piatto di facile esecuzione, in quanto ormai si trova facilmente in commercio la pasta di grano saraceno già pronta per la cottura, anche se fatta in casa è tutto un'altro sapore.
.
 
 
INGREDIENTI per 10 persone:
1 kg  di pizzoccheri
500 gr di patate 600 gr di verza  400 gr di formaggio casera
200 gr di grana
300gr di burro
5 spicchio d’aglio - pepe.
PROCEDIMENTO E PREPARAZIONE:
Mettere a bollire un pentolone di acqua, il più possibile capiente in quanto le patate e le verze sono voluminose e in più assorbono molta acqua. Nel frattempo pelare le patate e tagliare a cubetti, aprire la verza e tagliarla a strisce. La stessa cosa va fatta con il formaggio Casera.
Quando l'acqua è in ebollizione, salare l'acqua e immergere le patate. Dopo circa 5  minuti di cottura, immergere le verze. Fare cuocere a fuoco moderato, l'acqua deve appena bollire. Dopo circa altri 15 minuti immergere anche i pizzoccheri. La cottura della pasta è di circa 8 - 10 minuti. Verificare comunque l'indicazione sulla scatola.
Nel frattempo che il tutto cuoce, far sciogliere il burro in un padellino. L'importante è non farlo cuocere, ma solo imbiondire con all'interno  aglio tagliato a metà. Quando il burro è sciolto e leggermente dorato, togliere dal fuoco lasciando immerso ancora l'aglio per meglio insaporire.
Nel frattempo la pasta, le patate e le verze sono cotte ed è ora di spegnere il fuoco.
Con una schiumarola prelevare dalla pentola il contenuto facendo poco scolare la pasta per non farla seccare troppo e deponetela su una teglia creando un primo strato. Metteteci sopra il formaggio Casera  in maniera uniforme e poi spargete un pò di Grana sempre in maniera uniforme, pepate leggermente questo primo strato. Create un secondo strato di pasta sempre uniforme e mettete ancora il Casera,  e il Grana restanti sempre uniformemente e poi un pizzico di pepe. Con la pasta che rimane fate un terzo Strato per ricoprire il tutto.
Togliere dal burro lo spicchio di aglio e versare sopra la teglia di pasta il burro fuso e aggiungere anche del pepe.
Servire nei piatti ancora ben caldo.
 
 


roberto59

Gran bella giornata in compagnia, e' sempre piacevole quando si condividono momenti conviviali in amicizia come la giornata di ieri.
Stessa passione stesso piacere di stare insieme, una bella fila indiana di persone che salgono con le ciaspole ai piedi, con Paolo1996 sempre avanti a fare da apri pista, gran camminatore.
Anche il disagio del troppo fumo all'interno della capanna causato dalla stufa che "non tirava bene" e' stato superato brillantemente con tanta allegria e simpatia, tutti hanno contribuito ovviamente con il tempo e con le cibarie, torte, vino, liquori, tutto perfetto, a Paolo1996 un grazie per essere stato cosi' bravo sia nel preparare gli ingredienti che nel cucinare i pizzoccheri.
Alla prossima.
Ciao
Roberto

brown
Direi che la giornata e' iniziata con qualche rallentamento ma tutto sommato la neve appena caduta ha reso il paesaggio notevolmente diverso dall'ultima volta che abbiamo visitato la Tecc Stevan ,tant'e' che sono riuscito insieme all'altro Paolo a compiere un fuoriprogramma .
Neve fresca ,gli alberi che scaricavano dalle chiome nuvole bianche e il silenzio ovattato dal manto bianco
 hanno coronato una giornata con una compagnia allegra .Io e Paolo abbiamo avvistato un gruppo di capre selvatiche che correvano nella neve.
L'ambiente della capanna un po' buia e ,a causa della stufa difettosa , un po' fumosa e' stato comunque molto simpatico.Pranzo eccellente.Complimenti ai cuochi Paolo ed Ewuska  al fuochista Alberto e a tutto il gruppo che si e' adoperato per dare una mano .Un grazie a tutti per la piacevole giornata Paolo     
Pizzoccheri in allegria e in ottima compagnia al Tecc Stevan 
con finale adrenalinico:ecco in estrema sintesi la bella ciaspolata 
in Val d'Ambra.
La neve caduta nella notte rende un po lento l'avvicinamento 
a Personico e la salita al Bacino d'Ambra con la 
"Lince delle Alpi" di Alberto su stradina innevata 
è già una bella avventura.
La ciaspolata al Tecc Stevan che sembrava una passeggiata
si rivela un po più impegnativa ma davanti abbiamo 
lo stambecco Paolo che traccia (tutta la valle oltre che il sentiero giusto)
e rende la salita più agevole!. Bravo Paolo!
Arrivati al Rifugio e recuperata l'acqua nel torrente partono 
i preparativi per i pizzoccheri. Il camino è perfetto ma la 
stufa ..ehm .. diciamo lascia a desiderare e produce quantità
impressionati di fumo che pare la ricetta sia salmone affumicato!!
Dopo un po la situazione si stabilizza e in perfetta allegria con
gli amici di Girovagando iniziamo a gustarci gli antipasti e 
gli ottimi vini!! 
Suni nel frattempo si fa nuovi amici,si prende un po di coccole e
ovviamente mangia un po di tutto!
I pizzoccheri si fanno un po desiderare ma alla fine eccoli pronti!
Sono ottimi e abbondanti! Un bravo al cuoco Paolo ispiratore e tenace
cuoco che vista la cucina e l'attrezzatura in gioco se la cava benissimo!
Ma le leccornie non finisco qui: torte, caffè , grappe, liquori,spumante !!
Purtroppo dobbiamo scendere e a malincuore dopo aver rassettato il rifugio
torniamo senza problema( a parte qualche pizzocchero che tenta la risalita!)
alla macchina!
Qui inizia per me,Ivan e Alberto la parte più adrenalinica dell'escursione.
Sulla strada è passato lo spazzaneve ma è peggio di prima. Un bello strato di neve 
ghiacciata e scivolosa la ricopre e notiamo che pure le potenti 4x4 slittano!
Montiamo pure le catene alle ruote posteriori e partiamo. 
Subito 2 traversi ben più pericolosi di quelli "x salire alla Garzonera"
ci fanno capire che la discesa non sarà uno scherzo!!!
Ma sotto la guida sicura si Alberto, con estrema cautela, la Lince delle Alpi
ci porta a valle incolumi!!
Parrebbe finita ma al Breggia altri 5 minuti di panico!!
Sono iperconvinto di aver tenuto le chiavi della mia auto in tasca e cerca e 
ricerca non le trovo!!! Quando la disperazione ormai sembra prendere piede
su insistenza di Ivan e Alberto guardo nello zaino e sono nel solito posto
dove le avevo messe prima di lasciare il rifugio Tecc Stevan.
I pizzoccheri o direi meglio i fumi... dell'alcool mi avevano cancellato il ricordo!!
Beh.. tutto bene quello che finisce bene!
 
Un grazie a tutti gli amici per la bella giornata passata in allegria.
Come sempre un grazie a Suni perfetta compagna di avventura
e un grazie particolare alla Lince delle Alpi e al suo autista!!!
Altre foto nel mio sito: http://www.inmontagnacongabriesuni.it/escursione2012_07_RifugioTecc%20Stevan_ValAmbra.aspx

ivanbutti Tanto fumo ma alla fine c'è stato anche l'arrosto, o meglio i pizzoccheri ottimamente preparati da Paolo. Nell'attesa comunque eravamo già abbastanza satolli tra salumi, formaggi, vini  e stuzzichini vari, ed alla fine ovviamente non sono mancate torte e digestivi di varia natura. Quindi una bella giornata in allegra compagnia,  da ripetere in qualche locale dove l'affidabilità della cucina sia già stata verificata.

Ewuska
La gita in formula (matematica):
 
12 x (simpatia + allegria)  
           pizzoccheri
 
Il resto non si vede, è coperto dal fumo…
Grazie ragazzi per bel risultato! 

giorgio59
Era da tempo che si cercava di organizzare qualcosa assieme al gruppo di Francesco, unendo i gaudiosi momenti culinari ad un pò di bella montagna.
L' occasione è arrivata, sotto la grande spinta di pm1996, che ha brillantemente organizzato una grande pizzoccherata in ambiente "ostile".
Mattinata iniziata nella grande incertezza, neve che scendeva, spazzaneve sulla autostrada, 20cm di neve fresca a salire al bacino, ritardo alla partenza .... tutto congiurava per rovinarci la giornata.
Ma la "caparbietà del gruppo", anche nelle incertezze, ha vinto e ne è uscita una ciaspolata grandiosa nel batter neve, l' arrivo in rifugio che sembrava un paesaggio magico.
Stupendo il Tecc Stevan con la neve !
La maledetta stufa ha fatto di tutto, anche impedendo la vista all' interno con grande fumo, per tentare un ultimo dispetto, ma nulla, alle 14:10 ci gustavamo tutti un prelibato piatto di pizzoccheri.
Mi sento colpevole per la scelta del rifugio, soprattutto il problema stufa è stato fastidioso, comunque atmosfera fantastica, grande amicizia ed allegria.
Non vi dico le bottiglie di vino riportate VUOTE a valle, per non parlare degli alcolici e le grandiose torte.

Un grazie di cuore a tutti, per ogni istante di questa piccola "avventura".

Un bravo a Paolo (pm1996) per aver spazzato neve su tutti i 5Km (e oltre ...), e per la preparazione del "piatto forte".


Un ultimo grazie a stani ed anna, che con ha permesso a tante persone diverse, ma con una grande passione in comune, di conoscersi e condividere attimi di sudore e di "gusto".
 

Vista da Alberto : Finalmente viene il giorno per fare un'escursione in compagnia del gruppo "Girovagando" e la cosa mi fa molto piacere,perché alcuni di loro li ho conosciuti alla Mognone e ho capito che la carica di divertimento e di divertirsi non gli manca,mostrata anche al ritrovo ben riuscito al rifugio Alp de Volt (da ripetere in primavera inoltrata per fare la polenta e focacce in loco...e...salamelle,braciole e tutto ciò che fa salire il colesterolo).
Al Breggia ci sono quasi tutti,quando arriva Francesco gli consiglio di adoperare anche la sua auto,mentre Ivan è meglio lasci la sua parcheggiata,gli amici di Girovagando erano al completo,io prendo la mia,super attrezzata (4 paia di catene: saranno sufficienti?) e poi via,a recuperare Ewuska.
Durante il tragitto piove,ma prima di arrivare al Ceneri...fiocchi di neve che al confronto quelli del giorno prima erano bazzecole: la strada era bianca,solo le due strisciate dove passavano i veicoli su un unica corsia erano nere...ma si ricoprivano in breve di neve.
Riduco ulteriormente la velocità,mentre Gabriele mi dice che le previsioni non davano proprio questo tempo,ma io che ero stato il giorno prima,ero l'unico ad essere sicuro che le sorprese non sarebbero finite...
La partenza,causa maltempo,si è verificata errata (ma son cose che non si possono prevedere,ma evitare,anticipando l'orario...così si evitano le sorprese.
Mentre il resto del gruppo andava a prendere Ewa,noi proseguiamo con la sorpresa di vedere 4 mezzi spartineve che occupavano tutte le corsie: passati loro,la strada era bella,ma arrivati al bivio per il San Bernardino,questi se ne escono e davanti a il bianco che più bianco non si può.
Usciamo a Biasca e giunti a Bodio,trovo un piazzale dove incateno le sole ruote motrici: poco avanti un rumore anomalo mi suggerisce di controllare e noto che un pezzo di catena si è rotto e stringo ulteriormente tutta la catena.
Le catene con maglie piccole a mio avviso non sono le migliori,anzi...
Giunti a Personico chiediamo per la strada che sale la val D'Ambra: ma ci dicono che la puliscono solo per quelli della diga e poi andare al rifugio Tecc Stevan...rimangono sorpresi ma pure noi,che decidiamo di aspettare gli amici al parcheggio del paese,situato davanti la chiesa.
Avvisiamo,ma con sorpresa veniamo avvisati di salire pure,che passando loro,la "lince delle Alpi" incatenata poteva...tranquillamente...(forse tranquillamente con le due catene...sane): ok,proviamo ad andare...una bella dose di vasellina...e via!
La “lince delle Alpi” arranca senza indugio,sento che la catena lato passeggero,non lavora bene,ma proseguo lungo questa strada che sembra interminabile,poi ad un certo punto giunti ad una quota di circa 580 metri,dove vi era molto spazio di manovra,vedendo che lo spessore neve si alzava sempre più,decido di parcheggiare e Ivan avvisa gli amici: Paolo ci dice che siamo a soli 5 minuti da loro e infatti li raggiungiamo in breve.
Un piccolo gruppetto con Paolo è andato avanti per procedere con i lavori da "capanat" e il resto parte alle 9,40 in fila indiana con bradipo alle costole (nel senso di ultimo): procedendo giungiamo e raggiungiamo una parte del gruppo che ci precedeva,dove uno aveva il problema delle ciaspole che si sono smontate e dove il Paolo super battipista,aveva sbagliato percorso e stava per scendere.
Il bradipo domanda cosa serve (una pinza? - non ho la pinza - chiave fissa? - chiave fissa e alcune brugole sì -) e dallo zaino estraggo la chiave fissa che,fortuna vuole è della misura giusta (il problema sarebbe stato risolto comunque con altri accessori): poi si dice di portare solo il necessario...
Si prosegue: Paolo ci raggiunge e ci supera,mentre piano piano il bradipo si ritrova al terzo posto come batti pista,strano ma non impossibile,poi Francesco si gira e con soddisfazione esclama - ma che bel gruppo compatto oggi! -. La mia risposta è stata,che la causa è dovuta al bradipo che con passo costante riesce a dare respiro a chi vuol cantare: un passo così anche a 100 anni (arrivarci in salute) ti permette di fare molto di più!
Per un po sono terzo,poi ritorno ultimo (il vantaggio di trovare la neve battuta) nel punto dove pareva difficile individuare dove si dovesse proseguire: bisogna tenere presente,che il tracciato non è lineare,tutto in salita,ma si perde decisamente un buon 150 metri fino al ponte in pietra (che è il 2°,in totale sono 3 ponti),per poi risalire,scendere al 3° ponte e risalire in breve al rifugio.
Praticamente tutti giungiamo insieme al rifugio alle 12,10,struttura semplice ma con un ottimo rifornimento di legna (e anche tagliata a pezzettini piccoli,una rarità),dove Francesco decide di accendere la stufa (prima di accenderla,bisognerebbe verificare se vi è della cenere da buttare,è il regolamento della struttura,ma è anche una cosa normale che fa un "capanat di prima categoria",mentre il bradipo non gli rimane che accendere il camino,che assicura in breve calore e assenza di fumo.
Purtroppo la stufa crea non pochi problemi: riuscire a cucinare,ed evitare il fumo...il primo pareva il più importante,ma pure il secondo non era da meno.
Fumo,fumo e fumo: tutti piangevano,non dalla gioia di essere lì,ma dalla situazione "fumogena di quella stufa,la quale non aveva colpa... Mentre il bradipo aveva messo a disposizione un camino perfettamente funzionante e aggiunto una corda per far asciugare altri indumenti,ecco che quatti,quatti vi si avvicinano stazionando al camino i più sofferenti al freddo,che poi era l'angolino meno affumicato.
Ma il bradipo è curioso e vuole capire perché tutto quel fumo...dal lato opposto scruto la stufa,e osservo il tubo...vedo la luce...oh! come la luce! Vado fuori e guardo...ha haaa! ma che genio quello che ha avuto questa balzana idea: invece di andare dritto sul tetto,il tubo faceva la L,e un fumo denso usciva dal piccolo camino!
L'idea di fare una cosa del genere,è per evitare l'occlusione da parte della neve,ma a quel punto era meglio una soluzione diversa ed efficace per evitare il fumo. Comunque,cose che capitano: cucinare sul camino,occorreva anche il tipo di pentola adatta...la preoccupazione che la pizzoccherata saltasse era nell'aria...ma l'acqua,dopo un bel po cominciava a bollire e consumati gli affettati ecco i sospirati pizzoccheri giungere in tavola con grande soddisfazione da parte dei commensali,ma in particolare per Paolo che voleva con tutto il cuore,regalare una giornata particolare a tutti. E si,Paolo,ci hai regalato un piatto veramente particolare e da parte mia,ma credo con convinzione anche da tutti gli amici partecipanti,un GRAZIE è di dovere,mentre da parte mia ,ringrazio Giorgio per avermi fatto conoscere questo rifugio (lo consiglierò a Rocco) che mi mancava nel mio repertorio e ovviamente Ewa per la sua ottima torta e tutti,per l'allegria che regnava in questa capanna dove i canti si elevavano per concludere la giornata.
Alle 15,30 dopo la foto di gruppo si riparte: la salita suscitava del movimento interno,qualche pizzocchero tendeva a prendere l'ascensore per uscire all'aria aperta,ma con fatica si riusciva a tenere il tutto dentro,giungendo alle 17,00 alle prime auto,dove con stupore troviamo la strada pulita...
La preoccupazione sembrava svanire,ma...i problemi sorgevano proprio ora.
Giunti alla “lince delle Alpi”,ci prepariamo,metto l'auto in posizione e mettiamo le altre catene: lo slittare era di norma e nel frattempo giungono gli amici,che salutiamo,poi vediamo l'auto di Giorgio che con le ruote frenate,slitta e tende a inclinarsi mentre va contro la muraglia di blocchi nevosi che evitano la caduta. Certe cose a vederle impressionano,a viverle...forse ancor di più!
Mha!...Gabriele,Ivan la vedono grigia,io sono tranquillo...4 catene...partiamo,in prima,ma senza dare gas ma è sufficiente che i colpi mi costringono a frenare...ma non frena...l'auto prosegue la sua discesa...la tensione è alle stelle...sterzo,contro sterzo e tento di avvicinarmi alla muraglia di neve a monte per arrestare la scivolata...il muso si blocca...a@@@ ma il culo tende a scivolare ma poi,fortuna vuole si ferma.
Gabri è molto preoccupato (sembra una bottiglia di spumante che stà per esplodere hi hi hi),io guardo come siamo messi...non bene ma neppure male: salgo e vedo di fare una retro...non ho molto spazio,ma l'auto risponde bene,poi la raddrizzo e il problema è risolto. La possibilità di scendere è ancora fattibile! La paura è giustificata,ma l'importante è non lasciarsi prendere dall'ansia,dal panico,ma ragionare bene sul da farsi: lo strato di neve lasciato sull'asfalto era compresso,come se fosse passato un truca sassi,una cosa incredibile,tant'è che le catene non riuscivano a "grattare" incidendo la neve,forse perché di maglia piccola.
Piano piano riusciamo a giungere a Personico dove tolgo tutte le catene e ripartiti,all'interno dell'auto i sospiri di sollievo si elevavano nell'aria: per fare 2,4 km. ci abbiamo messo più di 30 minuti...in discesa,ma la sicurezza era priorità assoluta ed è la prima che metto in lista. DOPO LE ULTIME QUATTRO PAROLE,NELL'AUTO SI È CREATA QUELLA ATMOSFERA DI ASSOLUTO RELAX: la causa è dovuta alla guida del bradipo che sa dare in particolari momenti,brillante o rilassante,infatti il sonno ristoratore prende le menti di Ivan e Gabri che se la dormono beati...ma ocio...che nel caso la mia guida può essere scattante...quasi come nel camminare he he he!
Giunti al Breggia si scaricano i bagagli...poi...sorpresa! Pare che le chiavi dell'auto di Gabriele siano scomparse: sicuro di averle in tasca,guardiamo dentro l'auto,suggerisco lo zaino,ma la convinzione di Gabri mi fa desistere dall'insistere,tanto che a quel punto si pensava di riportarlo a casa,tornare indietro con la copia...una notturna con l'auto!!!! Be,gli amici a che servono se no? Piuttosto che stare a perdere tempo...poi Ivan,anche lui,suggerisce di guardare nello zaino,non costa nulla,no,e Gabri apre la taschina laterale...voilà,le chiavi spuntano...da dove devono sempre essere riposte: cerchiamo di prendere delle abitudini che possano essere di aiuto,anche da parte degli amici,che nel caso...sanno dove sono!
Prima di finire,voglio regalare la versione integrale del canto "la Montanara" che lassù non sono riuscito a compiere causa amnesia...dovuta al fumo e non all'alcool,a tutti Voi,che in altra occasione la canteremo modificando la terza strofa sostituendo due parole:

LA MONTANARA
lassù per le montagne / fra boschi e valli d'or / tra l' aspre rupe echeggia / un cantico d'amor (2 volte)
la montanara ohe! / si sente cantare / cantiam la montanara / a chi non la sa (2 volte)
lassù sui monti / dai clivi d'argento / c'è una capanna / cosparsa di fiori / era la piccola / dolce dimora / di Soreghina / la figlia del sol
GRAZIE A TUTTI VOI e alla pross                                                                                                                                                                                     

SEGUIRANNO A BREVE I VIDEO DEI CANTI...
GIMMI
UNA BELLA GIORNATA in compagnia di molti amici di hikr.  unico neo della giornata il fumo in capanna,
ma come si dice spesso non si può averte tutto dalla vita .un grazie a tutti x il cibo e per la sana e allegra compagnia ,e un particolare ringraziamento al gourmet paolo x i succulenti pizzocheri   che dire di più alla prossima ciao

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Kommentare (14)


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beppe hat gesagt: BELLA COMPAGNIA
Gesendet am 1. Februar 2012 um 08:13
Complimenti a tutto il gruppo per la bella giornata
Ciao
Beppe

Francesco hat gesagt: RE:BELLA COMPAGNIA
Gesendet am 1. Februar 2012 um 09:45
Grazie Beppe,c'era uno sgabello vuoto !!!
Alla prox.

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:BELLA COMPAGNIA
Gesendet am 1. Februar 2012 um 10:14
Sei mancato Beppe !

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: tec stevan
Gesendet am 1. Februar 2012 um 08:57
Complimenti ragazzi,per la vostra bellissima gita,non importa il fumo,una volta per far passare la toscanina portavano i bambini in galleria del treno.
ALLEGRIA ciao a tutti

Francesco hat gesagt: RE: Grazie.
Gesendet am 1. Februar 2012 um 09:14
...... Sei stato implorato da tanti.... la prox volta avrai l'onere di farci gustare qualche tua prelibatezza.
Ciao.

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE: Grazie.
Gesendet am 1. Februar 2012 um 10:16
C' erano almeno un paio di sgabelli vuoti ... anche se il Fantasma del Barba aleggiava ...
Ti aspettano per la prossima ciaspo-cammin-mangiata

Amedeo hat gesagt: Ciao!
Gesendet am 1. Februar 2012 um 09:48
Un saluto al gruppo.......anche ai pizzoccheri!
Amedeo

Francesco hat gesagt: RE:Ciao!
Gesendet am 1. Februar 2012 um 10:08
... Il gruppo ringrazia virtualmente.....per adesso.

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: tec stevan
Gesendet am 1. Februar 2012 um 15:05
La prossima un bel risotto con funghi Porcini
ciao

pm1996 hat gesagt: Risottino
Gesendet am 1. Februar 2012 um 16:53
Ottima idea...potremmo aprire un ristorante in quota.Attendiamo la proposta dei secondi poi decidiamo la lunghezza del percorso per smaltire il tutto.Attendiamo...attendiamo...attendiamo

Gesendet am 1. Februar 2012 um 18:17
..........certo sgabelli vuoti, mi raccomando beppe non mancare alla prox e tu barba organizzati con i porcini ........detto fatto..........
Paolo per i secondi basta organizzarsi.......la bofrost secondo me se la chiami sale anche in quota con i pasti.......eh eh eh ciao

Gesendet am 1. Februar 2012 um 22:31
Non ho ancora digerito i pizzoccheri che gia' si parla di risotto con i porcini! Ma e' una congiura.

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: giorgio ha detto
Gesendet am 2. Februar 2012 um 18:14
Lo preferisci con la luganega
ciao

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 2. Februar 2012 um 19:33
...o taleggio e radicchio...


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