Monte Alben 2019 m
|
||||||||||||||||||
Dopo tanti anni decidiamo di tornare al Monte Alben partendo da Vertova. Lo ricordiamo come un giro molto lungo e bello. Purtroppo la zona a noi non porta molta fortuna. La volta precedente eravamo rimasti nella nebbia fino al Monte Secretond, questa volta partiamo sì con il sole ma purtroppo dura poco, una volta giunti nei pressi di P.so Bliben entreremo nella nebbia e ne usciremo solo dopo il Bivacco Testa. Il sentiero è tutto ben segnato ma bisogna in ogni caso fare attenzione alle varie tracce fatte dai cacciatori, qui purtroppo ci sono ancora numerosi roccoli attivi e anche oggi fino a P.so Bliben il silenzio della montagna è funestato da questi spari.
Contraria alla caccia in ogni sua forma, fatta in questo modo…con quelle povere bestiole rinchiuse nelle gabbie…per sparare a cosa poi…gli uccellini saranno poco più grandi dei proiettili! Poi i cacciatori sono tra le persone più ospitali che abbiamo mai incontrato, spesso e volentieri siamo stati invitati a prendere qualcosa nelle loro baite e la loro compagnia è sempre piacevole, più volte hanno tentato di spiegarci la loro filosofia, ma per noi è incomprensibili…
Proseguiamo nel nostro cammino, salita veloce al Monte Secretond tra uno squarcio e l’altro delle nebbie e poi con altri sali scendi arriviamo al bellissimo bivacco Testa tenuto in maniera davvero esemplare!
Dietro il bivacco prosegue il sentiero per la cima, si passa tra pinnacoli e gugliette e ancora con numerosi sali scendi si arriva finalmente in cima. Giornata spettacolare, siamo solo noi e un uccellino che cerca qualche briciola, fa caldo e in cima si sta veramente bene. Decidiamo di mangiare qui e non al bivacco e dopo quest’ottima e meritata pausa riprendiamo il nostro cammino. Torniamo al bivacco e da qui prendiamo il sentiero 527 che scende nel bosco, poi prati, bosco, prati e infine giù ripidamente nel bosco fino al torrente Vertova che costeggiamo lungamente fino al posteggio dove come previsto è ormai buio!
Dati GPS:
Dislivello salita 2218
Km 21,82
Contraria alla caccia in ogni sua forma, fatta in questo modo…con quelle povere bestiole rinchiuse nelle gabbie…per sparare a cosa poi…gli uccellini saranno poco più grandi dei proiettili! Poi i cacciatori sono tra le persone più ospitali che abbiamo mai incontrato, spesso e volentieri siamo stati invitati a prendere qualcosa nelle loro baite e la loro compagnia è sempre piacevole, più volte hanno tentato di spiegarci la loro filosofia, ma per noi è incomprensibili…
Proseguiamo nel nostro cammino, salita veloce al Monte Secretond tra uno squarcio e l’altro delle nebbie e poi con altri sali scendi arriviamo al bellissimo bivacco Testa tenuto in maniera davvero esemplare!
Dietro il bivacco prosegue il sentiero per la cima, si passa tra pinnacoli e gugliette e ancora con numerosi sali scendi si arriva finalmente in cima. Giornata spettacolare, siamo solo noi e un uccellino che cerca qualche briciola, fa caldo e in cima si sta veramente bene. Decidiamo di mangiare qui e non al bivacco e dopo quest’ottima e meritata pausa riprendiamo il nostro cammino. Torniamo al bivacco e da qui prendiamo il sentiero 527 che scende nel bosco, poi prati, bosco, prati e infine giù ripidamente nel bosco fino al torrente Vertova che costeggiamo lungamente fino al posteggio dove come previsto è ormai buio!
Dati GPS:
Dislivello salita 2218
Km 21,82
Tourengänger:
cristina
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (7)