Cresta Segantini, Grignetta
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Le possibili mete per domenica sono molte ma, per una concatenazione di eventi, decido di tornare in Grignetta...ma stavolta per la Cresta Segantini.
Alle otto siamo al Parcheggio del Porta e già ci sono auto da tutte le parti...mi lamento..."ecco, dovevamo trovarci prima...chissà quanta gente troveremo" in risposta ottengo poco più che un " prima sarebbe stato troppo freddo" Alle 8.15, finalmente, iniziamo a camminare!
L'attacco della Segantini è al colle Valsecchi, per cui imbocchiamo il sentiero Direttissima, dove non incontriamo nessuno fino al caminetto Pagani, la temperatura è fantastica, il cielo pure e la mia psudo incavolatura se n'è andata. Arriviamo al colle Valsecchi e ovviamente seguiamo la freccia che indica Cresta Segantini...è il momento di imbragarsi, salirò da seconda, per cui rimango in basso con il naso all'insù, a far sicura. Vedo il mio socio diventare sempre più piccolo, lo vedo attraversare una spaccatura e lo sento dire quando vuoi puoi salire...e io salgo! Quando arrivo al punto più difficile mi domando come farò a passare e rimango qualche minuto aggrappata alla roccia pensando che è unta da far paura e finirò con il farmi tirare su di peso...il mio socio mi prende ingiro...venerdì in falesia hai fatto molto di più e adesso ti fermi qui...non ci credo!... Uff..vada a quel paese lui e tutti quelli alti, che non capiscono che a quelli bassi mancano i centimetri che, invece, hanno loro...ma, finalmente, trovo l'appiglio e riesco a salire. So che quello era il punto più difficile della via e così mi rilasso, proseguiamo in conserva e nei punti più esposti ci facciamo sicura. A metà della via, incontriamo altre persone,(le prime sulla Segantini) stanno preparandosi per scendere in doppia, noi facciamo un altro percorso e passiamo senza calarci.
Quando arriviamo al posto che chiamano la ghiacciaia rimango impressionata...benchè non ci sia nè ghiaccio nè neve, sembra veramente che qualcuno abbia aperto la porta del freezer...facciamo l'ultimo tratto in arrampicata e sbucchiamo proprio sotto alla vetta, dove c'è la folla della domenica...saliamo lo stesso, restiamo una mezz'oretta ad ammirare le montagne poi iniziamo a scendere per il sentiero Cermenati, ma arrivati alla biforcazione per Il sentiero delle capre optiamo per quello, che scende fino a raccordarsi con il sentiero che porta alla Direttissima...Siamo gli unici a percorrerlo e questo ci fa godere ancora di più della bella giornata trascorsa... peccato solo aver scattato poche foto...
Una gita bella tosta e di grande soddisfazione, che oltre a richiedere allenamento richiede anche capacità e nozioni alpinistiche.
Per le indicazioni tecniche rimando a questa pagina http://digilander.libero.it/greenrockac/climb/G191-GrignettaSegantini.htm
Alle otto siamo al Parcheggio del Porta e già ci sono auto da tutte le parti...mi lamento..."ecco, dovevamo trovarci prima...chissà quanta gente troveremo" in risposta ottengo poco più che un " prima sarebbe stato troppo freddo" Alle 8.15, finalmente, iniziamo a camminare!
L'attacco della Segantini è al colle Valsecchi, per cui imbocchiamo il sentiero Direttissima, dove non incontriamo nessuno fino al caminetto Pagani, la temperatura è fantastica, il cielo pure e la mia psudo incavolatura se n'è andata. Arriviamo al colle Valsecchi e ovviamente seguiamo la freccia che indica Cresta Segantini...è il momento di imbragarsi, salirò da seconda, per cui rimango in basso con il naso all'insù, a far sicura. Vedo il mio socio diventare sempre più piccolo, lo vedo attraversare una spaccatura e lo sento dire quando vuoi puoi salire...e io salgo! Quando arrivo al punto più difficile mi domando come farò a passare e rimango qualche minuto aggrappata alla roccia pensando che è unta da far paura e finirò con il farmi tirare su di peso...il mio socio mi prende ingiro...venerdì in falesia hai fatto molto di più e adesso ti fermi qui...non ci credo!... Uff..vada a quel paese lui e tutti quelli alti, che non capiscono che a quelli bassi mancano i centimetri che, invece, hanno loro...ma, finalmente, trovo l'appiglio e riesco a salire. So che quello era il punto più difficile della via e così mi rilasso, proseguiamo in conserva e nei punti più esposti ci facciamo sicura. A metà della via, incontriamo altre persone,(le prime sulla Segantini) stanno preparandosi per scendere in doppia, noi facciamo un altro percorso e passiamo senza calarci.
Quando arriviamo al posto che chiamano la ghiacciaia rimango impressionata...benchè non ci sia nè ghiaccio nè neve, sembra veramente che qualcuno abbia aperto la porta del freezer...facciamo l'ultimo tratto in arrampicata e sbucchiamo proprio sotto alla vetta, dove c'è la folla della domenica...saliamo lo stesso, restiamo una mezz'oretta ad ammirare le montagne poi iniziamo a scendere per il sentiero Cermenati, ma arrivati alla biforcazione per Il sentiero delle capre optiamo per quello, che scende fino a raccordarsi con il sentiero che porta alla Direttissima...Siamo gli unici a percorrerlo e questo ci fa godere ancora di più della bella giornata trascorsa... peccato solo aver scattato poche foto...
Una gita bella tosta e di grande soddisfazione, che oltre a richiedere allenamento richiede anche capacità e nozioni alpinistiche.
Per le indicazioni tecniche rimando a questa pagina http://digilander.libero.it/greenrockac/climb/G191-GrignettaSegantini.htm
Tourengänger:
Laura.
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (14)