Monte Gridone mt 2188

Con previsioni meteo ottime andiamo Pinuccia, Billie ed io, al Gridone partendo da Cortaccio. Sono sempre salito da Mergugno e solo una volta disceso via Cortaccio  lungo la cresta sotto il rifugio Al Legn. Parcheggiamo l'auto al parcheggio "per escursionisti" un pò sotto a Cortaccio. Saliamo per la strada asfaltata ed attraversiamo il piccolo e grazioso nucleo per poi proseguire lungo un comodissimo sentero per andare a prendere poi la costa a sinistra. Si sale nel sole ed al tiepido per poi girare sotto un lungo sperone e qui in ombra ( forse per godere di più era meglio al bivio segnalato prendere il sentiero ripido) proseguire per Vantarone e l'alpe Avaiscia. In questo tratto c'è un poco di ghiaccio ma tranquillamente evitabile. Dopo l'alpe con un breve traverso perveniamo al rifugio Al Legn che come è noto è in una posizione veramente da sogno: sembra di tuffarsi nel lago Maggiore! Alla capanna c'è solo una persona che fa parte del comitato di gestione del rifugio.Breve sosta e poi ripartiamo seguendo le solite indicazioni per il Gridone. Alla bocchetta come sempre per stare più al sole ed avere temperature più alte seguiamo il percorso che porta sulla cresta in territorio italiano ( la via svizzera la feci solo una volta da solo : è carina, c'è da appoggiare le mani in due canalini ma è più fredda essendo sul versante nord). Un breve e facilissimo canalino porta in cresta: sole, panorama, bellissimo! Il sentiero della cresta mi è sembrato un poco più sfasciumato del solito. Oltretutto seguendo i segni bianco-rossi si cammina meno comodamente che sulle tracce più sotto. Nell'ultimo ripido e ghiaioso tratto abbiamo sbagliato qualche curva (sempre per l'idea di fare meno fatica) ed abbiamo faticato maggiormente (infatti in discesa azzeccando le curve il percorso è diventato quasi banale). In cima una sola persona che è salita da Rasa. Avevamo visto in vetta altre due persone ma queste devono essere scesi lungo la cresta ovest verso la bocchetta del Fornale (credo).  Billie in quest'ultimo tratto sulle roccette ha dovuto sfoderare la sua trazione 4x4 per arrivare in cima. Panorama come è noto al top e temperatura ottimale:sosta pranzo.Discesa per lo stesso percorso e dopo una breve sosta al rifugio via direttammente al parcheggio seguendo lo stesso sentiero dell'andata che ci è parso veramente molto comodo. Gita familiare appagante in un mondo da paradiso!