Alpe Campra
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Oggi le previsioni danno pioggia da metà giornata, quindi optiamo per una gita breve e in tutto relax.
A Orcesco parcheggiamo nei pressi di una chiesetta e iniziamo a salire sulla strada, verso la stazione della ferrovia vigezzina.
Arrivati alla stazione, svoltiamo a sinistra e poco dopo attraversiamo la ferrovia per portarci all’inizio di una stradina forestale, dove le paline segnaletiche indicano la nostra meta.
Il primo tratto si svolge in leggera salita, in un luminoso bosco di faggi, betulle e qualche abete. Dopo un ventina di minuti si dirama sulla sinistra della stradina il nostro sentiero, ben indicato da cartelli.
Giungiamo ad uno spiazzo con qualche panchina e da lì inizia la vera salita. Il bosco ora si fa più fitto e i faggi ci regalano una piacevole ombra.
Il sentiero è sempre facilmente riconoscibile in quanto formato da grossi gradini di roccia.
La salita continua fino a raggiungere una radura, sulla cui cima, risalendo ripidi pratoni di mirtilli si raggiunge l’Alpe la Motta (1 h 25), da cui si inizia a godere di un bella vista sulle montagne della Val Vigezzo.
Da qui in pochi minuti siamo al cancello di legno che segnala l’ingresso all’Alpe Campra (1 h 35).
A mio parere si tratta di uno degli alpeggi più belli dell’intero VCO, con baite ben tenute e panorama fantastico.
La discesa la effettuiamo per lo stesso percorso fino a metà strada circa, quando incrociamo la forestale e decidiamo di seguirla.
In breve superiamo il bivio, dove all’andata abbiamo abbandonato la stradina, e ci ritroviamo al parco giochi di Orcesco località Crotte. Da qui, attraversando il piccolo paesino, torniamo alla stazione della vigezzina e alla macchina (2 h 45), proprio nel momento in cui dal cielo si sente il primo tuono!
A Orcesco parcheggiamo nei pressi di una chiesetta e iniziamo a salire sulla strada, verso la stazione della ferrovia vigezzina.
Arrivati alla stazione, svoltiamo a sinistra e poco dopo attraversiamo la ferrovia per portarci all’inizio di una stradina forestale, dove le paline segnaletiche indicano la nostra meta.
Il primo tratto si svolge in leggera salita, in un luminoso bosco di faggi, betulle e qualche abete. Dopo un ventina di minuti si dirama sulla sinistra della stradina il nostro sentiero, ben indicato da cartelli.
Giungiamo ad uno spiazzo con qualche panchina e da lì inizia la vera salita. Il bosco ora si fa più fitto e i faggi ci regalano una piacevole ombra.
Il sentiero è sempre facilmente riconoscibile in quanto formato da grossi gradini di roccia.
La salita continua fino a raggiungere una radura, sulla cui cima, risalendo ripidi pratoni di mirtilli si raggiunge l’Alpe la Motta (1 h 25), da cui si inizia a godere di un bella vista sulle montagne della Val Vigezzo.
Da qui in pochi minuti siamo al cancello di legno che segnala l’ingresso all’Alpe Campra (1 h 35).
A mio parere si tratta di uno degli alpeggi più belli dell’intero VCO, con baite ben tenute e panorama fantastico.
La discesa la effettuiamo per lo stesso percorso fino a metà strada circa, quando incrociamo la forestale e decidiamo di seguirla.
In breve superiamo il bivio, dove all’andata abbiamo abbandonato la stradina, e ci ritroviamo al parco giochi di Orcesco località Crotte. Da qui, attraversando il piccolo paesino, torniamo alla stazione della vigezzina e alla macchina (2 h 45), proprio nel momento in cui dal cielo si sente il primo tuono!
Tourengänger:
peter86
Communities: Hikr in italiano
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