Pizzo d'Orsirora (2603 m) e giro dei laghi


Publiziert von peter86 , 13. Oktober 2011 um 16:59.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:28 September 2011
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   CH-UR   Gruppo Pizzo Lucendro 
Zeitbedarf: 4:15
Aufstieg: 650 m
Abstieg: 650 m
Strecke:Parcheggio diga di Lucendro (2055 mt) - Lago d'Orsino (2315 m) - Lago d'Orsirora superiore (2444 m) - Pizzo d'Orsirora (2603 m) - Passo d'Orsirora (2528 m) - Laghi della Valletta (2468 m - 2432 m) - Parcheggio diga di Lucendro (2055 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano autostrada per Chiasso, San Gottardo. Ad Airolo non imboccare il tunnel ma seguire per il Passo del San Gottardo. Al Passo uscire e parcheggiare in prossimità della diga di Lucendro

Dal Passo del San Gottardo erroneamente proseguo qualche centinaia di metri, per fortuna trovo una deviazione sulla sinistra nei pressi del Lago di Rodont.
Risalendo la bella stradina in sanpietrini, larga e perfettamente percorribile in auto, posteggio l’auto in uno spiazzo sotto la diga di Lucendro.
Un sentierino mi porta alla base della diga, dove imbocco la stradina asfaltata che porta al lago. In pochi minuti sono in cima e, qualche metro prima di arrivare al lago, trovo, ben indicata, la mia deviazione sulla destra.
Si scende di qualche metro, poi si compie un bel traverso su comodo sentierino e infine, dopo alcune centinaia di metri, inizia la salita.
E’ una salita piuttosto blanda, che mi consente di camminare godendomi a pieno il panorama e l’ambiente circostante.
Già si intuisce la conca dove sorge il Lago d’Orsino, che raggiungo senza troppa fatica (0 h 50).
Da qui la salita continua fino a uno stagnetto, dove si svolta a sinistra e si compie un traverso in leggera discesa che consente di ammirare dall’alto il sottostante Lago di Orsino.
Dopo un breve strappetto si cambia vallata, il Lago d’Orsino sparisce e appare sotto di me il Lago d’Orsirora inferiore, sicuramente il meno bello di tutti quelli visti oggi.
Ancora pochi minuti ed eccomi invece al meraviglioso Lago superiore d’Orsirora (1 h 30), una vera perla di forma rotonda e di dimensioni piuttosto grandi.

Per raggiungere il Pizzo, che vedo dietro il lago a destra, devo ora abbandonare il comodo sentiero e risalire la montagna in mezzo a prati e grossi massi, cercando di individuare la via più semplice. Il percorso non è comunque eccessivamente ripido e non presenta nessun tratto esposto.
Raggiungo una larga sella pianeggiante, da cui si apre una vista spettacolare su Finsteraarhorn, Monch, Eiger e Lauterarhorn e, più vicini, Galenstock e Dammastock.
Devo però ora individuare la mia vetta, cosa non facile in quanto tutta la cresta è formata da cimette con ometti, ma senza croci o particolari cippi di vetta che facciano capire qual è la cima principale!
Per fortuna mi aiuta un simpatico escursionista svizzero, che mi indica una cimetta alla mia destra, identificabile da un sasso messo in posizione verticale.
In pochissimi minuti eccomi sul Pizzo d'Orsirora (2 h 00) e mi fermo a scattare foto e ad ammirare il panorama meraviglioso.
Per scendere verso il Passo di Orsirora torno alla sella di prima e poi percorro tutta la cresta, raggiungendo altre tre cimette, quotate sulle carte, ma senza nome (2591 mt, 2603 mt e 2597 mt).
Nel frattempo sono apparsi sotto di me i due bellissimi Laghi della Valletta, mentre a causa delle varie anticime non riesco a vedere il Lago d’Orsirora, che eppure è lì sotto!
Dall’ultima cimetta al Passo la discesa è breve ma piuttosto ripida, non c’è sentiero ma bisogna inventarsi un percorso tra massi, roccette e qualche tratto erboso (2 h 30).
Dal Passo d'Orsirora, per comodo sentiero, raggiungo uno dopo l’altro i due Laghi della Valletta, davvero molto belli, e da una piccola altura riesco di nuovo a scorgere, vicinissimo, il Lago d’Orsirora.
Oltrepassato il Lago inferiore della Valletta, il sentiero torna a salire per qualche minuto, per poi  iniziare la discesa verso il Lago di Lucendro, che nel frattempo è comparso sotto di me.
Pur essendo un bacino artificiale, ha un bell’aspetto e la diga non disturba più di tanto il paesaggio.
A quota 2183 il sentiero si immette sulla stradina sterrata (3 h 40) che, costeggiando il Lago dall’alto, congiunge la diga all’Alpe di Lucendro.
La prendo, ovviamente in direzione della diga e in pochi minuti sono al bivio dell’andata e quindi alla macchina (4 h 15).
 
Dopo alcune gite lunghe e faticose avevo voglia di una giornata all’insegna del relax, e questa escursione è proprio l’ideale. Dislivello contenuto (considerando tutti i saliscendi sono circa 650 metri), pochi tratti ripidi, sentiero comodo e segnalato alla perfezione e luoghi davvero meravigliosi!
Solo la deviazione per il Pizzo d’Orsirora presenta qualche difficoltà in quanto non vi è sentiero, ma il pendio da risalire non è troppo ripido e non presenta tratti esposti.

Tourengänger: peter86
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