Parco dell'Aveto : Monte Ramaceto (mt.1345) e Monte Penna (mt.1735)


Publiziert von maxcross1 , 7. Juli 2011 um 19:08.

Region: Welt » Italien » Ligurien
Tour Datum: 1 Mai 2008
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2 Tage 12:00
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 900 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Piacenza : val Trebbia fino a Marsaglia, quindi val d'Aveto. Si passa Rezzoaglio e si prosegue in direzione Chiavari fino alla frazione Parazzuolo, quindi a destra per Ventarola. Da Parazzuolo si prosegue per Chiavari, si passa il passo della Forcella, si scende fino a Borzonasca e si gira a sinistra per Prato Sopralacroce e quindi per il rifugio Monte Aiona (raggiungibile anche da Chiavari seguendo le indicazioni Borzonasca)
Unterkunftmöglichkeiten:Ventarola : rifugio del Parco (www.rifugioventarola.it) Rifugio Monte Aiona

Era oramai tanto tempo che il mio gruppo CAI mi chiedeva di organizzare un'escursione nei miei luoghi di origine : la val d'Aveto. Luoghi stupendi, bellissimi, incantevoli da molti chiamata anche una sorta si Svizzera. Il problema che le strade per raggiungere la valle non sono molto comode per poter permettere di effettuare una escursione remunerativa in giornata.
Ecco quindi l'occasione : 1 e 2 maggio 2008.
Primo giorno : Partenza da Parabiago la mattina presto, si raggiunge con l'auto la frazione Ventarola (mt. 800 circa) del comune di Rezzoaglio (GE).
Durante il percorso con l'auto, tappa obbligata a Santo Stefano d'Aveto per gustare la famosa focaccia ligure del panificio Chiesa, è da provare, non si può perdere.
il percorso inizia in piano tra prati e pascoli con attraversamento di parecchi ruscelli (alcuni con ponticelli. altri veri e propri guadi), percorrendo alcuni tratti tra muretti a secco o tra vecchi steccati. Si giunge fino a un grosso prato in cui si riesce a riconoscere a sinistra il bivio per il passo della Crocetta, il nostro percorso prosegue invece a destra nella valle. La salita si fa appena più ripida, tutta in un bellissimo bosco di faggi, si raggiunge infine la sella del ramaceto dove si gira a sinistra per una ripida ma larga cresta erbosa per raggiungere la cappella bivacco posta sull'anticima del Monte Ramaceto (2,30 h circa da Ventarola - mt 1340), dove la vista spazia sull'intero arco ligure: dal promontorio di Capo Mele fino alle Alpi Apuane. Sotto il ripido versante sud c'è la Val Fontanabuona. Chiavari e Sestri Levante sono subito sotto il monte. Purtroppo per noi la giornata è un pò nebbiosa. Si prosegue in cresta, si passa per la vera vetta del Monte Ramaceto (10 min - punto trigonometrico) e si prosegue scendendo lungo creste rocciose per raggiungere il passo della Crocetta e quindi il grosso prato dove si incontra il sentiero fatto a salire (2 ore dalla vetta), Per i parti si raggiunge la macchina (è un giro ad anello di circa 5 ore).
Riprese le macchine, facciamo il passo della Forcella e scendiamo verso Chaivari fino al paese di Borzonasca, dove prendiamo il bivio per Prato Sopralacroce e quindi per una lunga e tortuosa strata sterrata si raggiunge il rifugio Monte Aiona (mt. 1500).
Rifugio ristrutturato di recente, e da anni dotato di pannelli solari.
Secondo giorno: sveglia, colazione e visita alla Pietra Borghese grande massa rocciosa dalla forma alquanto singolare, situata in località Prato Mollo a poche centinaia di metri dal rifugio.
La particolare struttura fa si che questa massa rocciosa attiri i fulmini e che risuoni in maniera caratteristica se percossa da un martello; inoltre, a causa di abbondante presenza di magnetite, questa roccia fa impazzire le bussole deviandone gli aghi addirittura di 180° (provare per credere).
Dopo la visita alla Pietra Borghese si sale dietro al rifugio fino ad incrociare il percorso dell'alta via dei monti liguri (AVML). Si gira a destra e passando per il Monte Cantomoro e poi per il Monte Nero si giunge fino al passo dell'Incisa (mt. 1465 - ore 2,30 dal rifugio). La giornata è molto bella, ma non sembra di essere a maggio, la neve lungo il percoso nei boschi è ancora molta, sembra più gennaio.
Dal passo dell'Incisa (raggiungibile anche in auto da Rezzoaglio - strada sterrata), inizia la ripida salita in un bellissimo bosco di faggio per raggiungere la vetta del Monte Penna, posta appena al termine del bosco (40 minuti dal Passo).
Discesa lungo il percorso dell'andata (volendo si può scendere per il percorso attrezzato che passa dal Pennino, ma la troppa neve trovata e la presenza di alcuni ragazzi nel nostro gruppo ne sconsiglia la percorrenza), al bivio per il rifugio si prosegue invece lungo il percorso dell'AVML passando per il Passo della Spingarda e salendo quindi in vetta al Monte AIona (mt. 1701 - 2 ore dal Penna).
La salita al Monte Aiona non è ripida ne complicata, il problema è che la salita avviene in un ambiente quasi lunare, è un percorso su di un grande pianoro pieno di sassi e tutto uguale, dove l'orientamento non è facile (la bussola non funziona),  la vicinanza ai venti umidi del mare fa sì che la neve ci rimanga molto e la nebbia sale molto molto velocemente. Il percorso infatti è pieno di segnali (paline e segni su sassi), molti sono stati gli incidenti.
Rientro al rifugio e alle macchine.
Strada del ritorno tramite la riviera per un pò di relax sulla spiaggia di Recco prima di abbuffarsi con la famosa focaccia al formaggio.  

Tourengänger: maxcross1
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T2
T3
17 Jan 16
Monte Ramaceto 1345 m · cristina
T3
30 Apr 17
Monte Aiona · Andrea!
T3
30 Apr 16
Monte Ramaceto · Andrea!
T2
12 Mai 12
Monte Penna · andrea62

Kommentare (3)


Kommentar hinzufügen

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 09:16
Finalmente un pò di notorietà anche per l?Appennino!

grandemago hat gesagt: Benvenuto..
Gesendet am 8. Juli 2011 um 20:27
Un altro lodigiano nella comunity......cominciamo ad essere un bel gruppetto!

Ciao
Aldo

maxcross1 hat gesagt: RE:Benvenuto..
Gesendet am 11. Juli 2011 um 19:15
Grazie Grandemago Aldo. Vivo a Lodi da non molto (due anni e mezzo). leggo le vostre relazioni, sono un pò troppo per me per il momento.
Buone escursioni e buona montagna


Kommentar hinzufügen»