rifugio Alpe Spluga m.1838: immersi nella quiete che la natura ci regala


Publiziert von Alberto , 8. Juni 2011 um 16:21. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 2 Juni 2011
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Poncione Piancascia   Gruppo Pizzo delle Pecore   CH-TI 
Zeitbedarf: 1 Tage 4:00
Aufstieg: 1610 m
Abstieg: 1610 m
Strecke:1° giorno: Giumaglio m.354 -Arnau m.1108 -quota guado del torrente m.1325-Cortone m.1593 -rifugi Alpe Spluga m.1838 -laghi Spluga m.1964 RITORNO: rifugio Alpe Spluga m.1838 -Costa m.1505 -Arnau m.1108 -Berzona m.889 -Giumaglio m.354
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano -Chiasso -Lugano -uscita Rivera -Locarno -tunnel -uscita valle Maggia -Gordevio -Maggia -Coglio -Giumaglio
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Alpe Spluga
Kartennummer:carta naz.Svizzera n°276 val Verzasca

vista da Alberto: Il 30 maggio Francesco mi chiede se sono sempre intenzionato a fare una due giorni al rifugio Alpe Spluga,gli rispondo il giorno dopo che è nella mia intenzione,ma bisogna provvedere a riservare i posti,dato che in Svizzera è festa dell'Ascensione e faranno ponte.

Poi anche Gabriele mi chiede se la due giorni si fa e lo avviso.

Il 31 Francesco mi dice che per via della donazione di sangue (il 30) non se la sente di affrontare un tale percorso,quindi prendo in mano io la situazione portando avanti la logistica. Dato che le previsioni non erano per nulla rassicuranti,provvedo a fare una serie di telefonate per assicurarmi la possibilità di poter pernottare in capanne accessibili anche in caso di maltempo senza andare a pericolare così,sulla base delle informazioni avute mi sento tranquillo,poi m'informo sul rifugio Alpe Spluga.

Dato che la meteo è sfavorevole le riservazioni non sono molte (ma le sorprese possono esserci),quindi anche su suggerimento della signora Piezzi riservo,nel caso si dovesse decidere di scegliere tale meta.

Il giorno 2 ci troviamo al Breggia alle 7 con Gabriele (Beppe e Ivan che sarebbero scesi lo stesso giorno),mentre Mauro per impossibilità non ha potuto. Qui si decide dove andare,io sono poco sicuro nel fare e rischiare di salire all'alpe Spluga,però acconsento: conosco la zona e come mi ha detto la signora,in caso di temporali il guado è impossibile superarlo,e per me la sicurezza è in primis,comunque andiamo.

Giunti a Giumaglio alle 8,10 partiamo,la meteo in questa valle non è delle migliori,molto meglio in Leventina...speriamo bene che non peggiori. Saliamo e l'umidità ci fa sembrare delle fontanelle,la erta scalinata che conduce ad Arnau è ben in piedi e il peso dello zaino da due giorni si fa sentire.

Ad Arnau scambiamo quattro chiacchere con un signore che vi ha la baita in loco e ci dice che la sera prima ha fatto pioggia ma non dovrebbe essere un problema e ci racconta di uno con la famiglia,sempre della zona,che scendendo dal rifugio dopo un temporale,al guado non hanno potuto far altro che risalire al rifugio e scendere dall'altro versante. Si riparte con la speranza di riuscire a passare e rassicuro che il tragitto seguente fino al guado è meno pesante...però sono circa 45 minuti di percorso rettilineo abbastanza lungo ma senza prendere molta quota e giunti al guado,la fortuna ci ha assistito: il passaggio è fattibile!

Attraversiamo e comincia il calvario per salire a Cortone,dove il sentiero sale diritto senza un minimo di tornanti e in piedi,tanto che bisogna ridurre il passo ulteriormente e prendendo fiato.

A Cortone io e Gabriele facciamo una sostina,mentre Giuseppe e Ivan li vediamo avanti e li avviso di proseguire senza preoccuparsi per noi.

Riprendiamo il cammino,sempre su percorso erto e deciso poi giunti nel bosco,dove piante di mirtilli invadono il terreno,ecco che il tracciato si fa più moderato,poi riprende a salire fino al punto dove l'oramai rifugio è a pochi passi da noi,che con gioia raggiungiamo alle 12 circa,senza prendere una goccia d'acqua.

Beppe e Ivan ci attendevano e qui cominciamo a prepararci per il pranzo: abbiamo sentito che la turbina era in azione,ma non vi era nessuno,infatti Beppe e Ivan avevano visto 4 escursionisti che vi avevano pernottato,probabilmente si sono dimenticati di spegnere la turbina (cose che capitano). Poco dopo arriva un tedesco che chiede informazioni: proveniva da Bignasco e dopo aver superato la bocchetta e sceso ai laghi,è giunto al rifugio per poi proseguire. Verso le 13,30 si decide di salire ai laghi,al momento anche Beppe e Ivan erano d'accordo ma,visto che era andata bene e che la meteo al momento era favorevole,preferiscono scendere: anche questa volta hanno fatto la scelta giusta,preferendo una discesa “asciutta” che rischiare una lavata o peggio.

Saliamo io e Gabriele con la mitica Suni e giunti al lago più grande decidiamo di fare il giro intorno e intanto...un nuvolone nero comincia a mollare gocce: speravo che agli amici la discesa non riservasse nulla di problematico,per quanto a noi...be,il rifugio è a 20 minuti,che raggiungiamo senza prendere acqua perchè ha smesso.

Al rifugio il capanat con l'aiuto dell'amico Gabriele,comincia a preparare la scorta di legna: la temperatura massima è stata di 16° e la minima di 10°. La musica della radio allieta la chiaccherata che facciamo in rifugio,poi si decide di preparare con il sacco letto il nostro posto per dormire e scegliamo il dormitorio,più fresco ma attrezzato con i nuovi piumoni: infatti mi ricordo che la volta che volevo dormire sul soppalco,è stato un dormi veglia a causa del troppo caldo.

Poi Gabriele decide per farsi una doccia,entusiasta del bagno si prepara...ma a breve ritorna dicendomi che non vi è più gas...opss,andiamo a vedere.

Guardo e sollevo le bombole,in effetti quella scollegata era vuota,una collegata pure,restava la terza collegata ma piena: ruoto la manopola che baipassa il passaggio del gas dalla bombola vuota a quella piena ma Gabriele mi dice che non funziona,la cosa è strana,così faccio un tentativo,per me strano. Chiudo ruotando le due manopole sopra,in senso antiorario e poi in senso orario e...funzionaaaaa! Nonostante le foto e la spiegazione,un poco sintetica,risulta alquanto strano dover chiudere le manopole per l'apertura e chiusura di sicurezza del gas,quando basterebbe quella per il baipassaggio,comunque basta insistere e a volte fare ciò che non rientra nella “normalità”.

Nel frattempo ho messo le focacce alle patate rosolate e melanzane in forno per renderle un poco croccanti. Vi giunge una coppia tedesca di Colonia ma residenti a Basilea che erano in un camping a valle: Gabriele che se la cava con l'inglese riusciva a comunicare mentre il bradipo cercava di capire...qualche lettera.

Gli facciamo vedere il rifugio e rimangono estasiati e li invito a mangiare con noi la focaccia che Gabriele ha dovuto spiegare che cos'è: conoscono la pizza,ma la focaccia no: c'è sempre qualcosa da imparare!

Ebbene,sforno la calda focaccia e distribuisco: rimangono sorpresi e gradiscono molto la cosa e chiedono informazioni sul come è fatta e anche Gabriele conferma la ben riuscita cibaria.

Nonostante a lei le sarebbe piaciuto rimanere,si facevano il problema che non avevano indumenti pesanti,ma era sufficiente dormire sul soppalco se proprio aveva freddo: cosi ci salutiamo e noi diventiamo i “custodi“ del rifugio.

Il cielo si fa bello,il grigio cupo da spazio al cielo azzurro. Giunge l'ora di mangiare e preparo un piattone di fusilli al sugo casalingo,oltre al salame e alla torta di Gabriele. Verso le 19,00 un acquazzone improvviso bagna la zona per via di una nuvola fantozziana.

Poi,dopo aver lavato il tutto ci mettiamo a chiaccherare e notiamo che la Suni sta cedendo al sonno ben meritato,poi anche noi ci prepariamo per la notte che si spera senza acqua.

Qualche foto notturna,scruto il bel cielo stellato e a nanna.

Alle 6,15 sono sveglio e pure la Suni: abbiamo dormito con 12° gradi in dormitorio,poco male,sono abituato a trovarne anche 5° alla mattina!

E che dormita. Poi vado al rifugio dove comincio i lavori di pulizia,in particolare pulisco la stufa,svuotandola dalla cenere,preparo la tisana e al risveglio di Gabriele facciamo colazione e con calma,visto che il tempo non è male si decide per partire con calma ma senza sostare troppo: mai sfidare la fortuna!

Dopo aver pulito il bagno,si passa al soggiorno e al dormitorio,poi spegniamo la turbina e cominciamo alle 9 a rimetterci in cammino percorrendo l'intero giro ad anello.

Arrivati sulla cresta dalla quale si vede buona parte della val Maggia,Gabriele ne rimane contento e giunti a Costa,facciamo una sosta mangiando qualcosa.

Proseguiamo e giunti ad Arnau scambiamo quattro chiacchere con il signore conosciuto all'andata e l'avviso che ho collegato l'ultima bombola di gas su al rifugio,mentre un gruppetto di bimbi sopraggiungevano ad Arnau. Nel frattempo passa una coppia,parevano un poco provati e sicuramente stavano a dormire lassù,mentre quella vista prima di giungere Costa,volevano fare il giro in giornata.

Riprendiamo la discesa,seguendo il tracciato per Berzona e piano piano raggiungiamo Giumaglio,mentre nuovamente il cielo è diventato cupo e aveva tutta l'intenzione di peggiorare ulteriormente.

Ringrazio gli amici Ivan, Beppe e Gabriele,alla prossima ciao!
 

COMMENTO DI BEPPE
Oggi per me un gradito ritorno con Ivan Alberto Gabriele e Suni  all' alpe Spluga , visto le previsioni molto incerte direi che la giornata e andata molto bene .
Grazie per l'ottima compagnia e complimenti al numero 1 dei Capanat alla prossima ciao.
 

 Ivanla meteo è incerta per tutto il weekend lungo e così rimando la mia idea del Poncione d'Alnasca  ed accetto volentieri l'invito di Beppe, Alberto e Gabri x l'Alpe Spluga, dove non sono mai stato. Fino ad Arnau il sentiero è caratterizzato da gradoni che avranno richiesto un lavoro davvero incredibile agli alpigiani locali quando li costruirono. Il tratto è molto ripido e, nonostante il sole assente, si suda moltissimo per l'umidità elevata. Dopo Arnau 45 minuti quasi in piano e dopo il guado del rio (da sconsigliare assolutamente dopo piogge anche non troppo abbondanti), si risale per l'ultimo tratto verso Cortone e poi per il rifugio, veramente molto bello. Dopo il relax e il pranzo, io e Beppe salutiamo gli amici che pernottano, rinunciando a salire al lago perchè il tempo è incerto, anche se non minaccia pioggia immediata, però meglio non rischiare. Decidiamo di effettuare il giro largo che, dopo un lungo saliscendi in costa, inizia a scendere transitando per Costa, riallacciandosi ad Arnau al percorso iniziale. Con questa variante, un pò più lunga di quella d'andata, si evita il guado del rio e si può raggiungere il Rifugio anche in caso di pioggia. Alla prossima, sperando che il tempo migliori.
 

Vista da Gabri
Alpe Spluga, veramente un posto incantevole immerso nella splendida Val Giumaglio.
Il posto ideale per fare da battesimo alla mia prima 2 giorni!
Una nuova e bella esperienza questa 2 giorni che mi ha fatto cogliere angolature nuove del vivere la montagna.
Tutti (o i pochi) escursionisti se ne vanno e tu rimani solo, immerso in questa splendida e selvaggia natura.
Hai il tempo e il modo per poterla meglio assaporare, sentirla più vicina!
Hai il tempo per rilassarti,per sentire il tempo che rallenta e lascia spazi vuoti nella tua mente...!
Hai il tempo per rallentare la frenesia di questo mondo e dedicare un po di spazio a te stesso!
Hai il tempo per parlare e stare in compagnia con gli amici!
Proprio una bella esperienza questa 2 giorni!

Un grazie a Ivan e Beppe per l'ottima compagnia.
Un doppio grazie a Alberto,il Capanat numero 1,
per avermi aiutato a cogliere questa opportunità
e x la piacevole e gradita compagnia!
E ovviamente un grazie alla splendida Suni!
 
Altre foto sul mio sito:http://www.inmontagnacongabriesuni.it/escursione2011_20_RifugioAlpeSpluga_ValMaggia.aspx

Alla prossima
Gabri




 


Tourengänger: ivanbutti, Alberto, beppe, Gabri


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Kommentare (11)


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Alberto hat gesagt: la lince delle Alpi
Gesendet am 8. Juni 2011 um 17:13
qualcuno ha già conosciuto la lince delle Alpi: quando son tornato a riprenderla son ripartito e in autostrada mi accorgo di un foglietto. Mi è venuto un colpo,pensavo di aver preso la multa...invece si è rivelata una cosa simpatica,meno male! Quando volete,vi porterà a fare un giretto...forse di questa vi fidate he he he!

Massimo hat gesagt: RE:la lince delle Alpi
Gesendet am 8. Juni 2011 um 22:01
Ma non era la tigre delle Alpi??????????????, .................. o non dirmi che c'è una nuova bradipo's machine. Se cosi fosse sarai fustigato in sala mensa perchè per tutto giugno avremo acqua-acqua-acqua e ancora acqua.

Ciao e complimenti a tutti x la bella escursione.
P.S. Alberto la prox volta vedi di fare il riassunto del riassunto del riassunto della tua relazione, altrimenti temo che la leggeranno davvero in pochi.

Max

Gabri hat gesagt: RE:la lince delle Alpi
Gesendet am 8. Juni 2011 um 23:17
eh si Max ! La lince delle Alpi ha fatto la sua comparsa !!!
In italia se ne contano circa 150 esemplari di cui 1 è stata avvistata in Svizzera vicino a Chiasso!!
Sto esemplare è uno strano felino , dicono che gli piace l'acqua!!!
A presto
Gabri

Alberto hat gesagt: RE:la lince delle Alpi
Gesendet am 11. Juni 2011 um 10:20
Ciao Joghi,nonostante il mio romanzo da promessi sposi,la pagina è stata vista,poi...se hanno letto...vuol dire che sono interessati...penso! Per quanto riguarda la lince delle Alpi...bha,meglio la tigre,più anziana ma dalla grinta super

Francesco hat gesagt:
Gesendet am 9. Juni 2011 um 09:20
Bravi come sempre ragazzi, mi spiace non esser venuto, L'Alpe Spluga merita anche una seconda visita, sara' per la prox volta.

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juni 2011 um 11:50
a me manca proprio.......la metto nell'elenco dell'estate 2012!!

beppe hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Juni 2011 um 13:30
Hai ragione Francesco per me e gia la seconda volta merita sempre .

Laula hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Juli 2011 um 19:09
;-) un po casa mia....

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: Complimenti!
Gesendet am 9. Juni 2011 um 10:00
Gran bei posti, me ne aveva parlato Alberto quando ci siamo incontrati alla Mognone.
Il dislivello, lo avevo già notato, non è una cosa da poco, ma penso proprio che meriti una visita.

Bravi a tutti !

ivanbutti hat gesagt: La tigre
Gesendet am 10. Juni 2011 um 21:29
Alberto, ma almeno una foto ricordo della tigre l'hai tenuta?

Alberto hat gesagt: RE:La tigre
Gesendet am 11. Juni 2011 um 10:23
Ciao Ivan,non ho foto ricordo della tigre,ma purtroppo avrà vita breve: Ti assicuro che sta lince non pochi me ne sta creando,forse ci devo fare l'abitutdine...con qualche modifica d'ingegneria a qualcosa ho rimediato,ciao!


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