Capanna Alp da Canaa m.1843: un diamante incastonato in un luogo di pace


Publiziert von Alberto , 8. Juni 2011 um 16:11.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:29 Mai 2011
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Cramalina 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 850 m
Abstieg: 850 m
Strecke:Gresso m.994 -Piano della Crosa m.1390 -Alpe Bassa m.1744 -Passo della Bassa m.1804 -rif.Alpe Canaa m.1843
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano -Chiasso -uscita Rivera -Locarno -uscita valle Maggia -Centovalli -Onsernone -Vergelletto -Gresso
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Alpe Canaa: se vi consegnino le chiavi
Kartennummer:CNS n° dela val Verzasca

Una solitaria come in molti casi,quando decido di andare a scoprire luoghi ritenuti poco interessanti per gli amanti di pizzi,cime e vette in generale: per un certo periodo,andrò alla ricerca di particolari rifugi,che possano dare maggior scelta e occasione di escursioni sia di un giorno che più giorni,pernottando in luoghi magari poco frequentati,poco classici ma di grande suggestione.

Ovviamente non rifiuto la compagnia di nessuno,ma comprendo i gusti “elevati”,quindi: anelloni,dislivelli e chi più ne ha ne metta li lascio a coloro che ne sono più attratti.

Decido per due possibilità,poi opto per questa,che risulterà decisamente azzeccata. Parto e giunto sulla strada della Centovalli che conosco,prendo per la val Onsernone: questa lunga e tortuosa strada,non è fatta per coloro che hanno fretta di andare,ma dato il percorso pieno di curve a iose,consiglio in particolare,se avete a bordo amici dallo stomaco debole,di adottare una velocità tranquilla,pacata onde evitare che l'interno della vostra auto cambi colore e profumo.

Inoltre,non tagliate le curve,potreste vedere qualche Santo con le braccia aperte in segno della vostra attesa a passar a miglior vita he he he!

Quindi,dopo aver percorso parte di codesta strada,prendo il bivio per Vergelletto e poco dopo per Gresso: piccolo paesino e poco affollato (ma per poco tempo).

Parto all'avventura,l'aria è frizzante e il percorso è piuttosto all'ombra: fa al caso mio! Si sale seguendo la segnaletica per alpe Bassa,il percorso a causa delle foglie a volte si fatica a capire dove passa,la segnaletica a vernice in compenso è un poco rara e in alcuni punti pure consumata,quindi bisogna fa balà l'oc (guardare bene con occhi aperti).

Giungo alle baite ben ristrutturate del Piano della Crosa m.1390,poi si percorre come un crinale sempre nel bosco ma con il sole che da qui in poi riscalda l'ambiente. Uscito dal bosco,si perviene all'alpe Bassa m.1744: l'abbandono di questo alpe lo si nota dalle strutture che stanno cadendo a pezzi,peccato,anche recuperare le strutture e adibirle a rifugio sarebbe un'idea stupenda,anche per far rivivere i tempi passati.

Da qui,il sentiero compie un largo giro per giungere il passo della Bassa m.1805,il tracciato oramai non ha più salite consistenti ma è un falso piano che passa attraverso stupendi rododendri e mirtilli.

Dal Passo della Bassa si valica in val Lodano,il percorso con brevi sali scendi passa sotto la mole del piz Cramalina e poco dopo si vede la lontana alpe che si raggiunge in 45 minuti: giunto fin qui,non potevo esimermi dall'essere entusiasta per aver azzeccato nella scelta. Davanti a me si mostrava con splendore un incantevole gioiello: un rifugio paragonabile ad un diamante incastonato in un luogo di pace!

Il lavoro di recupero è stato a dir poco eccezionale,facendo rivivere la storia passata che non deve essere dimenticata: peccato che la struttura era chiusa,però con l'occhio digitale ho cercato di “rubare” immagini inerenti al “cuore” del rifugio,il suo interno e spero di rendere l'idea.

Tra la struttura recuperata e l'altra,probabilmente ancora usata dal pastore,vi è una pozza d'acqua dove il viandante può mettere al fresco (se vi riesce) i piedi stanchi: più in alto le marmotte indisturbate mangiano la nuova erba e il panorama che si ha è veramente bello e spettacolare.

E' un'escursione che consiglio alle famiglie,tecnicamente non comporta nulla di difficoltoso,ma se il tempo di percorrenza del cartello posto in paese (3 ore e 15) non vi spaventa,vi assicuro che vi innamorerete di questo luogo,fuori dai classici percorsi e dal solito turismo escursionistico di massa. L'unica problematica è avere la possibilità di pernottarvi: sembra che la struttura venga concessa ai pochi fortunati.  Ho scoperto chi detiene le chiavi,ma la struttura è adibita ad alpeggio ancora per altri 10 anno (15 dalla sua inaugurazione fatta 5 anni fa se non ho capito male).
Poi verrà valutata la possibilità di aprire la struttura ai turisti,molti dei quali hanno già chiesto se vi è la possibilità. Comunque in via "straordinaria" se dovessi fare un gruppo mi verrebbero date le chiavi con la presenza del responsabile che spiegherà quello che si deve sapere sulla struttura.

 

Ciao tutti e alla prossima scoperta: molti rifugi devo ancora scoprire,altri gioielli mi attendono e spero di aver abbastanza tempo!

 

Tourengänger: Alberto


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Kommentare (6)


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Francesco hat gesagt:
Gesendet am 9. Juni 2011 um 09:30
A..A....Alberto, quella strada l'ho percorsa decine di volte, fino in fondo alla valle, non con la lince delle alpi ma con con una monovolune e per ultimo anche con la Jepp, ti assicuro, almeno per conto mio,non presenta nessun tipo di problema.
Jettatore!!!!!

ribes hat gesagt: Rifugio
Gesendet am 24. Juli 2011 um 14:29
Ciao Alberto, sono arrivato anche io fino a qui, da Monte Pino, altro luogo isolato e selvaggio. Li' un cartello indica l'Alpe Canaa come rifigio. Poi, giunti a destinazione si trova tutto chiuso. Ma tu sai a chi bisogna rivolgersi? Perché ho voglissima di tornare lassù e soprattutto girovagare nell'ampia conca a monte degli stabili. Tra l'altro, riguardo lo sfruttamento dell'alpe: ieri, (23 luglio) tutto era chiuso, nessuna traccia di attività alpestre, se non qualche pecora solitaria. Adesso provo anche a rivolgermi al Municipio di Lodano. Per la strada, insomma, è vero che noi che viviamo qui, queste strade non sono per nulla un problema... Ciao, Andrea

Alberto hat gesagt: RE:Rifugio
Gesendet am 25. Juli 2011 um 16:49
Ciao Andrea,purtroppo sono quei casi che fanno dispiacere,arrivare in un luogo così bello...ma non sfruttato. Per quanto riguarda chi detiene le chiavi (ma non assicuro che le dia) mi deve dare il consenso se darti il numero di telefono: giustamente,potrebbe non essere d'accordo. Cerco di essere il più corretto possibile,evitando problemi da ambo le parti. Eventualmente se mi da il consenso,chiederò se possibile metterlo sulla pagina della relazione,in modo tale che chi vuole può eventualmente fare un tentativo,anche se le chiavi,da quello che ho capito le da solo a persone che hanno conoscenze locali,anche se in via eccezzionale...spero che possa aiutarti,telefonerò e Ti farò sapere,ciao!

ribes hat gesagt: RE:Rifugio
Gesendet am 25. Juli 2011 um 22:05
Ciao Alberto, grazie per la risposta. Capisco le resistenze di chi tiene le chiavi. Sono ticinese e conosco bene il nostro carattere... D'altronde, in questi casi, c'è sempre un certo atteggiamento contrastante. Sovente i vecchi alpeggi sono ristrutturati grazie a fondi pubblici anche se poi gli artigiani e chi fa i lavori sono persone del posto. E qui sta l'inghippo perché chi vi ha lavorato sente come proprio il luogo in cui ci si è tanto impegnati. Ma l'aiuto finanziario pubblico chiede che lo stabile ristrutturato venga messo a disposizione della comunità... In maniera diversa, ma analoga, avviene con alcune strade di montagna che le comunità locali chiedono di costruire con la scusa di renderle forestali per un supposto sfruttamento del bosco. Ma, sovente, si tratta di una scusa per poter ottenere con fondi pubblici la costruzione di piste che diventano private ad uso esclusivo dei proprietari di rustici riattati...
In questo caso, visto che l'alpe non viene sfruttato (non è normale che a metà luglio non vi siano le bestie in quota) la faccenda dei 15 anni di sfruttamento appare perlomeno curiosa... Comunque grazie per l'interessamento. Nel frattempo ho pensato di contattare il Comune di Lodano e la Società Alpinistica Valmaggese. Vediamo se anche loro sanno dire qualche cosa. Ciao, e buone gite sulle nostre montagne! Andrea

Alberto hat gesagt: RE:Rifugio
Gesendet am 27. Juli 2011 um 14:12
ciao Andrea,ho contattato chi detiene le chiavi: al momento mi ha detto di non dare il numero,altri sono riusciti a contattarlo e nota che c'è molto interesse per questa capanna.
Molti escursionisti per via di questo sito,si sono interessati e il numero va via crescendo: tra un anno potrebbero prendere in visione la possibilità di lasciare accedere alla capanna,visto che l'interesse aumenta.
Comunque,non hanno avuto finanziamenti esterni ma solo tramite sacrifici degli abitanti locali,per usufruirlo come alpe.
Per questa ragione che al momento non è possibile e dato che sta ristrutturando il suo fienile è difficile trovarlo lassù: in ogni caso se capitasse è sempre ben lieto di ospitare i passanti.
Io personalmento lo ringrazio e ho capito bene le ragioni per il "difficile" accesso alla struttura.
Ciao Andrea e non disperare!

ribes hat gesagt: RE:Rifugio
Gesendet am 27. Juli 2011 um 18:40
Ciao Alberto, grazie per l'interessamento. Ripeto, capisco le resistenze. Vedrò di arrivarci tramite altre conoscenze in valle... Comunque, se avrai occasione, chiedigli come mai l'alpe non è caricato e, soprattutto, perché i cartelli escursionistici lo indicano come rifiugio... Buone gite! Ciao, Andrea


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