Passo del Laghetto (2472 m)

Per domenica Chiara mi aveva proposto di salire con lei e gli amici del CAI Brugherio alla Grignetta, di cui avevamo parlato qualche settimana prima (è una delle cime “fondamentali” che ancora mi mancano, una lacuna da colmare !). Le dico di sì, poi però le previsioni del tempo, per niente buone, ci fanno cancellare questa meta. Chiara propone qualcosa in Piemonte, perché sostiene che da quelle parti domenica dovrebbe fare bello, o meno brutto che altrove. Io non ci credo, ma mi aggrego lo stesso.. ultimamente ho imparato ad andare in montagna anche non con il bel tempo.. Alla mattina, sveglia alle 4.30. Piove a casa mia. Tempo di fare colazione, ed ha smesso di piovere. Uhm, bene. Vuol dire che il tempo è in miglioramento. Parto per Brugherio. Arrivato lì, in effetti noto che, ad Est, sotto una coltre nera di nubi, in lontananza, si vede una banda di sereno, con tutta la catena delle Alpi Occidentali illuminata dal sole. Ma allora aveva ragione..!

Ci dirigiamo verso Carcoforo in 5 macchine. Ci dirigiamo verso il Rifugio Boffalora e di lì risaliamo in un bel bosco con un fondo di mirtilli. Una prima sosta ad un alpeggio con baite fatte di pietra. Proseguiamo verso il Pizzo della Moriana. Perdiamo ben presto il sentiero e procediamo improvvisando. Attraversiamo una pietraia, in cui ci divertiamo a fare semplici passaggi di roccia (è un’uscita nell’ambito del corso di escursionismo del CAI Brugherio e soci..) e alla fine recuperiamo la traccia, che seguiamo, passando per vari nevai, fino al Passo del Laghetto. Dal passo entra un vento fortissimo, da non riuscire a stare in piedi. Mangiamo ancora qualcosa. Vorremmo proseguire verso il Pizzo della Moriana. Inizialmente ci lasciamo scoraggiare per via del vento forte che in cresta sarebbe stato un problema, poi decidiamo comunque di spingerci a mezzacosta verso E, per cercare di vedere il Rosa. E, in effetti, dopo essere andato in avanscoperta, dico che si vede uno squarcio, e così si prosegue per un breve tratto, per poi fermarci, visto che la salita verso la cima diventa impegnativa, poco chiara e soprattutto su erba insidiosa. Decidiamo quindi di scendere a valle, prendendo però un’altra strada e passando per altri simpatici alpeggi.

Arriviamo a Carcoforo con il tempo ancora bello e stabile. Per una volta tanto, la domenica è stata meglio del sabato, e complimenti a chi ha imbroccato le previsioni! Un fine settimana che si prospettava come assolutamente noioso, si è rivelato una grande sorpresa!!

Valsesia, un’altra valle in cui non ero mai stato a camminare. Volentieri ho aggiunto un altro tassello al mio mosaico delle Alpi.

Commento di Chiara
Giornata sorprendentemente piacevole.
Per il meteo: e chi se l'aspettava una così gran bella giornata!?! Ok, le previsioni non erano male per il Piemonte.... Ma sinceramente non pensavo così tanto! Grazie per la fiducia!
Per la valle: veramente molto bella e suggestiva. E gli scorci su Rosa, Punta Gniffetti e Capanna Margherita sono stati impagabili.....Anche per via dei ricordi di questa estate.
E infine per la compagnia: solito gruppo più qualche aggiunta, che non guasta mai!