La pietra di Moltrasio - Sui sentieri delle "bionde" 2


Publiziert von ugo , 23. April 2011 um 08:43.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 April 2011
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Monte Generoso   I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1100 m
Abstieg: 1100 m
Strecke:Tosnacco frazione di Argegno - Monti di Urio - Colma del Crinco - Rifugio Murelli - Monte Colmegnone - San Bernardo - Colma del Bugone - Monti di Liscione - Tosnacco
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Deviazione a sx (provenendo da Como) dalla statale Regina, sponda occidentale del lago di Como, all' altezza di Moltrasio(semaforo)
Zufahrt zum Ankunftspunkt:stessa della partenza

UGO

Sui sentieri delle “bionde” 2
 
Siamo ritornati, Giorgio ed io, sui sentieri delle “bionde”….sperando di incontrare qualche mora…..ma non e’ ancora la stagione…
 
Gli itinerari di salita e di discesa (due mulattiere abilmente tracciate ed acciottolate ) ci hanno si raccontato delle fatiche degli “spalloni”  che le hanno percorse, in discesa con le “Bricolle” in spalla, sino alla fine degli anni 60 del secolo scorso; ma anche di una fatica ancora piu’ dura e sicuramente meno remunerativa di chi, quelle mulattiere ha tracciato,  lastricato e sostenuto con muretti a secco, per raggiungere i “munt” e coltivare le “balze” , raccogliere legna, castagne e allevare qualche capo di bestiame.
Case e strade costruite utilizzando la locale pietra squadrata, detta “pietra di Moltrasio”. La citta’ di Como, entro le mura, e le mura stesse, sono costruite con questa pietra. Sarebbe un vero delitto se questi manufatti andassero perduti. Auspico una precisa salvaguardia di questi tracciati che dalle sponde del lago di Como salgono, tra boschi di castagni e faggi, sulla dorsale che dal Bisbino costeggia la Valle d’ Intelvi ed arriva al Generoso.
Nel nostro itinerario di oggi abbiamo raggiunto due ex caserme della Finanza.
La prima e’ stata trasformata nel Rifugio Murelli del CAI sezione di Moltrasio, la seconda si trova in stato di abbandono alla Colma del Bugone. E’ un vero peccato vedere questa costruzione andare in disfacimento!
 Giorgio ed io siamo partiti da Tosnacco (mt.350), frazione a monte di Moltrasio, alle ore 8:30. L’itinerario per mulattiere nel bosco, passando dai Monti di Urio (mt. 750 ore 9:20),  raggiunge la :Colma dei Murelli dove sorge l’omonimo Rifugio (mt. 1200, ex caserma) dove arriviamo alle ore 10:30.
 
Un cenno patriottico :
nei pressi della colma, nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre 1848 qualche decina di insorti mazziniani, capitanati dal contrabbandiere e patriota Andrea Brenta,  tentarono di difendere la vetta del monte S.Bernardo, ma furono sconfitti dagli austriaci che erano accorsi in gran numero in Val d’ Intelvi dove era scoppiata un’ insurrezione nella primavera dello stesso anno. Due patrioti morirono nello scontro.
 
Da li siamo saliti alla cima del Colmegnone (mt. 1383, ore 11:15), notevole punto panoramico (oggi per la verita’ un po’ mortificato dalla persistente foschia) : laggiu’ in fondo, producendo una sensazione di quasi verticalita’, appare il lago, mai come in questo punto ci si rende conto di quanto siano ripide le pendici del lago di Como.
Ritornati alla Colma del Roccolo siamo saliti alla chiesetta di S.Bernardo (mt.1348).
Una semplice costruzione, visibile dal basso solo da chi ne conosce esattamente la posizione, fu costruita all’ inizio del XIII secolo su una delle postazioni di maggior valenza strategica del sistema di avvistamento del territorio lacustre. I segnali di tutte le sentinelle comandate ad osservare il Lario dal Monte Berlinghera e dal Legnoncino in giu’, convergono a questa piccola sella, la cui funzione era di ultimo ripetitore verso il porto e il comando militare di Como. Sicuramente la posizione aumento’ la sua gia’ notevole importanza quando l’ Isola Comacina divento’ il punto cruciale degli scontri tra milanesi e comaschi : la conca del S.Bernardo rimane  l’ unico punto da cui si puo’ vedere contemporaneamente Como e la roccaforte milanese.
 Siamo poi scesi di nuovo al Rifugio Murelli e da li’ per carrareccia pianeggiante siamo arrivati alla Colma del Bugone (ex caserma) ed al contiguo Rifugio. (mt. 1119,ore 13:00) . Qui un assaggio di formaggi ed un po’ di polenta uncia accompagnati da un mezzo di rosso hanno concesso una tregua alla fatica prima di affrontare la ripida discesa.
Alle 14 e’ iniziato il ritorno verso Tosnacco, su mulattiera selciata molto ripida, attraversando prima  i Monti di Liscione (mt. 704, ore 14:45)  tipico esempio di “munt” : le case addossate le une alle altre, risalenti al 1600, sono costruite utilizzando la locale pietra di Moltrasio. In molti punti il percorso offre interessanti scorci panoramici sul lago.
Abbiamo chiuso l’anello alle prime case di Tosnacco ed alle 15:25 siamo arrivati, un po’ stanchi ma soddisfatti, alla macchina.

Tourengänger: ugo
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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Amedeo hat gesagt: "bionde" e......more
Gesendet am 24. April 2011 um 19:54
....e provare con le rosse!! E poi non lamentarti dei dislivelli che propongo io........che ti farò trovare le rosse!!


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