CIMA DI LEMMA 2312 m.s.l.m.
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Il meteo non prometteva nulla di buono ma le webcam al mattino presto hanno confermato il nostro intuito.. in alta valle il tempo è una favola!! Abbandoniamo in fretta la pianura milanese e ci lasciamo alle spalle un cielo tetro ricco ancora di pioggia.. Ben presto superiamo Bergamo e imbocchiamo la valle; dopo un oretta abbondante siamo a San Simone. Nonostante l'ora, il tepore del sole primaverile si fa sentire, il cielo è una favola.. siamo carichi!!
La destinazione scelta è la cima di Lemma 2312 m.s.l.m.. Nonostante il marcato livello di rischio valanghe, 3, decidiamo di compiere lo stesso l'escursione.. la guida tascabile rassicura che il percorso non presenta particolari difficoltà.. Speriamo..
Si parte!! Ciaspole ai piedi superiamo velocemente le piste e ci dirigiamo verso il versante est della montagna, arriviamo alla baita camoscio e costeggiando la montagna in una mezz'oretta arriviamo alle baite "del fontanile".. la cartina e la guida indicano di proseguire verso sx, salendo a zig-zag verso il passo di Lemma, da lì si prosegue in cresta voltando a dx verso la cima.. il GPS indica che la strada più corta e forse più ripida è verso dx.. La neve tiene ancora, ci buttiamo tutti a dx. Saliamo abbastanza velocemente e senza pericoli, seguiamo un sottile traccia lasciata da due scialpinisti che ci hanno preceduto da poco.. Arrivati in cresta, continuiamo verso la cima.. la neve ora è diventata pesante, il sole batte a perpendicolo, fa veramente caldo, decidiamo di stare 5m sotto la cresta lungo il crinale nord, qui la neve è ottima, tiene molto bene e sicuramente più sicura.. Vediamo la vetta ma 100m prima decidiamo di tornare indietro.. è troppo rischioso proseguire con le ciaspole ai piedi senza picozza e imbrago, ci accontentiamo così!!
Facciamo dietro front; ora ad ogni passo si sprofonda ed è una vera fatica scendere a valle.. arriviamo alle 14 alle baite "del fontanile".. E'ora di pranzare.. il fornelletto è pronto, risotto zafferano e porcini.. che goduria!!
Giornata fantastica come pure l'itinerario e la compagnia!! consigliatissimo!!
La destinazione scelta è la cima di Lemma 2312 m.s.l.m.. Nonostante il marcato livello di rischio valanghe, 3, decidiamo di compiere lo stesso l'escursione.. la guida tascabile rassicura che il percorso non presenta particolari difficoltà.. Speriamo..
Si parte!! Ciaspole ai piedi superiamo velocemente le piste e ci dirigiamo verso il versante est della montagna, arriviamo alla baita camoscio e costeggiando la montagna in una mezz'oretta arriviamo alle baite "del fontanile".. la cartina e la guida indicano di proseguire verso sx, salendo a zig-zag verso il passo di Lemma, da lì si prosegue in cresta voltando a dx verso la cima.. il GPS indica che la strada più corta e forse più ripida è verso dx.. La neve tiene ancora, ci buttiamo tutti a dx. Saliamo abbastanza velocemente e senza pericoli, seguiamo un sottile traccia lasciata da due scialpinisti che ci hanno preceduto da poco.. Arrivati in cresta, continuiamo verso la cima.. la neve ora è diventata pesante, il sole batte a perpendicolo, fa veramente caldo, decidiamo di stare 5m sotto la cresta lungo il crinale nord, qui la neve è ottima, tiene molto bene e sicuramente più sicura.. Vediamo la vetta ma 100m prima decidiamo di tornare indietro.. è troppo rischioso proseguire con le ciaspole ai piedi senza picozza e imbrago, ci accontentiamo così!!
Facciamo dietro front; ora ad ogni passo si sprofonda ed è una vera fatica scendere a valle.. arriviamo alle 14 alle baite "del fontanile".. E'ora di pranzare.. il fornelletto è pronto, risotto zafferano e porcini.. che goduria!!
Giornata fantastica come pure l'itinerario e la compagnia!! consigliatissimo!!
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