Monte Cazzola (alpe Devero)
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Spesso sui vari siti internet di montagna viene toccato l'argomento delle gite scialpinistiche in condizioni di pericolo valanghe marcato/forte (3-4), dove alcuni sostengono che in queste situazioni non bisogna effettuare uscite. Non sono d'accordo con questa corrente di pensiero, premesso che metto sempre in primo piano la sicurezza, sono comunque dell'idea che si possono benissimo intraprendere, l'importante è scegliere itinerari sicuri che presentano pendenze che siano ben sotto i fatidici 30°.
Il Monte Cazzola all'alpe Devero è sicuramente una di queste, dove la parte iniziale si snoda in un bosco rado di larici su modesta pendenza, la parte intermedia dopo l'alpe Misanco presenta una bella salita su pendenza contenuta dove i larici vanno via via a scomparire, fino a scollinare in una zona pianeggiante dove si affronta il tratto finale su pendenza modestissima. Per quanto riguarda la discesa in caso di neve poco sciabile esiste la possibilità si sfruttare la pista da sci dove si trovano sempre delle belle condizioni. Una gita con poco dislivello ma molto appagante dal lato contemplativo con il gruppo Helsenhorn-Cornera-Cervandone, sempre in bella vista.
Fortunatamente oggi il buon senso è prevalso nella infinita schiera di amanti dello scialpinismo, nessuno è andato a cercarsi “rogne” su itinerari a rischio, questa meta è stata affollatissima, sulla cima prima di scendere ho contato ben 50 persone. Giornata primaverile ben soleggiata incredibilmente senza vento, bella e numerosa la compagnia a cui mi sono aggregato composta da Alberto, Antonella, Fulvio, Loris, Mariano e Silvana.
Il Monte Cazzola all'alpe Devero è sicuramente una di queste, dove la parte iniziale si snoda in un bosco rado di larici su modesta pendenza, la parte intermedia dopo l'alpe Misanco presenta una bella salita su pendenza contenuta dove i larici vanno via via a scomparire, fino a scollinare in una zona pianeggiante dove si affronta il tratto finale su pendenza modestissima. Per quanto riguarda la discesa in caso di neve poco sciabile esiste la possibilità si sfruttare la pista da sci dove si trovano sempre delle belle condizioni. Una gita con poco dislivello ma molto appagante dal lato contemplativo con il gruppo Helsenhorn-Cornera-Cervandone, sempre in bella vista.
Fortunatamente oggi il buon senso è prevalso nella infinita schiera di amanti dello scialpinismo, nessuno è andato a cercarsi “rogne” su itinerari a rischio, questa meta è stata affollatissima, sulla cima prima di scendere ho contato ben 50 persone. Giornata primaverile ben soleggiata incredibilmente senza vento, bella e numerosa la compagnia a cui mi sono aggregato composta da Alberto, Antonella, Fulvio, Loris, Mariano e Silvana.
Tourengänger:
adrimiglio
Communities: Hikr in italiano
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