"Trek dei Sogni "Anello mancato, troppa neve.
|
||||||||||||||||||||||||||||
COMMENTO DI FRANCESCO::Trekking nella Val Vergeletto. Si tratta di un trekking molto duro che permette di scoprire uno dei più bei rifugi del Ticino, situato in una zona assolutamente selvaggia. Trekking tratto da: "La montagna in tasca - Vol. 1"
Erano qs le Ns. intenzioni, purtroppo mancate causa troppa neve.
L'itinerario parte con delle indicazioni Alpe Ribia 3 ore. In circa 10 minuti si giunge a Pièi (1089 m) un bel agglomerato di rustici riattati posti sul pianoro da cui parte il ripido sentiero immerso nel bosco. Dopo quasi 1h. 20 di cammino, immersi nel bosco e su un sentiero a volte non molto chiaro ma comunque sempre evidente da seguire, si raggiunge il vasto pianoro dell’Alpe del Piancaccio (1587 m); esso è completamente abbandonato ma, dal suo terrazzo si gode un'ampia visibilita nella valle.
. Il bosco scompare per lasciare posto ai rododendri e alle rocce mentre l’erba la si trova fino al rifugio. Ad un certo punto, alla quota 1800 metri circa, si deve attraversare il Rio di Ribia per continuare a salire tra i pendii cespugliosi, costeggiando sempre il torrente iniziano la prime tracce di neve che man mano diventano sempre piu' evidenti, fino a vedere il rifugio situato poco sopra; un’ultimo sforzo in salita e si giunge infine al pianoro delle cascine Dell'Alpe Ribia m. 1996.
Si tratta di uno dei più bei rifugi del Ticino posto in un luogo che merita di essere visitato per le zone umide di Pirot ed Il Rosso di Ribia, cima che sovrasta l’Alpe, è composto da due possenti alture (2545 m. e 2541 m)
Dopo una piccola sosta proseguiamo, il sentiero scompare sotto la neve ed i bolli bianco\rossi diventano invisibili, distratti da una traccia di due escursionisti che ci precedevano e dalla prima neve,trascuriamo il traverso a Q 2100 ,bivio per il ns. giro ad anello,subito ci siamo accorti ma,proseguiamo ,sul lato n\o intravediamo un'ometto con una palina molto distandi, normalmente lo si raggiunge in 40 minuti,noi con fatica abbiam impiegato 1.30 h. ,raggiungiamo il passo Q2240, la neve supera i 50 cm e si sprofonda, tentiamo il ns. anello scendendo verso L'alpe Categn per poi riportarci nella valle dell'albezzona e infine a Zardin... ma, dopo aver perso ca. 100 m. di quota , il rischio di commettere qualche errore è troppo elevato, decidiamo di ritornare sui ns. passi. Anello fallito!!!
Alle h. 13. siamo alla capanna Alpe Ribia:, stanchi , bagnati,affamati ma comunque contenti dell'avventura non sempre scontata.
Dopo esserci riposati e ristorati, riprendiamo la strada del ritorno, h. 14.30 che in ca. 2 h. ci riporta alla ns. auto.
VISTA DA MASSIMO:
Quale migliore angolo per dare l’arrivederci agli splendidi colori autunnali che lasceranno presto il posto al candore della neve.
Ottima scelta quella dell’amico Francesco che propone questo anello in Val Vergeletto, posto ideale per farsi una bella escursione in un ambiente selvaggio dove la presenza dell’uomo non ha ancora contaminato quanto di bello la natura ci offre.
Il tratto da noi percorso non presenta alcuna difficoltà tecnica ma fino alla capanna è molto ripido e fatto in questa stagione presenta delle insidie; nella parte nel bosco bisogna fare attenzione a non scivolare sulle pietre coperte dalle foglie cadute in abbondanza dagli alberi ormai spogli mentre in alto bisogna fare attenzione alla presenza di parecchia neve ( almeno 40 cm ).
Guardando la cartina comodamente seduto sul divano la sera ho scoperto che anche dal passo a 2240m. l’anello era fattibile scendendo a Categn, passando per Fumegn e facendo ritorno a Zardin ma sono sempre più convinto che al momento abbiamo effettuato la scelta più saggia visto che nessuno di noi conosceva il percorso e non potevamo sapere quali insidie potesse nascondere; i bolli non erano visibili causa la presenza di neve e non vi era alcuna traccia che scendesse verso quella vallata; inoltre le ore di luce sono ormai limitate in questo periodo
E’ comunque stata un’ottima giornata allietata dalla presenza di un caldo sole autunnale e terminata alla capanna Ribia con la nostra solita pausa pranzo, nelle quali ci cimentiamo alla ricerca di sfiziosità che facciano la gioia delle nostre gole……….
.
Erano qs le Ns. intenzioni, purtroppo mancate causa troppa neve.
L'itinerario parte con delle indicazioni Alpe Ribia 3 ore. In circa 10 minuti si giunge a Pièi (1089 m) un bel agglomerato di rustici riattati posti sul pianoro da cui parte il ripido sentiero immerso nel bosco. Dopo quasi 1h. 20 di cammino, immersi nel bosco e su un sentiero a volte non molto chiaro ma comunque sempre evidente da seguire, si raggiunge il vasto pianoro dell’Alpe del Piancaccio (1587 m); esso è completamente abbandonato ma, dal suo terrazzo si gode un'ampia visibilita nella valle.
. Il bosco scompare per lasciare posto ai rododendri e alle rocce mentre l’erba la si trova fino al rifugio. Ad un certo punto, alla quota 1800 metri circa, si deve attraversare il Rio di Ribia per continuare a salire tra i pendii cespugliosi, costeggiando sempre il torrente iniziano la prime tracce di neve che man mano diventano sempre piu' evidenti, fino a vedere il rifugio situato poco sopra; un’ultimo sforzo in salita e si giunge infine al pianoro delle cascine Dell'Alpe Ribia m. 1996.
Si tratta di uno dei più bei rifugi del Ticino posto in un luogo che merita di essere visitato per le zone umide di Pirot ed Il Rosso di Ribia, cima che sovrasta l’Alpe, è composto da due possenti alture (2545 m. e 2541 m)
Dopo una piccola sosta proseguiamo, il sentiero scompare sotto la neve ed i bolli bianco\rossi diventano invisibili, distratti da una traccia di due escursionisti che ci precedevano e dalla prima neve,trascuriamo il traverso a Q 2100 ,bivio per il ns. giro ad anello,subito ci siamo accorti ma,proseguiamo ,sul lato n\o intravediamo un'ometto con una palina molto distandi, normalmente lo si raggiunge in 40 minuti,noi con fatica abbiam impiegato 1.30 h. ,raggiungiamo il passo Q2240, la neve supera i 50 cm e si sprofonda, tentiamo il ns. anello scendendo verso L'alpe Categn per poi riportarci nella valle dell'albezzona e infine a Zardin... ma, dopo aver perso ca. 100 m. di quota , il rischio di commettere qualche errore è troppo elevato, decidiamo di ritornare sui ns. passi. Anello fallito!!!
Alle h. 13. siamo alla capanna Alpe Ribia:, stanchi , bagnati,affamati ma comunque contenti dell'avventura non sempre scontata.
Dopo esserci riposati e ristorati, riprendiamo la strada del ritorno, h. 14.30 che in ca. 2 h. ci riporta alla ns. auto.
VISTA DA MASSIMO:
Quale migliore angolo per dare l’arrivederci agli splendidi colori autunnali che lasceranno presto il posto al candore della neve.
Ottima scelta quella dell’amico Francesco che propone questo anello in Val Vergeletto, posto ideale per farsi una bella escursione in un ambiente selvaggio dove la presenza dell’uomo non ha ancora contaminato quanto di bello la natura ci offre.
Il tratto da noi percorso non presenta alcuna difficoltà tecnica ma fino alla capanna è molto ripido e fatto in questa stagione presenta delle insidie; nella parte nel bosco bisogna fare attenzione a non scivolare sulle pietre coperte dalle foglie cadute in abbondanza dagli alberi ormai spogli mentre in alto bisogna fare attenzione alla presenza di parecchia neve ( almeno 40 cm ).
Guardando la cartina comodamente seduto sul divano la sera ho scoperto che anche dal passo a 2240m. l’anello era fattibile scendendo a Categn, passando per Fumegn e facendo ritorno a Zardin ma sono sempre più convinto che al momento abbiamo effettuato la scelta più saggia visto che nessuno di noi conosceva il percorso e non potevamo sapere quali insidie potesse nascondere; i bolli non erano visibili causa la presenza di neve e non vi era alcuna traccia che scendesse verso quella vallata; inoltre le ore di luce sono ormai limitate in questo periodo
E’ comunque stata un’ottima giornata allietata dalla presenza di un caldo sole autunnale e terminata alla capanna Ribia con la nostra solita pausa pranzo, nelle quali ci cimentiamo alla ricerca di sfiziosità che facciano la gioia delle nostre gole……….
.
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)