Punta Bioula 3414mt.

Oggi previsto bel tempo e quindi decido per un'escursione in Val d'Aosta che ho letto non molto frequentata, almeno per via del dislivello quindi del notevole impegno fisico, nonchè per la non sempre facile individuazione della via; ma d'altra parte se non si fa ora con l'allenamento di una stagione quasi intera in montagna...
Salita da Eaux Rousses, un piccolo nucleo abitativo in Valsavarenche appena dopo il più importante abitato di Degioz capoluogo.
Si imbocca il sentiero appena dietro l'albero Hostellerie du Paradis, in effetti ce ne sono due che portano comunque entrambi verso la ex casa reale di caccia di Orvieille prima punto di riferimento per la salita.
Arrivato ad Orvieille ci attende il sentiero con segnavie 8a che come letto in qualche altra relazione in alcuni tratti esiste solo sulle carte (sulla mia è segnato come 21).
Il sentiero parte nell'angolo del recinto della casa, verso destra, tagliando in lieve pendenza il fronte erboso che si ha davanti, dopodichè a zig-zag inizia a salire molto più ripido. 
In verità l'unico dubbio di orientamento l'ho avuto quando, giunto ad un colletto a quota 2900mt. circa, sembrerebbe che la traccia di sentiero prosegua dritta ed invece occorre virare decisamente a sinistra in corrispondenza di un ometto indicatore e dove è presente erba tra le pietraie, in forte e ripida salita.     
Comunque per non sbagliare, il colletto è quello che dalle carte prosegue poi in una crestina acuminata denominata Forquin de la Bioula, dietro la quale appena sulla sinistra si vede imponente la Grivola.
Superato questo passaggio ancora per traccia e pietraie fino in cima alla Punta de la Bioula, che tutto sommato ritengo abbastanza frequentata da qualche amante di percorsi selvaggi; io in discesa 2 o 3 escursionisti che stavano salendo li ho incontrati.
Ritorno (che non finisce mai...) per la stessa via; magnifica montagna, magnifica Valle d'Aosta!