Dopo una notte abbastanza tranquilla alle 7 io e i miei compagni di camera siamo già svegli, anche se la colazione è stata fissata per le 8. Il tempo sembra essere bello e perciò io e qualche mio amico usciamo dalla capanna e andiamo sulla terrazza esterna. Il cielo è davvero limpido e il panorama sulle Alpi vallesane e bernesi è davvero bello. Sopra le montagne della Leventina e della Valle Maggia "spuntano" i maestosi quattromila. Rientriamo poi in capanna perché ci aspetta una bella colazione. Dopo colazione puliamo e risistemiamo i dormitori e siamo pronti per partire in direzione del Laghetto dei Cadabi, situato 300 metri di dislivello sopra la capanna. Il sentiero, sempre ben marcato con segni di pittura sui sassi, sale non troppo ripidamente in direzione della morena. Dalla morena si può osservare l'Adula e il Vadrecc di Bresciana, il quale è innevato (ha nevicato qualche giorno fa). Facciamo qualche foto e poi riprendiamo a salire. A quota 2520 metri troviamo un cartello indicatore. Qui parte anche la traccia di sentiero non marcata ma evidente che porta fino alla base del ghiacciaio. Noi seguiamo invece il sentiero che entra in una piccola valletta di origine glaciale in direzione del punto quotato 2521 metri sul fiume. Guadiamo il fiume e dopo qualche metro di salita giungiamo a una specie di pianoro. Da qui si risale il versante detritico e in breve si arriva al Laghetto dei Cadabi, 2646 metri, in prossimità del quale si trova il Passo del Laghetto, il quale collega la Val Carassino e la Val Soi alla Val Malvaglia. Siccome è ancora presto i docenti decidono di fare una pausa di mezz'ora. Con tre amici decidiamo di salire alla soprastante Cima del Laghetto, 2695 metri, perché sarebbe peccato non salire visto che è proprio lì a due passi. Dopo aver ottenuto il permesso dai docenti saliamo in direzione della vetta su terreno detritico e con grossi sassi. La salita non è difficile e solo talvolta servono le mani per avanzare tra i sassi. Dopo 10' di divertente salita arriviamo all'omino di vetta della Cima del Laghetto, 2695 metri!! Il panorama è spettacolare. Si vede anche la specie di "triangolo" della torbiera di Quarnei e l'omonima capanna. Tutti i versanti attorno alla cima sono ripidi e scoscesi. Dopo aver scattato qualche foto scendiamo in breve al laghetto dove gli altri ci stanno aspettando. Iniziamo poi la discesa fino alla capanna Adula UTOE e, dopo aver preso gli zaini, scendiamo alla capanna del CAS. Ora non resta che percorrere la lunga Val di Carassino e, dopo 2 h di cammino, arriviamo alla diga del Luzzone, dove abbiamo lasciato i pulmini ieri. Qui si conclude questa bellissima gita di due giorni organizzata dal LiMe !!
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