Visto che la giornata merita,decido di andare a perlustrare la zona camuna,quindi mi dirigo in val Camonica,nel bresciano e precisamente nella località di Case di Viso,per poi salire al rifugio Bozzi al Montontozzo dove al tempo della guerra 15/18,qui vi si era insediato un vero e proprio villaggio militare,dato che qui,correva la prima linea Italo/Austroungarica. Giunto alle Case di Viso,parcheggio e all'ombra con frescura che si fa sentire,mi avvio: noto che vi è la possibilità di parcheggiare alla quota situata al tornante dove vi è l'area pic-nic,la strada anche se sterrata è in buone condizioni e fin qui vi può giungere chiunque. Subito dopo vi è un bel cartello di divieto di transito (anche se leggi piccoli manifesti che pubblicizzano la risalita in quota con fuoristrada a mo di taxi: paesi che vai,leggi che trovi). La strada militare la si può tagliare in numerosi tratti,riducendone i chilometri,comunque sempre senza mai dare strappi,la sterrata giunge al rifugio Bozzi,dove nei pressi vi è il lago di Montozzo. Proseguendo la sterrata,ora con pendenza più accentuata,si perviene alla forcella di Montozzo dove è il confine con la provincia di Trento: la valle che scende sul versante opposto,conduce a Pejo. Da qui vi sono svariati percorsi e vette che si possono raggiungere,con più o meno facilità,ma la cosa affascinante,a meno per quanti mi riguardi,sono i manufatti risalenti al periodo della prima guerra mondiale. Fino a questo punto,è fattibile a tutti coloro che amano fare muontain bike,senza alcun pericolo,tenendo ben presente che la partenza alle 8 di mattina,comporta la mancanza di sole,il quale illuminerà la vallata solo dopo le 10 (consiglio di attrezzarsi adeguatamente). Dalla forcella,risalgo il crinale per vedere se riesco a salire la cima con manufatti di guerra,ma haimè,la gita del giorno prima mi ha massacrato i muscoli delle gambe a causa l'aver non potuto usare i bastoncini nella discesa. Quindi rinuncio,anche perchè l'indomani mi attendeva un'altra escursione con gli amici “gruppo escursionistico gastronomico” (fai la gita e poi ti godi una buona mangiata serale in tipiche locande). Bene,decido di perlustrare la zona situata sopra il rifugio,entrando e uscendo dalle trincee sotterranee e visitando uno dei più alti villaggi militari. Un'escursione per tutti,senza nessuna difficoltà tecnica.
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