Pizzo Lucendro 2963 m

La sveglia suona presto stamattina e, dopo la solita oretta e mezza di auto, poco dopo le 8 siamo già al Lago di Lucendro, dove posteggiamo l'auto. La meteo non è il massimo; infatti il cielo è piuttosto nuvoloso, con qualche squarcio di cielo azzurro qua e là. Calziamo gli scarponi e partiamo, dapprima seguendo la strada asfaltata che, a tornanti porta sopra il Lago artificiale. Già da qui la vetta del Pizzo Lucendro è ben riconoscibile. Ora la strada diventa sterrata e, dopo circa 30', giungiamo all'Alpe di Lucendro. A partire da qui il sentiero, sempre ben marcato e evidente, inizia a salire dapprima dolcemente e più in avanti un po' più ripido. Si passa accanto a un laghetto e a delle casette militari e dopo 1 h 30' dalla partenza arriviamo a un incrocio di 3 sentieri, il quale corrisponde al Passo di Lucendro, 2532 metri. Dopo un paio di minuti di pausa riprendiamo la salita seguendo dei segni bianco-blu-bianco un po' sbiaditi fino ad un bivio. A sinistra si va verso il Passo di Cavanna e la Capanna Rotondo. Prendiamo il sentiero di destra, evidente ma non marcato, che porta a risalire il sassoso versante orientale del Pizzo di Lucendro. Verso quota 2700 metri la traccia scompare a tratti ed è perciò consigliato seguire i vari ometti di sassi, i quali portano fino alla morena del piccolo Ghiacciaio di Lucendro. Il ghiacciaio è ricoperto ancora da un discreto strato di neve e perciò non è necessario l'equipaggiamento da ghiaccio. Dopo una breve pausa saliamo sulla neve abbastanza molle e, seguendo tracce ben fatte, arriviamo verso quota 2850 metri, dove il pendio nevoso diventa ripido (parte finale circa 45°).  Saliamo tale pendio in direzione di una lieve depressione sulla cresta est del Pizzo Lucendro. Arrivati in cresta facciamo una pausa per scattare qualche foto e per renderci conto che il pendio nevoso che abbiamo appena salito è davvero ripido! La cresta da salire è corta ed è costituita dapprima da grandi massi e in seguito da sassi un po' più piccoli. Il primo tratto di cresta lo aggiriamo con attenzione (è leggermente esposto) a sinistra facendo uso anche delle mani. Il tratto finale di cresta si lascia salire facilmente talvolta con l'aiuto delle mani per la progressione (I). Finalmente dopo 2 h 45' di salita siamo arrivati in cima al Pizzo Lucendro, 2963 metri! Il panorama è davvero esteso e le cima da osservare sono numerose. Dopo una breve pausa spuntino e dopo aver firmato il libro di vetta iniziamo a scendere seguendo lo stesso itinerario di salita. Davvero divertente e veloce è stata la scivolata lungo il pendio nevoso ripido che ci ha permesso di arrivare alla base di tale pendio in pochi minuti!! Verso le 14.30 arriviamo al Lago di Lucendro, dove questa escursione dal carattere alpino si conclude.