Trekking in Nepal - Kala Pattar (5545m)


Publiziert von morgan , 17. Juni 2010 um 13:56.

Region: Welt » Nepal » Khumbu
Tour Datum:22 Oktober 2001
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: NEP 
Zeitbedarf: 14 Tage
Aufstieg: 5365 m
Abstieg: 5365 m

 

Trekking quasi interamente all'interno del parco nazionale del Sagarmatha (nome nepalese dell'Everest) dove ci sono le vette più alte del mondo: Everest (8848m), Lhotse (8414m), Nuptse (7861m), Pumo Ri (7165m) e quelle più belle come l' Ama Dablam (6856m). Questo trekking non presenta difficoltà alpinistiche, è senza scalate o passaggi impegnativi, sono passeggiate lungo sentieri di montagna. La maggiore difficoltà e' causata dall' altitudine, che può provocare il mal di montagna. Per l'organizzazione ci siamo affidati alla Tucano Viaggi, poichè Adriano, promotore del trekking, ha avuto precedenti esperienze con questa agenzia in Nepal e ha richiesto specificatamente come guida Ang Pasang che conosce già. Potevamo scegliere di fare il trekking affidandoci ai lodge (spartani alberghetti locali), ma abbiamo scelto di farlo in tenda, ciò ha comportato l'accompagnamento di un gruppo numeroso: in 9 per seguire noi 4. Oltre alla guida c'è il suo vice, il cuoco, il mandriano con i sui yak, e i portatori. Durante il il trekking siamo accompagnati solo dalla guida mentre il gruppo si muove per suo conto. Il programma prevede di fermarci a metà cammino per la pausa pranzo, visto che la durata dei tragitti non è eccessiva, chiediamo di pranzare all'arrivo. L'alimentazione è di tipo occidentale, uova a colazione, verdure cotte, pasta all'italiana, poca carne, formaggio, il tutto accompagnato dal chapati piadina azzima cotta al momento. Le bevande consistono specialmente nel the, l'acqua ci viene portata solo calda. Per bere l'acqua del posto è necessario disinfettarla, noi mettiamo delle pastiglie nella borraccia.

Elementi caratteristici della regione sono:
I chorten, monumenti a cupola cherappresentano la tomba del Buddha. Sono la derivazione himalayana degli stupa.
I gompa, monasteri buddisti generalmente in luoghi appartati e solitari.
I muri mani, muri a secco o cementati con fango con addossate pietre piatte scolpite con figure sacre o lettere dei mantra. Lungo i sentieri si passa sempre alla loro sinistra.
Le ruote delle preghiere, in rame riempite con mantra fatte ruotare in senso orario per inviare preghiere.
Le bandiere delle preghiere, i colori rapprresentano i 5 elementi blu (aria/cielo), bianco (spazio), rosso (fuoco), verde (acqua), giallo (terra). Contengono testi e simboli sacri che vengono portati dal vento.

Il trekking si svolge in 14 giorni.
Da Kathmandu arriviamo con il piccolo aereo della Yeti Airlines a Luckla, dove passiamo il pomeriggio e pernottiamo in un lodge, mentre Ang Pasang organizza la spedizione.
1. Luckla- Phakding. Partiamo da Luckla (2840) e scendiamo, attraversando alcuni villaggi, fino a Gath (2492), dove troviamo le sponde del Dudh Koshi, risaliamo il fiume lungo la sinistra orografica fino ad attraversalo a Phakding (2610), dove pernottiamo in tenda.
150m salita 380m discesa, 4h30'
2. Phakding- Namche Bazar. Da Phakding, risaliamo il fiume attraversandolo più volte, entriamo nel Parco del Sagarmatha a Jorsale (2805) , a Larja Dobham abbandoniamo le rive del fiume per salire alla conca di Namche Bazar (3440)
950m salita, 120m discesa, 5h00'
3. Namche Bazar. Sosta di acclimatamento nella città- mercato di Namche Bazar. Visitiamo alcuni posti interessanti: il museo degli sherpa, il parco botanico, il gompa.
150m salita, 150m discesa, 4h00'
4. Namche Bazar- Tengboche.  Da Namche Bazar (3440) perdiamo quota per scendere ed attraversare il fiume, risaliamo quindi a Tengboche (3860) dove c'è il più importante monastero buddista del Khumbu
620m salita, 200m discesa, 5h00'
5. Tengboche- Dingboche. Nel monastero assistiamo ad una cerimonia buddista. Il lama ci fa dono di una kata sciarpa bianca in segno di auspicio quindi partiamo.Da Tengboche (3860) scendiamo a Millingo (3750) dove attraversiamo il Imja Khola, risaliamo il corso del fiume, passiamo da Pangboche (3930) ed arriviamo a Dingboche (4410)

750m salita, 200m discesa, 5h00'

6. Dingboche- Lobuche. a Dingboche (4410)  saliamo, restando alti sulla valle, fino a Dughla (4620), dove attraversiamo il Lobuche Khola e una ripida salita ci porta al cimitero degli Sherpa, un tratto pianeggiante ci conduce a Lobuche (4910). Nel pomeriggio andiamo a visitare la piramide italiana, centro di ricerca (5000), posta nelle vicinanze.
640m salita, 140m discesa, 6h00'
7. Kala Patthar. Da Lobuche (4910), risaliamo lungo la morena del ghiacciaio del Khumbu, fino alla piana del lago prosciugato di Gorak Shep (5140), dove un sentiero ci porta alla cima del Kala Patthar (5545), promontorio ai piedi del Pumo Ri. Gran bella vista sulle cime più alte del mondo. Ritorniamo a Lobuche (4910), sullo stesso sentiero percorso al mattino. Il programma prevedeva il pernottamento a Gorak Shep, decidiamo di prolungare la tappa per portarci più in basso.
635m salita, 635m discesa, 8h00'
8. Lobuche- Periche. Da Lobuche (4910) ritorniamo sul percorso di due giorni prima fino a Dughla (4620) dove, invece, prendiamo la via che scende nella valle fino ad arrivare al villaggio di Periche (4240) dove è situato l' ospedale dove si studiano gli effetti della quota.
0m salita, 690m discesa, 3h30'
9. Periche- Phortse. Da Periche (4240), scendiamo lungo il corso dell’Imja Khola, fino a Pangboche (3930), dove risaliamo quota fino a un passo, quidi scendiamo per arrivare al piccolo villaggio di Phortse (3810).
150m salita, 560m discesa, 5h00'
10. Phortse- Khumjung. Da Phortse (3810) scendiamo al ponte che attraversa il Dudh Koshi a Phortse Tenga (3680), risaliamo dalla parte opposta e attraversate alcune valli arriviamo a Khumjung (3780)
370m salita, 400m discesa, 4h30'
11. Khumjung. Giornata di sosta a Khumjung, dove visitiamo l'ospedale di Kunde (3840) e il gompa dove è conservato, dentro ad una teca, lo scalpo di uno yeti (sic!).
150m salita, 150m discesa, 4h15'
12. Khumjung- Namche Bazar. Da Khumjung (3780) scendiamo a Syangboche (3720) dove c'è un piccolo aeroporto, risaliamo la valle del Bhole Koshi in direzione di Thame, passiamo da  Thamo (3493) proseguiamo fno a Thame Og, dove torniamo sui nostri passi e deviamo per tornare Namche Bazar (3440). Questa tappa è stata aggiunta al programma per recuperare quellla guadagnata a Lobuche.
300m salita, 450m discesa, 5h30'
13. Namche Bazar- Phakding. A Namche Bazar (3440) visitiamo il caratteristico mercato che si svolge ogni sabato e coinvolge i commercianti delle valli, quindi ripercorriamo in senso inverso il percorso del secondo giorno  arrivando a Phakding (2610)
120m salita, 950m discesa, 4h30'
14. Phakding- Luckla. Da Phakding (2610) rifacciamo il tragitto del primo giorno in senso contrario fino a Lukla (2840), dove finisce il trekking. Festeggiamo la conclusione delle nostre fatiche con i nostri portatori con una cena a base di pollo, dove si canta canzoni nepalesi e si beve chang (birra fermentata di riso o miglio).
380m salita, 150m discesa, 3h30'.

Partecipanti: Dario, Adriano, Federico, Lella.
Meteo: Abbiamo scelto il periodo alla fine della stagione dei monsoni, quindi abbiamo trovato bel tempo durante tutto il trekking, qualche passaggio nuvoloso nei pomeriggi. Temperature vicino allo zero al mattino, nelle zone più alte.

Parole nepalesi 
Namastè: tipico saluto indiano. significa mi inchino al divino che c'è in te. si pronuncia congiungendo le mani e chinando il capo. Bel saluto e segno di rispetto, è anche un modo per evitare contatti, tipico della tradizione delle caste induiste.
Om mani padme hum: è un mantra che significa: La gemma è nel loto ( cioè il Buddha, o la sua dottrina, è nel mondo). Queste parole in Tibet hanno significato di forza benefica. Vengono ripetute scritte dovunque.

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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Floriano hat gesagt:
Gesendet am 19. Juni 2010 um 15:51
Quanti ricordi!!
Bellissime foto, complimenti!

Buone escursioni, Floriano


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