Varigotti - Noli

Finalmente un week end al caldo dedicato alla moglie dopo due mesi di neve e freddo.

Nonostante la copiosa nevicata del venerdi decidiamo comunque di partire visto che le previsioni meteo già dal sabato sulla liguria sono buone e le escursioni in montagna sono ad alto rischio causa il pericolo marcato di valanghe su tutto l’arco alpino e prealpino.

Fino al Passo del Turchino troviamo un paesaggio tipicamente invernale, passato il tunnel è il paradiso la temperatura in 10 minuti passa da 0°C a 9°C.

Arrivati a Varigotti lasciamo l’automobile e iniziamo il nostro facile ma spettacolare itinerario, imbocchiamo una stradina sulla sx subito prima della galleria di Punta Crena e seguendo un comodo e ampio sentiero con le indicazioni FIE X rossa iniziamo a risalire il promontorio di Capo Noli. Arrivati a quota 90mt. di quota prendiamo una deviazione e andiamo a visitare la vecchia chiesa di San Lorenzo; ritornati sui nostri passi continuiamo la risalita del promontorio da dove si può ammirare un panorama invidiabile. Dopo aver passato la torre delle streghe si incrocia la carrozzabile che unisce le Manie a Capo Noli teniamo la dx giungendo in breve davanti ad un cancello che delimita una zona militare ( Capo Noli 266mt. ). Aggiriamo la recinzione e imbocchiamo a sx un’ampia strada sterrata che dopo poche decine di metri lasciamo per immetterci sulla dx in uno stretto e ripido sentiero ( indicazioni Noli ). Dopo qualche minuto tagliamo la strada lasciata in precedenza e continuiamo la nostra discesa sul sentierino che in alcuni tratti è molto insidioso vista la presenza di parecchia umidità che lo rende molto scivoloso. In breve arriviamo sopra l’abitato di Noli che raggiungiamo in meno di 5 minuti; nel frattempo la temperatura si è fatta molto interessante pertanto ci compriamo un pezzettino di buona focaccia ligure e andiamo a pranzare sugli scogli. Il ritorno a Varigotti lo facciamo in bus dove visitiamo la bellissima baia dei Saraceni e dopo una breve puntatina a Sanremo la sera alloggiamo in un agriturismo sito nell’entroterra consigliatomi da un amico dove si mangia e beve davvero molto bene.

L’indomani dopo una breve visita a Finalborgo ( uno dei borghi più belli d’Italia ) scendiamo a Finale Ligure dove facciamo tutto il lungomare ( fra andata e ritorno camminiamo per circa 6/7 Km ) e dopo una breve visita al centro storico ripartiamo verso casa. Lasciamo Finale dove ci sono 20°C e dopo un’ora siamo ad Ovada dove c’è nebbia fitta e la temperatura è di 0°C.

CHE TRISTEZZA! Quasi quasi faccio inversione e torno indietro.

Vabbè sarà per il prossimo fine settimana quando si tornerà a calzare le ciaspole!!