Ai piedi dell Äussere Schwarzhörner

Sciata nei Grigioni, zona dei Surettaseen ai piedi dell'Äussere Schwarzhörner; temperatura alla partenza - 14,5°!
Il percorso parte nella zona del parcheggio dell'impianto di risalita in direzione E seguendo una strada di confine che porta verso Surettaalp; a Q1589 trovo il segnavia che mi indica la mia meta e adesso diventa uno stretto sentiero marcato solo da tracce di altri scialpinisti e ciaspolatori.
Si inoltra subito dentro un fitto bosco di conifere, non è molto ripido ma sale costantemente, spesso devo superare tronchi spezzati dalla neve e piccole slavine; supero tre lunghi tornanti e finalmente dopo un'oretta di cammino il sole sbuca fuori dalla cresta della montagna e in breve sono anche fuori dal bosco: sono arrivato a Franzisc Grind 1977m.
Davanti a me gli impianti di risalita sull'altro versante della montagna e sulla sinistra il pendio in direzione SE che devo affrontare, faccio una breve pausa per bere e nel frattempo un gruppo di ciaspolatori sbuca fuori da un'altro sentiero e si incammina verso il mio ... acc.... tento di superarli ma si affonda nella neve riportata che è una meraviglia, mi tocca stargli dietro con passo da lumaca per un quarto d'ora, non si spostano neanche a pregarli, solo le ultime due riesco a superarle perchè si fermano a fare foto ... danke, bitte ... 
Finalmente trovo un'altra traccia e riesco a liberarmi e riprendere il passo normale ... nel frattempo mi hanno fatto venire il fiatone ...
Supero Q2066, arrivo all'altezza dell'Unter Surettasee Q2193, se non sapessi che c'è non si nota neanche, lo costeggio e comincio a risalire sulla cresta: adesso le tracce sono praticamente sparite e gli sci grattano la crosta ghiacciata; in breve comincio a vedere la sagoma inconfondibile dell'Äussere Schwarzhörner.
Vedo un omino in lontananza e decido che arrivo lì e mi fermo, anche perchè nel frattempo , vedendo il pendio alla mia destra dal lato del Passo dello Spluga mi viene la voglia di farlo: non sono assolutamente un bravo sciatore, ma chi non risica non rosica, se non provo su questi pendii aperti, anche se un pò ripidi, non metterò mai alla prova le mie capacità!
Così raggiungo l'omino, Q2527, senza sci perchè nel frattempo i sassi vengono ... a galla e dopo quasi tre ore di cammino finalmente faccio una sosta per mangiarmi una barretta e della frutta secca, giro un video, scatto foto ...
... brrrr che frec!
Riparto con le mani gelate che fanno fatica a stringere i bastoncini e mi avventuro in una discesa che non avevo ancora fatto: all'inizio è tranquilla ma andando avanti diventa, per me, più ripida del previsto: faccio lunghi traversi nella neve fresca per smorzarla ma il mio spazzaneve non mi salva da un paio di bei capitomboli ... e da uno stacco di uno sci che vedo inesorabilmente andarsene giù per una cinquantina di metri.
Ciò non mi demoralizza, anzi ... proseguo cercando di mettere in pratica i consigli datimi dagli amici e raggiungo la pista che arriva da Bodmastafel, non è altro che la strada del passo, mi guardo indietro e sono soddisfatto: posso migliorare!
Mi godo gli ultimi chilometri scivolando tranquillamente sulla pista fino a Splügen.

Giro in solitaria

Percorso: 12,8 km circa
Dislivello effettivo: 1130 m
Tempo di salita: 2,40 h
Tempo di discesa: 50m