il primo sabato di ottobre ci riserva una giornata estiva a cavallo tra italia e svizzera.
Giunti al passo della novena scendiamo fino al secondo tornante (2303) in direzione Agenental, un ampio parcheggio con fermata postale. da qui inizia il ns percorso, h 8.30.
Lasciamo l'auto e ci incamminiamo verso la diga del Gries,la gita odierna ci permette una giornata bellissima,non c'è una nuvola, quindi decidiamo di lasciar perdere il sentiero convenzionale(troppe bici) e puntiamo dritto alla diga,la attraversiamo ,l'alzar del sole ci permette di rubare qualche foto con giochi di luce.
percorriamo il sentiero che costeggia il lago alla ns sx cioè a occidente, da qs versante l'attraversamento del ghiacciaio Gries è inevitabile.
dopo ca. 1h. di marcia una palina(bastone di metallo) ci indica il punto per attraversare il ghiacciaio,non utilizziamo ramponi(son rimasti a casa) da incoscienti proseguiamo, davanti a noi l'imponente paesaggio prende forma nella sua immensa bellezza,la voglia di arrivare in cima è grande,dall'altra parte cia aspettano le cime gia conquistate( punta d'arbola 3235 m. giugno 2009, blinnenhorn m.3374 giugno 2002..
Dopo aver attraversato la lingua del gries cerchiamo un punto per risalire il costone roccioso, m....., non troviamo nulla, mi sa tanto dobbiam tornare sui ns. passi, intravediamo un canale,una morena, era tutta ghiacciata ma...... piena di sassi e ci si poteva attaccare senza problemi, dopo qualche strizzo adrenalitico raggiungiamo il cippo spartiacque (m.2700 ca.) IT-CH , piu' avanti a sx un sentiero indicava il rifugio citta' di Busto, ancora qualche centinaio di metri di dislivello a prova di buone gambe ed.... eccoci in vetta.
Cè un po di vento,dopo il solito rituale al taccuino di vetta con un saluto agli amici di "hikr", una panoramica a 360° sul versante italiano e nel vallese e scendiamo.
Il ritorno e' per la via convenzionale.
consiglio qs. percorso a tutti coloro che volessero effettuare un giro ad anello al lago del Gries.
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