Giro-Rifugi sotto il Pizzo di Claro, con un pò di ravano


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 3. November 2020 um 11:17. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 1 November 2020
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo di Claro   CH-TI 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1120 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per Gottardo, uscire a Bellinzona sud, all' uscira tenere subito la sinistra. Proseguire fino a Claro, bisogna salire le viuzze del paesino fino a trovare la strada per il Santuario di Claro, non è semplice e quasi mai indicato. Trovata la strada, si arriva ad una sbarra dove si paga il pedaggio 10CHF, con monete nella macchinetta prossima alla sbarra. Aperto il passaggio si sale fino alla fine, ignorando la prima deviazione a destra per il monastero. Seguire per Maruso.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Alpe Domas, Alpe Peurett, Alpe Peu (sono sempre aperti, ma in questo periodo di pandemia meglio verificare apertura, la Domas era chiusa)

   
 

Il Wild che non ti aspetti

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     


Anche oggi siamo solo in quattro, ed il progetto odierno è un giretto per i rifugi sotto il Pizzo di Claro che ancora non abbiamo visitato.
Sulla carta il giro è semplice, e per renderlo più divertente ed esplorativo disegnamo un percorso ad anello di 12km che parte e ritorna a Maruso, dove abbiamo parcheggiato l'auto.
Partiamo alle 07:30 dal parcheggio, non fa nemmeno così freddo +7°C, e ci incamminiamo subito per i Monti di Maruso, quindi proseguiamo per il battutissimo sentiero che sale all' Alpe Domas e alla Capanna Brogoldone.
Arriviamo alla Domas 08:55, dove facciamo una piccola sosta, il rifugio è chiuso, e non lo abbiamo mai trovato chiuso, immagino sia per l'emergenza sanitaria.
Non saliamo alla Brogoldone, ma iniziamo un lungo traverso verso N, che ci porta in breve all'Alpe Forcarid, e successivamente al rifugio Alpe Gararescio Q1783, la massimo altitudine che toccheremo oggi.
Il sentiero è largo e ben tenuto, molto bello camminare tra prati e boschi con belle aperture sulla valle in basso e le belle cime di confine con la Verzasca.
Arriviamo ad un bivio Q1735, indicato Alpe Peurett, ma per raggiungere il rifugio bisogna salire e poi discendere, niente di che ... poco più di 5min. 
Siamo al rifugio Alpe Peurett alle 10:35, facciamo visita con foto all'interno, quindi torniamo indietro perchè l'obiettivo per il pranzo è il rifugio Alpe Peu, collocato su un largo spazio prativo che prima di scendere al Peurett abbiamo visto poco distante.



Ritorniamo indietro, e ripreso il sentiero principale proseguiamo, guadiamo il ruscello che scende dal lago di Canee ed in breve siamo all'Alpe Peu, un bel gruppo di baite tutte integre immerse in bel spazio aperto con grande vista.
Il posto è veramente meraviglioso!
La baita centrale ha il piano superiore adattato ad uso rifugio, ci sono brande con materassi, stufa a legna, fornello a gas, tavolo e panche.
Accendiamo la stufa solo per scandare i panini e le castagne, ma restiamo all'aperto, fuma un pò troppo e soprattuto fuori si sta veramente bene.
Tiriamo mezzogiorno per pranzare con i nostri panini fumanti, poi frutta e sorpresa Gimmy ha portato uno strudel per festeggiare il suo compleanno, i festeggiamenti "a modo nostro" sono rimandati a quando saremo tutti presenti, e speriamo presto.
Lo strudel è bagnato da un ottimo prosecco (portato da Roberto), caffè e grappetta che non manca mai, chiudiamo con le birolle ed u n bicchiere di Sassella :-)
Alle 13:30 dopo le pulizie ci prepariamo, ritorniamo indietro dopo il guado, e prendiamo il sentiero marcato che scende a Benz.
Inizia una ripida discesa di circa -450mt, sentiero ben marcato, anche perchè fa parte della CLARO-PIZZO 2500 PLUS, una sfida di 9.2Kme 2500mt di dislivello positivo ...
In un'ora siamo ai prati di alti di Bens, con una bellissima baita a Q1274. 
Guardo la cartina ed il sentiero segnato in mappa che traversa verso Maruso, passa a lato di questa bella baita, quindi ci incamminiamo in quella direzione, abbandonando il percorso della CLARO-PIZZO-2500 che invece scende verso la strada che sale a Maruso, ma a Q850 con 2Km da percorrere su asfalto.
Raggiunta la baita troviamo il proprietario, che gentilissimo ci offre da bere una birra che accettiamo volentieri, e con cui ci fermiamo a chiaccherare.
Chiediamo informazioni sul sentiero che vorremmo percorrere ... doccia fredda. Ci dice che il sentiero anche se sulla mappa è in disuso, non ci passa nessuno, è pericoloso e c'e' un punto chiave che ha fatto tornare indietro vari escursionisti.
La descrizione è ricca di particolari, ed il punto chiave è ad una cascata dove bisogna attraversare e subito risalire una quarantina di metri per ritrovare il sentiero.
Non siamo intimoriti, un pò di wild ci piace e decidiamo di provare lo stesso. 
Ringraziamo il gentilissimo signore, che ricambia i saluti con "spero di non vedervi tornare indietro".
Entriamo nel wild, il sentiero diciamo che c'e' si capisce, ma è invaso da piante e sterpi, e cammnina sempre sul filo di precipizi, bisogna sempre stare molto attenti.
Guido il gruppo in questo live saliscendi, si passano due vallette con ruscelli, ed il Barba continua a chiedere dove sia questa cascata ...
Dopo circa 1Km e mezz'ora dalla Baita sopra bens, a Q1310 arriviamo sotto questa cascata. E' uno spettacolo, un salto d'acqua nella roccia di svariate decine di metri.
Guardiamo con attenzione il lato opposto cercando di capire dove prosegue, guadiamo ed iniziamo il tratto adrenalinico.
Il Barba conduce le danze, dall'alto della sua esperienza.
Il proprietario ci ha parlato di roccia scuro-rossastra (pioda) dove sono stati scavati a mano piccoli gradini. Fatichiamo a trovarli ma ci sono, purtroppo ci corre dentro l'acqua e sono particolarmente viscidi, a scivolare qui ... non è una bella cosa.
Con tanta attenzione balzello dopo balzello, aggrappati all'erba o ai cespugli riusciamo a passare, adrenalina a grandi livelli, tanto che appena ripreso il sentiero (o meglio le tracce), ci fermiamo 5min a tirare il fiato, il brutto è passato.
Continuiamo sempre su sentierino esposto fino ad un ennesimo ruscello da dove si inizia a salire ed arriviamo all'Alpe Provei, la tensione finisce qui, il sentiero si allarga ed è bello comodo fino a Maruso.
Arriviamo sopra Maruso, per chi conosce il posto poco dopo la fontana che sta all'inizio del sentiero nel bosco, il sentiero per la Domas.
Veloci ai Monti di Maruso dove facciamo una sosta "tradizionale", per poi tornare al parcheggio.
Una gran bella escursione, arricchita da questo Wild piuttosto adrenalinico.

NOTE
Ho indicato T2 come livello di difficoltà, NON considerando il tratto Bens-Alpe di Provei, che direi sicuramente un T4 e sconsiglierei a chi non ama l'avventura.
Per semplificare riporto una tabellina con tempi e difficoltà.

 



 

Tappe del percorso e difficoltà
  Orario Distanza  Tempi Pause Difficoltà
Maruso 07:00       T2
Rifugio Alpe Domas 08:58 +2.2 Km 01:30 00:20 T2
Alpe Gararescio 10:03 +1.9 Km 02:30 00:20 T2
Rifugio Alpe Peurett 10:28 +2.4 Km 03:05 00:30 T2
Rifugio Alpe Peu 11:00 +0.8 Km 03:30 00:30 T2
           
Rifugio Alpe Peu 13:30       T2
Bens Baita Q1274 14:30 +2.4 Km 01:00   T2
Cascata Piod da Stagn 15:02 +0.9 Km 01:32 00:10 T2
Alpe Provei 15:30 +0.6 Km 02:00 00:15 T4 <<<
Maruso 16:15 +2.4 Km 02:45 00:15 T2
           


 

 
 
   
 

           Vista da Roberto   -    (roberto59)         

Una bella domenica di inizio novembre, calda e piacevole con colori autunnali fantastici, uscita in montagna con gli amici in numero ridotto, zone in parte conosciute, altre da esplorare in un sali e scendi divertente.
Giorgio cava sempre dal cilindro qualcosa di nuovo, davvero una giornata trascorsa in montagna con il massimo del relax, ci vogliono proprio uscite di questo genere, montagna, amici, verde dei prati, azzurro del cielo, aria sana che ristora la mente.
Al mitico Gimmy tanti auguri di buon compleanno, mi hai raggiunto ai 61 anni.

Per ora tutto okay, ci si augura possa continuare in questa direzione, senza intoppi di percorso, we never know… cross fingers and stay safe. 

Ciao bagai de la muntagna va saludi.
Ul Rubert


Non mi manca il tempo libero, come non manca a tutti quelli che vogliono trovarlo. Nessuno è incalzato dalle occupazioni; sono gli uomini che vi si immergono, convinti che esse siano un mezzo per essere felici.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

 

 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)
 

Altra Domenica, altro grande giro per alpeggi sempre nel nostro modo di camminare, oggi addirittura 5 rifugi un pò spartani, ma alcuni abbastanza belli.
Partenza al trotto, come sempre, ci inerpichiamo subito per arrivare al Rifugio Domas purtroppo chiuso, lì ci fermiamo a piluccare un cioccolatino che ci darà forza per raggiungere altri Rifugi sempre più in alto, uno dopo l'altro finchè arrivati a quello desiderato, subito faccio il fuochista per scaldare i panini, mentre gli altri .... feriscono le castagne per birollare un pò.
Mentre si colorano le castagne, noi mangiamo i nostri bei panini caldi, per poi il grande Gimmi ci assapora di uno strudel da divorare per forza.... due fette a testa purtroppo abbiam dovuto divorare anche le porzioni dei mancanti. Cotte le castagne anche lì ci abbiamo dato dentro, per poi bere un bel caffe con i relativi sapori alpestri.
Dopo un paio d'ore siamo ripartiti per il ritorno, incappando come a descritto il nostro trovaitinerari, pensando alla prossima.

       ciao a tutti belli e brutti

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)


Quest'oggi festicciola ridotta ai minimi termini per il mio compleanno, siamo solo in quattro per cui rimandiamo il tutto a tempi migliori.
Comunque  nella giornata odierna abbiamo fatto un bel giro esplorativo sotto il Claro, visitando varie Alpi e rifugi,
Il clima piacevole ci ha accompagnato tutto il giorno, in un percorso per buona parte ,come detto da Giorgio T2,ed un pezzo alla Indiana Jones, da fare con molta attenzione.
Bello il gruppo di baite in cui ci siamo fermati per il pranzo , e visto il clima mite per il periodo abbiamo pranzato fuori
,strudel e spumantino per il brindisi con gli amici , per i miei 61anni compiuti sabato

CIAO ALLA PROSSIMA

         

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :  12,0 Km totali, 8h:10m totali, 5:30m di cammino
Andata :  6,3 Km, 3:30 lorde, 30m soste
Ritorno :  5,7 Km, 2:45 lorde, 15m soste
Dislivello :  750mt di assoluto , 1100mt di relativo
Libro di vetta:  SI nei rifugi
Copertura cellulare:  Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio, Roberto, Gimmy, Barba

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 379

  

 
 



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Kommentare (7)


Kommentar hinzufügen

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 3. November 2020 um 12:01
Auguri a Gimmy e buone escursioni......anti-covid!
Ciao
Amedeo

beppe hat gesagt:
Gesendet am 3. November 2020 um 14:10
Bravi ragazzi sempre belli i vostri giri
Tanti auguri a Gimmy
Ciao
Beppe

gimmy (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. November 2020 um 19:11
Grazie Amedeo e Beppe, per gli auguri,tante belle cose anche a voi ciao

Francesco hat gesagt:
Gesendet am 3. November 2020 um 19:22
Tanti auguri, aiuto chef. Buon compleanno

gimmy (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. November 2020 um 19:25
Grazie Franc ciao

Gesendet am 3. November 2020 um 19:25
Grazie Franc ciao

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 4. November 2020 um 10:01
Buon Compleanno Gimmy ... bello festeggiarlo tra tanti rifugi, cascine e alpeggi e con un po’ di “ andrealina “ ( come direbbe F.B. ) finale !

Ho dormito un paio di volte in Peurett e ci sono stato molto bene però la Peu è ubicata in un posto davvero splendido !

Ciao Giorgio


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