Trittico di duemila in Val Cavargna


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 16. Juni 2020 um 09:30. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:14 Juni 2020
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1300 m

   
 

Tre vette di confine e un pò di ravano

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     



Una bella giornata in montagna, niente pioggia (anche se annunciata nella mattinata) ed anche un pò di sole, soprattuto un gran vento, che sicuramente ha recato fastidio ma ci ha regalato grandi panorami che ci mancavano da un pò.
Propongo una gita fatta nel 2008, solo io e Paolo, ma con qualche allungo.
Partenza da Finsuè/Vegna in Val Cavargna Q1200, conosciamo abbastanza bene la zona, ed imbocchiamo subito la nota via del Ferro, che collega Italia e Svizzera tra Val Cavargna - Val Albagno e la Val Morobbia.
Sentieri ben marcati e puliti, passiamo dai Monti Pianca, poi dall' Alpe Stabbiello, quindi dalla Bocchetta della Tappa Q1939 e da qui saliamo agevolmente al Motto della Tappa o Cima Verta 2078mt. 
La sosta è breve, un pò di foto verso il San Jorio, il sottostante Rifugio Sommafiume, la bella Valle Albagno, La Valletta laterale della Val Morobbia.
Tutto molto bello, ma il vento soffia troppo forte per una sosta più lunga, quindi foto e via.
Scendiamo di nuovo alla bocchetta Q1993 stavolta tenendo la cresta, arriviamo al cippo di confine e risaliamo verso la Cima della Valletta o Mottone della Tappa.
Da segnalare che poco sopra il cippo c'e' un passaggino semplice di I dove bisogna aiutarsi un poco con le mani per superare una placca, il passaggio è bollato e non presenta difficoltà o esposizione.
Superato questo ostacolo ci aspetta un bel tiro tutto su prato e rododendri, su traccia di sentiero che segue la cresta di confine.
Noi per mitigare il vento forte che viene da N, ci spostiamo sul lato della Val Cavargna.
Giunti alla Cima della Valletta o Mottone della Tappa praticamente a mezzogiorno, e dopo quasi 8Km e ben più di 1100mt di dislivello, direi che è il momento per fare la pausa pranzo, quindi sostiamo protetti dal vento con vista sulla valle, e sullo sfondo il nostro lago, da Bellagio giù fino a Lecco.
Di fronte a noi la bella mole del Pizzo di Gino, che con i suoi 2245mt è la vetta più lata della Val Cavargna e della confinante Valle Albano, ma anche il Legnone e le Grigne.
Ce la prendiamo comoda, finalmente panorami ed anche un pò di sole.
Dopo un'ora e mezza proseguiamo verso la terza ed ultima vetta, il Monte Stabiello.
Quindi discesa di quasi 100mt fino alla Bocchetta di Stabiello Q2043, e risalita alla due cime praticamente alla stessa altitudine di 2114.
Foto ricordo esposti al vento (niente cavalletto per la fotocamera, volerebbe via), e scendiamo verso SO, direzione Cima della Segonaia, scesi in bocchetta Q2020 abbandoniamo il sentiero e la cresta per ... un pò di ravagnage.
Con l'idea di fare un anello completo ed evitare sentieri già percorsi in passato, scendiamo su ripido versante del Vallone, senza sentiero.
Il ravano è nel nostro dna, un pò di fuoripista lo si deve fare sempre.
Il versante S del Monte Stabiello è molto ripido, ma spostarsi ancora più a sud è complicato per alcuni valloni rocciosi, quindi ... GIU' DRITTO
o quasi cercando il percorso migliore tra parti e ruscelli.
L'idea, studiata dall'alto, è di raggiungere il ruscello principale (quello del ponte della mattina), attorno Q1500/1550 e seguire uno dei vari sentieri o tracce che conducono al Monte Lungo (se ne vedono diversi a diverse altezze, quindi scendere a Vegna dall' alto.
Arriviamo prima sul costone dei Monti di Pianca, attraversiamo fino ai Monti di Barè dove troviamo un ottima fontana, quindi scendiamo al parcheggio.
Un bel giro, sufficientemente impegnativo e ricco di panorami.
Sentieri principali ottimi (Via del Ferro) ed anche quelli in cresta, anche se poco frequentati, ma questo per noi è sicuramente molto positivo.
Alla prossima
 

 
 
   
 

           Vista da Roberto   -    (roberto59)                        

 

Bel giro ad anello in una zona che a me piace molto, la val Cavargna, abbiamo toccato tre cime in un bel sali – scendi con panorami ampi sulle montagne che conosciamo e sulle quali siamo saliti parecchie volte.
Unica nota negativa un forte vento che ci ha accompagnato per parecchio tempo soprattutto in cima e sulle creste, ma nulla di cui lamentarsi solo un’annotazione.
Giornata appagante sotto tutti i punti di vista, un’uscita in montagna tranquilla e piacevole, rilassante e in ottima compagnia come sempre.

La libertà è il potere di fare ciò che è bene, non ciò che piace.

 

 
 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        

 

Finalmente una giornata con qualche cima... facciamo tre!!
Super escursione con un bel dislivello e un po' di sali e scendi su pendii ben segnalati .
La giornata, come sempre, si preannuncia con possibilita' di rovesci ma appena arrivati al parcheggio ci accorgiamo che inizia a soffiare un bel venticello che ci garantira' per tutta la giornata tempo asciutto per finire nel pomeriggio con un bellissimo cielo blu.
In cresta il vento e' molto forte e gia' arrivati alla Cima Verta dobbiamo indossare guanti e cappello per ripararci.
Arriviamo alla Cima della Valletta per ora di pranzo e fortunatamente sul versante sud siamo ben riparati dal vento e possiamo mangiare gustandoci i panini e il panorama.
Il vento ci accompagnera' ancora fino alla cima di Stabiello, ma ormai eravamo decisi a completare il tris.
Iniziata la discesa per chiudere il nostro anello verso Vegna, avvistiamo tre cerve che scappano dopo averci sentito senza neppure riuscire a fotografarle.
Siamo ormai sotto vento e possiamo goderci un po' di sole che finalmente ci permette di concludere questa super giornata.
Grazie raga per la bella giornata ottima scelta!
A presto
Paolo 



 

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Il menù  della giornata è  stato salire tre cime in val Cavargna,bella giornata anche se molto ventosa,ma anche questo non è stato un gran male, visto che era prevista della pioggia in mattinata
Il  sentiero è  sicuramente ben marcato,anche se la nostra solita ravanata non c c'e la facciamo mai mancare, ormai è  il nostro marchio di fabbrica,
Una nota in questo periodo va sicuramente ai pratoni e rododendri in fiore ,gran spettacolo
Piacevole domenica in montagna con gli amici

CIAO ALLA PROSSIMA





 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 12,6 Km totali, 8h:00m totali, 06:00m di cammino
Andata : 7,6 Km, 4:10 lorde, 30m soste
Ritorno : 5,0 Km, 2:20 lorde, 05m soste
Dislivello : 1000 mt di assoluto , 1300mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare: Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Roberto, Gimmy

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 365

  

 
 



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Kommentare (4)


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Gesendet am 16. Juni 2020 um 12:42
Complimenti, vi siete superati, bel dislivello
barba

beppe hat gesagt:
Gesendet am 16. Juni 2020 um 18:16
Complimenti bel giro
Un caro saluto a tutti
Beppe

imerio hat gesagt:
Gesendet am 17. Juni 2020 um 08:32
Che bella cavalcata e che panorami!
Bravi

Gesendet am 17. Juni 2020 um 10:59
Grazie a tutti ... e che dire ERA ORA :-) un pò di fatica e panorami ci mancava


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