Piz Martel dalla valle del Dosso


Publiziert von ivanbutti , 29. Juni 2009 um 17:34.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:28 Juni 2009
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Val Cama   CH-GR   I 

Dosso Liro ( Caiasco)-Pizzo Martello

28 giugno 2009

 

 

Lunga escursione nella isolata valle del Dosso per raggiungere un’interessante vetta di confine, raggiungibile anche dalla Grigionese Val Cama. Dalla Svizzera bisognerebbe però partire dal paese di Cama, a 350 m. circa, e quindi il dislivello la rende quasi impossibile da raggiungere in giornata, a meno di essere in condizioni atletiche smaglianti.

Dal versante italiano si parte invece dai 1000 m. di Caiasco, raggiungibile via Gravedona - Dosso del Liro; arrivati nel piccolo paesino si prosegue e dopo 10-15 minuti  si arriva al termine della strada, pochi parcheggi disponibili, ma possibilità di lasciare l’auto nei soliti slarghi.

Da Caiasco si segue l’evidente sentiero che si inoltra quasi pianeggiante nella Valle del Dosso. Si passa da Sciresa, Cucchetta  e Cascinotta , e continuando si arriva poi al ponte di Madri 1185 m., che attraversa il torrente Liro. Quasi un’ora e mezza e meno di 100 m. di dislivello guadagnati ! Attraversato il torrente però il sentiero inizia a salire fino all’Alpe Madri 1293 m., mimetizzata tra le rocce  (la si lascia però al di là del torrente). Il sentiero si fa ora meno evidente, anche a causa dei soliti nevai. Si attraversa il torrente verso quota 1340 m; ( con qualche difficoltà ), lo si costeggia fino alla quota di 1440 m circa per attraversarlo nuovamente riportandosi alla sua destra idrografica. Da qui si dovrebbe prendere il sentiero che abbandona il greto del torrente e sale all’Alpe Mugium 1582 m, ma causa nevai non l’ho trovato e sono salito all’avventura  tra roccette ed erba alta; una volta ritrovato il sentiero dopo l’Alpe, esso diventa parecchio difficile da seguire, e non per i nevai, ma perché spesso la traccia scompare totalmente.. Così ho risalito ancora su roccette a sx uno sperone posto sempre sulla dx. idrografica del rio. Questa volta l’ascesa è stata piuttosto impegnativa, poi finalmente al termine dello sperone ho ritrovato il sentiero, che in breve porta ai ruderi dell’Alpe Caurga, 1946m., dove incrocia quello percorso dal rinomato trekking dell’Alta Via dei Monti Lariani. Qui si trova anche l’unico cartello del percorso, devo dire che quando si va in Svizzera è tutta un’altra musica.

Si segue per qualche minuto l’Alta Via girando a dx.,  in direzione Capanna Como, ma poi la si abbandona per puntare a sx. verso l’evidente valico della Bocchetta di Cama; qui il sentiero è totalmente assente e si sale per percorso logico, tra sassi  e pascolo magro.

In realtà non conviene arrivare alla Bocchetta, ma tenersi piuttosto alti in modo da intercettare la cresta che dalla Bocchetta porta al Piz Martel già intorno a quota 2300 m. Una volta sulla cresta si segue un sentierino quasi per intero sul versante italiano, ed in breve e senza difficoltà si arriva in vetta, caratterizzata da una croce di legno.

Ottimo panorama, anche se parzialmente chiuso verso E dal Pizzo Paglia, che è la cima più elevata dell’area. Gli alpinisti da qui arrivano in cresta al Pizzo Campanile, ma la cosa non è certo per me.

 Nella zona le vette interessanti sono parecchie, e credo che sicuramente ritornerò in queste valli, caratterizzate da selvaggia solitudine (incontrata solo un’altra persona).

 

Partenza : 1000 m.

Arrivo : 2450 m.

Dislivello : 1450 m.

Tempo : 5 ore la salita ; idem  la discesa (con sosta).


Tourengänger: ivanbutti


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Kommentare (1)


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pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 17. Mai 2011 um 19:40
bel giro.E' da un po' che lo tengo sottocchio..Speriamo di trovare la giusta via...


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