Piz de l'Ardion 2507mt di tutto un pò ...


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 12. Juli 2019 um 12:17. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum: 7 Juli 2019
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Arbeola-Molera   CH-GR 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1244 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, uscire a Bellinzona Nord / Coira / San Bernardino. Proseguire verso il S.Bernardino, uscire a Lostallo e seguire le indicazioni per Soazza. Dopo qualche chilometro sulla cantonale si devia a sinistra per salire al paesino di Soazza. Vicino alla chiesa si gira a sinistra e si sale verso le case più alte, poi ancora sopra c'e' un bivio, a sinistra la strada agricola-pastorale per Alpe de Bec. La strada è a pagamento (10CHF), prendere contatti con la cancelleria di Soazza.
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Buffalora / Boffalora

   
 

Panorami, sole, pioggia, vento, grandine

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     


Oggi siamo in ranghi decisamente ridotti, siamo solo in tre.
Roberto è a realizzare un desiderio di lunga data, Paolo ad un concerto (ma con la mente probabilmente camminava con noi) e Angelo all'ultimo dichiara forfet per problemi di salute durante la notte, doveva essere il quarto moschettiere.
Partenza presto, quindi poco dopo le 07:35 siamo già in cammino, con partenza dal parcheggio poco prima l'Alp de Bec, sopra Soazza.
Importante sottolineare che la strada agro-forestale da Soazza all' Alp de Bec, è a pagamento, informarsi presso la Cancelleria di Soazza.
La giornata si presenta soleggiata, e le previsioni meteo hanno eliminato le probabilità di pioggia previste durante la settimana, bene speriamo che non farà troppo caldo, anche se questo meteo pazzerello ci riserverà delle sorprese.
Il sentiero lo conosciamo bene, un bel tiro fino all' Alp de Bec de Sura Q1740, posto idilliaco, quindi si prosegue in direzione del Pass de Buffalora, già visibile dal parcheggio.
Il caldo si fa sentire e ad ogni ruscello ci fermiamo per rinfrescarci, fortunatamente di ruscelli e rigagnoli ne incontriamo molti.
Alle 9:45 siamo al Pass de Buffalora Q2261mt.
In bocchetta tira una bella arietta, quindi pausa di 10min prima di ripartire.
Il passo collega la Mesolcina con la Calanca, dopo qualche decina di metri in piano un bivio: il nostro percorso continula sul lato calanchino, sotto di noi la bella Capanna Boffalora/Buffalora, mentre un sentiero alto ed in direzione NE porta la bel laghetto di Calvaresc Q2214, noto come il lago a forma di cuore.
Il sentiero scende e traversa (-60mt) costeggiando il Fil de Calvaresc, con le cime dei Corn de Golin.
Si incontrano due tratti attrezzati con catene, nulla di pericoloso, ma vanno percorsi con attenzione perchè particolarmente esposti.
A Q2300 quando il sentiero riprende a sacendere per collegarsi al sentiero basso che proviene dalla capanna e conduce all'Alpe Calvaresc de Sora, si abbandona il tracciato ed inizia la salita in libera.
A dire il vero a Q2300 circa, con a destra una piccola pietraia (vedi foto), ci sono vaghe tracce di passaggio, seguendole si sale in diagonale fino a raggiungere la bocchetta Q2360 che si trova tra la cima Q2369 del gruppo del Fil de Calvaresc ed il Piz de l'Ardion.
Da qui si sale sul filo di cresta senza difficoltà, poi si devia sotto il filo sul alto calanchino per spostarsi infine verso E sulla cima vera e propria, contrassegnata da un ometto di pietre, arriviamo alle 11:25.
Il clima è buono, splende il sole, ed il panorama attorno è magnifico, anche se da ovest ci sono densi accumuli di nuvoloni scuri.
Siamo in posizione panoramica, verso la Mesolcina si stacca un costone roccioso che scende verso Soazza con il bel Piz del Palo 2200mt, un bel spuntone roccioso, sempre sul lato mesolcinese, l'Alpe de Lughezzon e l'Alp de Bec (si vede anche la zona dei parcheggi), poi verso S l'imponente mole del Nomnom mentre a N il costone di erba e roccia del Fil de Dragiva, che dal' Alta via della Calanca sale alla cima Q2730.
In basso verso la Calanca il lago di Calvaresc, la capanna Buffalora, e risalendo sul lato opposto si vede pa splendida catena tra il Pizzo di Claro il Pizzo Strega e dei Ramulazz, con gli intermedi Torrent, Giumela, Piz da Termin, Orz, Campedell, Mottone.
E' presto per pranzare, anche se il Barba vorrebbe già addentare un panino, propongo di scendere al laghetto alto di Calvaresc a 2378mt, non lo si vede dalla cima perchè nascosto in una conca, chiuso tra il Piz de Calvaresc 2537mt ed il Piz de Mez 2515mt (che dalla cresta del Calvares si raggiungerebbe in 5 minuti).
Scendiamo quindi in direzione del lago basso, fino a raggiungere il costone del Piz de Mez, ed ecco sotto di noi in una conca ancora parzialmente innevata il laghetto-da-pranzo Q2340.



Gimmy  arrivato per primo (anzi lui oggi ha fatto da capo-gita), ha visto due camosci abbeverarsi al laghetto, peccato non essere riusciti a fotografarli perchè al primo rumore sono fuggiti come delle saette.
Discesa ripida fino a questo luogo idilliaco dove pranzare.
Arrivati alle sponde di questo specchio trasparente, ci appoggiamo su enormi pietre piatte e via gli scarponi per provare a pucciare i piedi nell'acqua fresca, anche perchè c'e' ancora un pò di neve attorno.
Pranzo nella pace totale, paesaggi stupendi, sopra le nostre teste i due costoni che salgono uno al Piz de Calvaresc, l'altro al Piz de Mezz.
Spostandosi verso valle, dove esce l'emissario del laghetto, molto sotto di noi il lago di Calvaresc e sui terrazzi superiori tanti laghetti piccoli.
Panorama davverso spettacolare.
Si sta bene anche a petto nudo, poi dal nulla arriva pioggerella ventata, poi nuvole e pioggia, passa veloce ma fa più fresco, ritorna il sole.
Alle 13:30 ripartiamo, ho detto al Barba che non c'era molto da risalire, ma non è del tutto vero, si risale subito ripidamente una trentina di metri fino al costone, poi risaliamo verso la cima dell'Ardion fino a circa 2400mt, per traversare sotto  puntando alla bocchetta dove in mattinata abbiamo raggiunto la cresta.
Il percorso è su ripido, pietraia, erba e terriccio smosso, ma quel che è peggio è che è arrivata una tormenta di pioggia, vento e grandine.
Ben coperti proseguiamo ma con attenzione, è molto ripido anche se non esposto, e soprattutto si scivola.
Ritornati in bocchetta ritorna il sole, via i keyway e prosegiamo seguendo le tracce di passaggi fino al sentiero alto e marcato della mattina.
Passiamo i due tratti attrezzati con catene con tanta attenzione, in discesa è più difficile e soprattutto ora le rocce sono un pò viscide.
Ultima salita fino alla bocchetta di Buffalora dove facciamo pausa per fiatare.
Ora inizia la lunga discesa verso l'Alp de Bec, superiore ed inferiore, dove si alternerannno pioggia e sole parecchie volte, e che ci costringeranno a togliere e mettere le coperture impermeabili per ripararsi dall'acqua e per non bollire sotto il sole.
Discesa veloce ed in meno di 3h (dal pranzo) siamo al parcheggio.
Proprio una bella gita, tanto panorama, diversi progetti per le cime attorno, il pizzico di adrenalina che non manca ed il wild che tanto ci piace.


 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)


E' stata dura, certo questa camminata sembrava facile, ma ogni tanto il sentiero si inerpicava abbastanza ripido, e fino al passo di Buffalora era ben segnato.

Poi siamo scesi una cinquantina di metri per salire verso la vetta.

Il percorso, senza sentiero, era Wild su pietre di vari dimensioni e ciuffi d'erba, ma molto in verticale, infine raggiunto il colletto ultimo strappo sulla cresta fino in vetta. 
Gimmy ci aspettava bel disteso abbronzandosi, quindi ricompattati, e dopo una piccola sosta, pensavo fosse finita li, invece Giorgio voleva bagnarsi i piedi nel laghetto più sotto, non si vedeva dalla vetta, gli chiesi se c'era molto ancora da scendere, anche perchè al ritorno pieni di cibo dovevamo risalire.

Alla fine ho acconsentito va bè scendiamo.
Devo dire che ci ha azzeccato, era proprio un bel laghetto, abbastanza grande, lì ci siamo spaparanzati a pranzare su dei massi enormi e piani, mettendo e rinfrescando i piedi.
Dopo il solito riposo e vedendo che il tempo stava cambiando, abbiamo iniziato a risalire il passo MA sotto una tempesta che per fortuna è durata poco, ma ogni tanto iniziava a piovere, cosi che togli e metti la mantella, abbiam raggiunto l'auto per il ritorno.
Oggi purtroppo ne mancavano tre del gruppo: L'Alpino Roby, il tritavette Paolo, ed Angelo L'albanese

 

                                ciao a tutti belli e brutti

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Bella domenica con meteo che non annuncia pioggia ,poi invece ci siamo presi anche una decina di minuti di grandine , ma in generale ci ha accompagnato un bel clima estivo.
Oggi siamo a ranghi ridotti , solo io, Giorgio e Luciano.
Il percorso fino alla bocchetta di Buffalora, l'avevamo già percorso un paio di volte per andare ad alcune cime nei dintorni,  dal passo in avanti un pezzo di discesa ancora sul sentiero ben bollato, con anche  due tratti esposti ma ben attrezzati con catene , e da li in poi  via in libera salita fino alla cima  del piz de l'ardion.
Per il pranzo abbiamo stazionato in un bel laghetto, dove arrivando qualche minuto prima dei miei compagni, ho visto due camosci sulla riva che presumo si stessero abbeverando, purtroppo come mi hanno scorto sono scappati come razzi dietro un costone di roccia.
Il ritorno tutto tranquillo a parte quei dieci minuti di bufera che rendevano le rocce bagnate per cui calma e prudenza

CIAO ALLA PROSSIMA

 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 12,4 Km totali, 9h:00m totali, 6:30m di cammino
Andata : 5,9 Km, 04:00 lorde, 20m soste alla cima
6,4 Km, 04:30 lorde, 40m soste al pranzo
Ritorno : 6,0 Km, 02:40 lorde, 10m soste
Dislivello : 1000 mt di assoluto , 12440mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare: Buona sul percorso, Nessuna al lago superiore di Calvaresc
Partecipanti :

Giorgio, Gimmy, Barba

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 340

  

 

 
 



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Kommentare (11)


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Francesco hat gesagt:
Gesendet am 12. Juli 2019 um 16:42
..Sempre belle gite.
Chapeaux !!!

Gesendet am 12. Juli 2019 um 17:29
Grazie ti ricordavamo doveri con gli Alpini
ciao

Gesendet am 12. Juli 2019 um 21:36
Grandi raga, super escursione.
A presto

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juli 2019 um 08:16
Ci mancavi, c'era da finire l'ometto
ciao

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 13. Juli 2019 um 07:42
Bellissima zona con montagne stupende... sempre bravi "girovaghi". ;) Ciao

Gesendet am 13. Juli 2019 um 09:26
Molto Bella...bravissimi ciao a presto

igor hat gesagt: bravi
Gesendet am 13. Juli 2019 um 10:07
Molto bella very Wild !

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2019 um 08:42
Bravi bella cima e bei panorami, me la segno tra quelle da farsi visto che già quando avevo fatto la Cima di Nomnom mi aveva incuriosito, di sicuro zona senza particolari difficoltà però con roccette che quando diventano viscide te le raccomando !

ciao Giorgio

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2019 um 08:58
Bravi, mi prenoto per una gita iniseme.
Amedeo

Gesendet am 15. Juli 2019 um 11:28
Grande Amedeo, un gran piacere rileggerti!

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2019 um 11:41
Ciao Giorgio,
sarà un piacere rivedervi,
a presto
Amedeo


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