Monte Lema (m.1621), cresta SE


Publiziert von Poncione , 29. April 2019 um 14:01.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:27 April 2019
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo Tamaro-Lema 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1300 m
Unterkunftmöglichkeiten:Ostello Monte Lema

Partenza da Novaggio (m.638), da cui per agile pista forestale si giunge a Miglieglia (m.706) tramite la depressione del Mulino di Vinera (m.560). Si segue la via normale per il Monte Lema utilizzando sentieri e scorciatoie che tagliano la strada asfaltata sino all'Alpe dei Boschetti, che a questo punto si abbandona seguendo i segnavia per l'Alpe Tramboschino "via Monte Colletta". Bel sentiero, che attraversa un'aperta zona di baite e prati per poi inoltrarsi e risalire con qualche zig-zag un rado bosco di ginestre, betulle e faggi pervenendo al Monte Colletta (m.1152), in realtà una semplice spalla pianeggiante posta all'inizio della severa cresta SE del Monte Lema.
Qui giunti si abbandona il sentiero segnato - che traversa la montagna a mezzacosta inoltrandosi nel Vallone in direzione dell'Alpe Tramboschino - iniziando a salire la boscosa dorsale su evidenti tracce di animali, che si fà sempre più ripida ed impervia ma nel complesso agevole giungendo tramite le prime facili roccette alla sella che precede l'inizio dell'autentica cresta, consistente in tre "torri" abbastanza ravvicinate una con l'altra. Da questo lato il Monte Lema mostra la sua faccia più "cattiva", mette una certa soggezione ed è da valutare passo dopo passo.
La prima torre si mostra subito severa e verticale, con belle placche che si affrontano volentieri, poi qualche roccetta misto erba finchè il discorso comincia a farsi davvero serio con un bel muro di roccia non sanissima che costringe all'aggiramento su tracce animali a sinistra, visto che il lato del "vallone" a destra presenta salti impressionanti. Con divertenti placche e passaggi erbosi su paglia fortunatamente di buona tenuta si riguadagna ripidamente la cresta, pervenendo tramite roccette all'attacco della seconda torre, la quale pur essendo meno imponente della precedente non offre possibilità, costringendo a un secondo aggiramento a sinistra (a destra non vi è mai possibilità perchè dirupato ed esposto). Su paglia si giunge a un altro sentierino di animali e tramite un paio di cenge e canalini erbosi si torna in cresta, dove rimane la terza ed ultima torre, solo apparentemente più semplice delle precedenti, in realtà altrettanto infida. Ulteriore aggiramento, sempre a sinistra, su cenge ed erba prima di riprendere definitivamente la parte finale della cresta, più semplice ma con divertenti roccette terminali (I°-II°) che permettono di giungere infine - a oltre tre ore dalla partenza - sulla Cima dell'Osservatorio Astronomico (m.1586), da cui in pochi minuti si tocca la vetta vera e propria del Monte Lema (m.1621).
Sbrigata la meritata pratica mangereccia svolgo la discesa verso la Forcola (m.1118) transitando dal Moncucco (m.1518), e passando il confine italiano in direzione dell'Alpe Fontana, che non tocco, iniziando la lunga discesa in Val Cortesel, ove con qualche difficoltà riesco a guadare l'omonimo rio, prima di giungere senza ulteriori problemi a Dumenza (m.436) e chiudere un bellissimo giro.

Ps. Avendo lasciato a casa la macchina fotografica mi è stato ovviamente impossibile "documentare" bene il tutto... pazienza... mi toccherà rifarlo. ;)

Indubbiamente la cresta SE del Monte Lema è l'itinerario più bello e selvaggio di una cima a ragione frequentatissima dalle sue varie vie normali. Richiede attenzione e capacità nel muoversi su questo tipo di terreno misto pur senza affrontare quasi mai veri e propri passi d'arrampicata, visto che le tre "torri" non presentano buonissima roccia. Una loro eventuale arrampicata si può valutare tra il III° e il V° grado.
NB. Novaggio-Vinera-Miglieglia T1 - Miglieglia-Monte Colletta T1/T2 - Monte Colletta-Monte Lema (Osservatorio) T5 - Monte Lema (osservatorio)-Moncucco-Forcola-Val Cortesel-Dumenza T2.

Tourengänger: Poncione


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Kommentare (9)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 29. April 2019 um 16:36
Complimenti x la cresta...peccato per le foto poco nitide! :)))
Menek

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. April 2019 um 20:11
Ciao Menego, davvero molto bello il Lema in versione wild... la nitidezza delle foto dipende dalla scarsa nitidezza del cervello. ;)

Gelöschter Kommentar

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. April 2019 um 20:35
Grazie Camoscio. Era un pò che l'avevo in mente di fare, e direi che è stato divertente, anche se purtroppo la cresta presenta passaggi che costringono ad aggiramenti comunque "creativi"... ;)
Ciao

Arbutus hat gesagt: T5 davanti casa
Gesendet am 30. April 2019 um 08:08
Grandissimo! Della serie, Poncione ti trova il T5 anche nel giardino di casa!

Però non ho capito perché il povero Mulino di Vinera ha la depressione.

Poncione hat gesagt: RE:T5 davanti casa
Gesendet am 30. April 2019 um 12:15
Ciao Daniele, era giusto dare al Lema ciò che è del Lema, no?... ;)

veget hat gesagt:
Gesendet am 30. April 2019 um 10:24
Bello tornare a rileggere, le tue imprese "fuori porta" .
Non conosco la zona ,tantomeno la cresta.Spiace per mancanza di foto,la quale non permette di apprezzare, alcuni passaggi....Impegnativi!
Sei sempre al top.
Buona continuazione di "tutto "
Ciao
Eugenio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. April 2019 um 12:16
Ciao Eugenio, troppo gentile, grazie mille.
Non sei mai stato al Monte Lema? Possibile?...
Possiamo rimediare. :)
Un salutone.

veget hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. April 2019 um 15:33
Chissà!
Non metto nessun termine....Ci metto la speranza....
A presto.
Ciao Emy


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