Arzo - Monte Cerano - Poggio Croce

Di pestare neve, non se ne parla, troppo schifida a dire dai miei soci che ci vanno.
Periodo ideale per andare al lago con vegetazione ancora inesistente.
Da Arzo bel sentiero ripido ben segnato, qualche tratto con l' ausilio delle mani,
rispettiamo i tempi dei segnavia ad arrivare al Cerano: il Poggio Croce è ad uno
sputo, dai ancora uno sforzo. Peccato che ci sia gente ed un cane stronzo, non
ci fermiamo più di molto. Al contrario della salita, la discesa risulta più impegnativa:
sotto all' alpe Minerola capiamo subito che non sarà una passeggiata.
Nell' ampia radura difficoltà a reperire segni, nella bella faggeta sentiero inesistente
fortuna che i bolli sono abbastanza ravvicinati: poco dopo l' Orto del Burro i bolli
spariscono e siamo su di un dorso di mulo strapiombante. Azz, io non ce la faccio
a tornare fino alla Minerola, sono 400 m di dislivello!! Gira che ti rigira, un vecchio segno 
di vernice ci toglie dall' impaccio, non che dopo le cose migliorino: alberi caduti che
sbarrano la strada, riusciamo a cavarcerla, però questi sentieri non dovrebbero più 
essere segnalati, troppo wild. Arriviamo comunque all' auto.