1 Gennaio - Exploring skitour day val drual


Publiziert von marc73 , 2. Januar 2019 um 15:27.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Surselva
Tour Datum: 1 Januar 2019
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:

Dopo una bella serata a festeggiare e pochissime ore di sonno, con Mika e Joe si decide di esplorare una nuova zona. Invece di fermarci al Lucomagno scendiamo la bella valle fino a Platta.

Da almeno un paio di anni avevo voglia di salire i pendii degli alpeggi del Pazzola.
Abbiamo però qualche vincolo, abbiamo promesso di rientrare presto per il pranzo del primo (13:00 !!!) e Joe deve essere dei nostri, guardando la mappa non sembra troppo esposto per portare il cane.

Giunti a Platta, troviamo un posteggio proprio all'inizio del sentiero, poca neve nuova sui prati, sulla stradina ne trroviamo a sufficenza per salire. saliamo rapidamente i primi tornanti ed incontriamo subito il primo ostacolo, ossia uno sbarramento del sentiero per zona di tranquillità, che ci impone di tagliare per il bosco, ma dove si trova pochissima neve, ...una zona di tranquillità che taglia per 200m una stradina di montagna sopra il paese !!!

comunque fatta la deviazione avanziamo ancora per la strada, arrivando ad una zona ripida con polvere che taglia per rustici fino ad un breve tratto di bosco. oltre si esce finalmente nell'alpeggio a Tegia Nova, da qui troviamo 15cm di polvere ma su fondo duro o assente, il vento ha massacrato il pendio, raggiungiamo lo spallone di Fops che sale sostenuto fino al plaun grond, dentro la valle ci sono buoni accumuli di polvere per la discesa, invece la salita dello spallone è super ghiacciata, giunti sul breve piano di grond sembra di essere su un ghiacciaio, una bella crosta liscia ci fa avanzare a fatica già con i coltelli.

siamo i primi a salire, cercando di spaccare un pò la crosta, arriviamo sotto una zona in ombra sotto delle belle rocce a 2274m dove inizia il facile tratto finale sul crestone che porta sul Piz Pazzola, ormai la vetta è vicina bisogna solo salire un pezzo ripido tra le roccette.

 il tratto tra le rocce si presenta con una crosta spessa di ghiaccio con uno scivolo ben ripido sulla valle Puzzetta, avanzo al primo traverso ghiacciato delicatamente, facendo conversioni strette guadagno a fatica con le lame a solleticare il ghiaccio, una guglia protetta sotto le ultime rocce a 2360m, dato che Mika ha una split gli suggerisco di evitare le conversioni in ghiaccio e salire a piedi, intanto Joe sale il traverso sul ghiaccio..ma torna subito indietro spaventato, il tempo per Mika di legarlo e provano a fare il tratto pericoloso camminando, ma anche lui non avendo preso i ramponi desiste brevemente. Quindi sale da solo in verticale dove la crosta è più fine, ma Joe si impunta e si rifiuta di avanzare.
A questo punto con Mika guardiamo l'ora le 11:15 (siamo già in ritardo)... ci giriamo a guardare la vetta e Joe sotto le rocce più che incavolato aahh, e decidiamo che per oggi va bene così,

Mika scende a piedi dal pendio delle rocce, io dalla cresta spello e decido di andar di lamine sul ghiaccio fino alla base delle rocce, anche qui sembra di pattinare, scendiamo tra ghiaccio e brevi accumuli lo spallone piano fino alla parte ripida dove giriamo a destra cercando la polvere accumulata sui 30°

bella sciata fino a Tegia Nova dove Joe finalmente si diverte scendendo a bombazza, poi bosco ancora con bella neve ed il pezzo ripido con 15cm di farina, oltre seguiamo la stradina o prati fino all'auto...evitando per quel che è possibile le zone di tranquillità

bella uscita esplorativa anche senza la vetta, un buon motivo per ritornarci,...magari con più neve ed in condizioni meno gelate.

La compagnia di Joe in montagna è sempre qualcosa di eccezionale di per se, adattarsi alle sue esigenze fà parte del gioco :-)

Tourengänger: marc73


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