Sensazioni dal Forte di Orino


Publiziert von morgan , 10. Dezember 2018 um 09:37.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 1 Dezember 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 740 m
Abstieg: 740 m
Strecke:7,1 km

Il Forte di Orino è una delle mete più frequentate della zona perchè è raggiungibile da vari punti in valle sia da nord che da sud su sentieri ben tenuti. Il piazzale di vetta, nonostante la modesta quota, offre ampi panorami sui laghi e sull'intero arco alpino. Una comoda strada militare di 4km su dislivelli minimi consente di raggiungere la cima partendo dalla strada di accesso dell'osservatorio astronomico. Tutto ciò fa di questa meta la palestra ideale per camminatori, podisti e ciclisti. 
Con mezza mattinata a disposizione scelgo la via per me più veloce che parte dall'abitato di Orino. Lasciata l'auto in parcheggio mi sposto tra le vie del paese e vado a prendere la via acciottolata che prende a salire lungo il sentiero 2 del parco del Campo dei Fiori che coincide col 3V (Via Verde Varesina) ed E1 (sentiero europeo). L'ampia mulattiera si congiunge con l'atra via che sale da Orino via Gesiola e Pian delle Noci che corrisponde all'AV (Anulare Valcuviano). La via diventa sentiero che, raggiunta la cresta est ne segue la direzione fino alla cima del Forte di Orino.
Prima di partire, dalla valle, avevo notato una colorazione bianca sugli alberi attorno alla cima. Giunto sul posto vedo che questa colorazione è dovuta alla galaverna che si è formata solo sui rami. Ciò regala aspetti suggestivi in ambiente da fiaba. L'imminente arrivo del sole porrà fine a questo ma, l'effimero spettacolo della natura regala sensazioni impagabili. Dalla panoramica cima posso ammirare l'effetto mare di nuvole che la nebbia sottostante dona.

La punta del Forte di Orino deve il suo nome alla presenza di un forte della Frontiera Nord (Sistema difensivo italiano alla Frontiera Nord verso la Svizzera) costruito durante la I Guerra Mondiale. La denominazione comune e popolare di Linea Cadorna è impropria. Il Forte è del tipo in barbetta ed è costituito da un piazzale per posizionare il cannone ed un muro di protezione con delle nicchie par riporre i pezzi di artiglieria. Rispetto alle torrette offre un migliore angolo di tiro a dispetto della scarsa protezione. Ciò è tipico delle postazioni temporanee. Il nome "barbetta" deriva dal fatto che la canna del cannone facesse la barba, ossia bruciasse, l'erba sottostante. Di fortificazioni in barbetta, raggiunte da strade militari ne abbiamo altri esempi in zona: Martica, Piambello, Scerrè. Chi si aspetta una fortificazione protetta da tutti i lati resterà deluso ma, in effetti, la struttura del forte è tutta qui.

Approfitto di questa visita per trovare la cache del Geocaching situata qui e dopo varie foto riprendo il cammino ripercorrendo la via di salita. Soddisfatto per le belle sensazioni avute, per il buon allenamento nel poco tempo disponibile faccio ritorno a casa
Tempi di percorrenza: 1h02'salita, 16'sosta, 44'discesa, tot: 2h02'
Meteo: bello, limpido, nebbia al piano.
Note: anche questa volta ho lasciato a casa la macchina fotografica e ho dovuto accontentarmi del telefonino. La macro mi avrebbe consentito scatti particolari. 


Tourengänger: morgan


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Kommentare (2)


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gbal hat gesagt:
Gesendet am 10. Dezember 2018 um 18:53
Ottimo allenamento e belle scoperte (o riscoperte).
Vedo che hai anche incamerato una cache....che volere di più?
Ciao

blepori hat gesagt:
Gesendet am 11. Dezember 2018 um 07:13
anche senza macchina le foto sono stupende, è l'occhio che conta. Ciao Benedetto


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