Dosso d’Arla (1169 m) – EMTB


Publiziert von siso , 5. November 2018 um 21:10.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum: 4 November 2018
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Monte Generoso   CH-TI   I 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 562 m
Strecke:Fontane di Muggio (661 m) – Cabbio (664 m) – Val Luasca – Alpe Bonello (1100 m) – Dosso d’Arla (1169 m) – Passo Bonello (1108 m) – Alpe Bonello (1100 m) – Alpe della Bolla (1090 m) – Pianella (1000 m) – Rondagnò (800 m) – Casarno – Muggio (661 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 - uscita Mendrisio – Castel San Pietro – Valle di Muggio – Muggio.
Unterkunftmöglichkeiten:Ul-Furmighin, Osteria con alloggio a Sagno; Holiday Home 1000 e 1 Notte a Muggio.
Kartennummer:C.N.S. No. 1353 – Lugano – 1:25000; C.N.S. No. 1373 – Mendrisio – 1:25000; C.N.S. No. 1374 – Como – 1:25000; Carta escursionistica transfrontaliera Monte Generoso 1:25000; Carta turistico – escursionistica Basso Ceresio – Lario Comasco (Strade di pietra n

Escursione in mountain bike nella Val Luasca, una laterale della Valle di Muggio.

Arla deriva dal latino ‘hara’ e significa “stalla per animali”, “porcile”, “ovile”.

L’alpeggio Arla è ubicato a 365 m in linea d’aria dal Dosso, in direzione sud.

 

Inizio dell’escursione: ore 9.20

Fine dell’escursione: ore 11.15

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1022 hPa

Isoterma di 0°C alle 9.00: 2900 m

Temperatura alla partenza: 13,5°C

Temperatura al rientro: 15,5°C

Velocità media del vento: 0 km/h

Sorgere del sole: 7.08

Tramonto del sole: 17.06

 

Il lungo periodo di maltempo concede per questa domenica una giornata asciutta, ancorché nuvolosa, con temperature nella norma per la stagione. Ne approfitto per una biciclettata ad anello nella “Valle dei lupi” o Val Luasca, che si sviluppa da Cabbio fino al Poncione di Cabbio (1263 m).

Parcheggiata l’auto presso le Fontane di Muggio, parto alle 9:20 in direzione di Cabbio.

La mulattiera della “Valle dei lupi” oggi è umida e cosparsa di foglie, rami, rametti e persino tronchi di piante sradicate. La percorro senza interruzioni fino all’Alpe Bonello (1100 m), un alpeggio privato, dove, in estate, si producono le robiole basse. D’inverno e all’inizio della primavera, quando il consumo dei formaggini tende a calare, si produce formaggio “nostrano semiduro grasso”. Contrariamente alle aspettative oggi non c'è molto fango. Mi sarei aspettato una pista disseminata di escrementi di capre e mucche, frammisti a uno strato di melma. Per mia fortuna il terreno è sufficientemente solido per poter pedalare senza sprofondare eccessivamente.

Scambio qualche parola con Luigia e con un altro alpigiano, quindi mi avvio lungo la bella stradina a fondo naturale, sul versante occidentale del Poncione di Cabbio. Nel tratto boschivo, anche qui devo aggirare due piantoni che ostruiscono il passaggio. Dopo 1400 m arrivo al bivio per il Rifugio Prabello (panchina e segnavia); la mia meta è 300 m più avanti.

Dopo poco meno di un’ora dalla partenza raggiungo la destinazione che mi ero prefissato. Si tratta di un cocuzzolo che gode di una bellissima vista sulle creste che fanno da corona alla Valle della Crotta nonché su quelle della Valle di Muggio.

Giungono le voci da un altoparlante posto presso il Rifugio Bugone. Oggi è in programma la corsa podistica Moltrasio – Rifugio Bugone: per la 3ª edizione del “Trofeo la Culman” e la 1ª del Trofeo “Bobo Caminada”. Il tracciato, assai impegnativo, ha uno sviluppo di 2,8 km per un dislivello di 920 m.

Il percorso è un collegamento diretto tra il confine e il lago, usato fino agli anni ’70 dagli “spalloni” che correvano a rompicollo verso le luci del paese con 30 kg sulle spalle.
 

                                Veduta dal Dosso d'Arla verso nord 
 

Dal vicino monte di Cetto, che dista meno di 400 m, non giungono per contro né segni di vita né rumori strani. Sfogliando i giornali ticinesi del 1904 (“Popolo e Libertà”, “Corriere del Ticino”, “Il Dovere”, “Gazzetta Ticinese”) ci si imbatte, più volte, in articoli riguardanti Cetto. Un tempo questo monte era abitato tutto l’anno. Nel cascinale di una famiglia si verificarono inspiegabili fenomeni “spiritici” che si manifestavano – alla presenza di testimoni – con colpi, di origine sconosciuta, alle pareti e ai mobili che, oltre al frastuono, provocavano danni agli oggetti. Lo scandalo suscitato dagli “spiriti di Cetto” fu tale da indurre il procuratore pubblico Carlo Stoppa a recarsi due volte (20 luglio / 21 agosto) sul posto, senza però riuscire a risolvere il mistero. Il 24 agosto il commissario di governo di Mendrisio decretò la chiusura del cascinale e il divieto di entrarci, ma i fenomeni continuarono e addirittura si ripresentarono l’estate successiva. Le autorità credettero di individuare la responsabile dei rumori nella figlia quattordicenne del proprietario, Maria, che venne condotta al Pretorio di Mendrisio. Tuttavia, anche in assenza della ragazza, i rumori continuarono. Il curioso episodio nel quale religiosità contadina, superstizione e credenze popolari si intrecciarono avvolte in un alone di mistero, divenne argomento di discussione anche per Emilio Bossi (giornalista, avvocato, politico e saggista, 1870-1920. Fu deputato radicale al Gran Consiglio, al Consiglio Nazionale e al Consiglio degli Stati nel 1920) che, dalle colonne di “Gazzetta Ticinese”, si scagliò contro la chiesa e contro la superstizione cercando invano di convincere tutti che si trattava di una truffa ben orchestrata.

Fonte: “Gazzetta Ticinese” del 6 agosto 1904.

 

Alle 10:20 inizio la discesa, via Valle dei Guittirini, L’itinerario mi permette di visitare, una volta di più, l’Alpe della Bolla (1090 m), Pianella (1000 m), Rondagnò (800 m), Casarno e per finire Muggio.

 

Breve, ma piacevole escursione in mountain bike nella Val Luasca, sfruttando una finestra di bel tempo tra una giornata di pioggia e la successiva.

 

Tempo totale: 1 h 55 min

Tempo di salita: 57 min

Tempi parziali

Fontane di Muggio (661 m) Cabbio Alpe Bonello (1100 m): 36 min

Alpe Bonello (1100 m) Dosso d’Arla (1169 m): 21 min

Dosso d’Arla Alpe della Bolla (1090 m) Muggio (661 m): 55 min

Dislivello in salita: 562 m

Quota massima: 1169 m

Quota minima: 642 m

Sviluppo complessivo: 14,38 km

Consumo batteria: 38%

Difficoltà: PD - medio

Copertura della rete cellulare: da sufficiente a buona

Libro di vetta: no.

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 7. November 2018 um 19:37
Zone che anche io conosco abbastanza bene ... ma a leggere le tue precise indicazioni, le curiosità, la storia dei luoghi che visiti ... si impara sempre qualcosa di nuovo ... bravo !

ciao Giorgio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. November 2018 um 20:40
Grazie Giorgio!
Gli "spiriti di Cetto" mi hanno veramente incuriosito. In una prossima occasione cercherò di fotografare la cascina "spiritica" o i resti della stessa.
Ciao,
siso.


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