Monte Alpe

In visita parentela in terre liguri ci ritagliamo il sabato per un'escursione. Optare per un giro in Liguria in questo periodo potrebbe sembrare un po' un azzardo, considerate le modestissime quote ... ma ... ma il meteo sembra promettere una giornata non troppo calda e quindi ci proviamo.

Raggiungiamo Martinetto sopra Albenga e nei pressi del piccolo parcheggio troviamo subito le indicazioni che ci portano nei pressi di una casa dove un cane lento ma inesorabile ci segue. Aumentiamo il passo per fargli capire che ci stiamo allontanando ma quello ci metterà un po' prima di convincersi che non siamo pericolosi ... nel frattempo la "tragedia" ... ci ricordiamo di aver dimenticato le focacce (acquistate al mattino) in macchina ... arrgggghhh!!! Non ci va di tornare indietro con il cane in agguato e poi avendo accellerato il passo abbiamo già guadagnato un discreto dislivello .. va beh, acqua ne abbiamo, proveremo a fare il giro senza cibo .... sigh!

Il sentiero prende quota fino a sbucare su una sterrata che continuiamo a seguiamo in salita prima e poi a sinistra al primo bivio. Il bosco ci concede la sua ombra in un momento di caldo e giunti nei pressi di un recinto con cani la sterrata torna ad essere un sentiero. Si prosegue su bel percorso (per un tratto anche su una piacevole dorsale) e successivamente ci si immette sulla mulattiera proveniente da Colletta di Castelbianco/Veravo. Si segue bene questa mulattiera che con percorso non diretto ci fa sbucare ad una selletta tra le due cimette del Monte Alpe.

Saliamo prima quella Ovest ... non proprio una cima ... per poi scendere e risalire a quella principale. Tornati ancora sui nostri passi individuiamo ... solo perchè sappiamo che deve esistere ... il sentiero che scende verso Erli. Dopo un primo tratto dove l'unica chance è seguire bene i bolli sugli alberi, la traccia sul terreno diventa ben evidente e si scende senza difficoltà (comunque tutto segnato).

Noi che tornati dalle pioggie della Norvegia ci siamo detti "andiamo a prendere il sole in Liguria" ... ci troviamo a doverci riparare sotto un albero per sfuggire ad un temporale ... vabbè ... forse meglio della calura estiva!

Ripreso il cammino ... tutto sommato asciutti ... scendiamo e superato il torrente raggiungiamo con una breve risalita le case di Erli e da qui imbocchiamo (una delle tante) Via del Sale in direzione di Zuccarello. Quello che sulla "carta" l'avevo immaginato solo come un noioso ritorno si dimostra invece un piacevole tratto tra viuzze di questi borghi, un ponte romano, una strana stanza-biblioteca chiamata "la teca della cattiva strada" aperta a tutti i viandanti di passaggio e scorci interessanti.

Arriviamo nel bello e suggestivo borgo di Zuccarello e individuato un bar non resistiamo e ci fermiamo per gustarci una Focaccia di Recco ... anzi "tipo Recco" considerata la classificazione IGP di quella originale. Finita l'ottima merenda affrontiamo l'ultimo tratto su asfalto che ci separa da Martinetto ma non essendo particolarmente lungo non rovina la piacevolezza di questa giornata.