Cima dello Scoltador
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Leggendo delle relazioni, partiamo dalla chiesetta di S. Salvatore, inizialmente scendiamo (a dx della chiesa) per strada cementata, per poi iniziare a salire la lunga valle del livrio.
All'inizio si guadagnano pochi metri, poi, arrivati in fondo il vallone si incomincia a salire sul serio!
Arriviamo all'incrocio del sentiero CAI 201 che proviene dal Passo del Tonale, qui andiamo a sinistra per percorso in piano sino a raggiungere la diga del lago di publino ed in breve il Rifugio Caprari (chiuso, chiedere le chiavi) accanto al Rifugio, c'è un locale di emergenza sempre aperto con 2 letti :).
Da qui proseguiamo per il sentiero in falso piano fino ad incontrare una deviazione a destra che indica il passo dello Scolatador che raggiungiamo in un oretta per tracce e bolli.
Dal passo prendiamo la cresta N della Cima di Scoltador e per tracce e qualche tratto di cresta, raggiungiamo l'ometto della cima. Bellissima la vista su tutte le orobie, sui laghi di publino e venina, sul bernina, disgrazia, badile, etc...
Inizialmente pensavamo di fare la traversata in cresta delle varie cime, ma visto l'orario, decidiamo di scendere ancora al passo di scoltador.
Ritornati al bivio però decidiamo di "scendere" per il sentiero alto. Si tratta di un sentiero in falso piano che attraversa anche delle gallerie (per una di queste serve una torcia!). Dopo qualche km, si raggiunge infine un bivio per il lago della casera e la cima di campaggio, dove (finalmente) inizia la discesa.
Si raggiunge dapprima un parcheggio più alto e quindi in breve alla chiesa di s. salvatore.
Forse conveniva partire dal parcheggio più alto, ma in questo modo non si fa il giro ad anello
Partecipanti Gio e Paola
All'inizio si guadagnano pochi metri, poi, arrivati in fondo il vallone si incomincia a salire sul serio!
Arriviamo all'incrocio del sentiero CAI 201 che proviene dal Passo del Tonale, qui andiamo a sinistra per percorso in piano sino a raggiungere la diga del lago di publino ed in breve il Rifugio Caprari (chiuso, chiedere le chiavi) accanto al Rifugio, c'è un locale di emergenza sempre aperto con 2 letti :).
Da qui proseguiamo per il sentiero in falso piano fino ad incontrare una deviazione a destra che indica il passo dello Scolatador che raggiungiamo in un oretta per tracce e bolli.
Dal passo prendiamo la cresta N della Cima di Scoltador e per tracce e qualche tratto di cresta, raggiungiamo l'ometto della cima. Bellissima la vista su tutte le orobie, sui laghi di publino e venina, sul bernina, disgrazia, badile, etc...
Inizialmente pensavamo di fare la traversata in cresta delle varie cime, ma visto l'orario, decidiamo di scendere ancora al passo di scoltador.
Ritornati al bivio però decidiamo di "scendere" per il sentiero alto. Si tratta di un sentiero in falso piano che attraversa anche delle gallerie (per una di queste serve una torcia!). Dopo qualche km, si raggiunge infine un bivio per il lago della casera e la cima di campaggio, dove (finalmente) inizia la discesa.
Si raggiunge dapprima un parcheggio più alto e quindi in breve alla chiesa di s. salvatore.
Forse conveniva partire dal parcheggio più alto, ma in questo modo non si fa il giro ad anello
Partecipanti Gio e Paola
Tourengänger:
Alpingio
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Kommentare (2)