Este.

Dopo aver trascorso una piacevole notte a Monselice, grazie soprattutto all'aria condizionata, ed aver fatto colazione, all'alba delle 8 partiamo per raggiungere Este.
Attraversiamo magnifici luoghi: i Colli Euganei coltivati a vigneto e caratterizzati da piccoli borghi ed arriviamo nella periferia della cittadina, troviamo un parcheggio che Google Maps ci indica come distante solo 500 metri dal centro e ci avviamo verso il ben presto visibile Castello dei Carraresi. Siamo colpiti sia dall'imponenza delle mura che dai vasti e curati giardini che da queste sono racchiusi. La cinta muraria in laterizi sale verso la collina, dove si trova il mastio, ed è interrotta solo da una decina di torri possenti. Attraversiamo il grande cortile ed i giardini all'italiana ed usciamo da una delle porte della cinta. Al di là della strada ecco la grande Piazza Maggiore, è veramente ampia, chiusa da bei palazzi, con l'attigua via Matteotti, in realtà una piazza minore, in fondo alla quale si trova la torre della Porta Vecchia o dell'Orologio. Girovaghiamo per la cittadina senza una meta precisa, raggiungiamo il Duomo attualmente in fase di restauro, chiesto il permesso ci aggiriamo nel cantiere ammirando le notevoli sculture che lo adornano, la grande tela del Tiepolo, raffigurante una vista aerea di Este vista da Ovest con Santa Tecla che libera dalla peste la città,  nell'abside è stata rimossa e ritornerà a fine lavori, nonostante il cantiere riusciamo comunque ad ammirare la sontuosità e la bellezza di questa notevole chiesa barocca.
Raggiungiamo la non lontana chiesa di Santa Maria delle Consolazioni, cinquecentesca, un grande edificio in mattoni, le descrizioni parlano di un pavimento musivo romano e di un attiguo chiostro ma essendo chiuso non abbiamo modo di vederli.
Torniamo verso il centro attraversando la Porta Vecchia, una torre con orologio. Siamo in via Matteotti da cui arriviamo alla contigua Piazza Maggiore caratterizzata da tipici portici veneti e da un bel palazzo comunale del XVII secolo.
Poco lontano ecco la chiesa di San Martino, un bell'edificio in stile romanico.gotico, probabilmente il più antico monumento cittadino, accanto un campanile duecentesco incredibilmente storto, pare che l'inclinazione risalga alla fine del '600. Anche questa chiesa è chiusa, ritornati in piazza prendiamo un caffè e poi ci avviamo alla nostra auto riattraversando i bei giardini pubblici.

Este è decisamente una cittadina piacevole, ci torneremo certamente in futuro e con più calma sia per vedere il Duomo restaurato con la grande tela del Tiepolo che per visitare il Museo Atestino che conserva una gran quantità di reperti archeologici del Veneto.