Valle di Bors, Bocchetta delle Pisse, Vallone d'Olen (ad anello da Alagna Valsesia).

Interessante giro ad anello che permette di concatenare ed apprezzare tre valli alpine: Bors, vallone delle Pisse ed Olen; collocate ai piedi della parete sud del Monte Rosa. Valli in cui gli omonimi torrenti si originano tra i ghiacciai del maestoso complesso montuoso contribuendo ad alimentare il fiume Sesia. La salita alla Corna Molera, non è obbligatoria per il compimento del circuito ad anello e risulta essere una brevissima digressione fuori dall'itinerario.

Al parcheggio Wold di Alagna Valsesia 1268 mt lascio l'auto e raggiungo il piazzale Cascata Acqua Bianca 1495 mt con l'ausilio della navetta (€2,50 A/R) che evita il tratto di strada asfaltata regolamentato da divieto di transito. Seguo il segnavia numero 6 per il rifugio Pastore e, poco prima di giungervi, un cartello ben posizionato invita ad entrare nel prato e percorrere il sentiero in direzione opposta con la magnifica visuale sul Monte Rosa. L'itinerario si sviluppa all'interno di un fresco lariceto, fino al bivio poco oltre il ponte in legno che attraversa il torrente Bors. Qui si abbandona il segnavia numero 6 che continua verso la Capanna Gugliermina 3212 mt e si prosegue sul sentiero numero 10. Un ardita e ripida mulattiera mi condurrà all'Alpe Bors 1836 mt: alpeggio con nucleo di baite meraviglioso. Fin qui il sentiero è ben addomesticato e la presenza del rifugio Crespi-Calderini rende il luogo frequentato.

Si scende nella conca dove scorre il torrente Bors, si attraversa un'altro ponticello in legno e per terreni acquitrinosi si cammina mentendosi sul lato sinistro. Il sentiero ogni tanto tende a sdoppiarsi nell'erba alta e transita parallelamente a dei muretti a secco. Si raggiunge un intaglio roccioso scalinato che sembra fatto apposta ad indicare un confine naturale. Oltre questo punto, si entra in un primordiale e selvaggio mondo vegetativo. Il sentiero è sempre invaso da fitta vegetazione, fortunatamente, i segnavia, quando appaiono, confortano e sciolgono alcuni miei dubbi. Dopo aver tagliato e risalito tutto il versante occidentale della Corna Molera, esco finalmente su un dosso in cui mi appare in tutta la sua bellezza la Cascata delle Pisse.

Raggiungo Alpe la Balma 2200 mt, dove si trovano i resti della dismessa funivia Indren. Qua l'ambiente cambia radicalmente e si aprono grandi spazi e panorami. Evito il segnavia numero 10C e proseguo tra balze rocciose verso un canale franoso e sfasciumato che con attenzione supererò aiutandomi con le mani, essendo scivoloso ed invaso da rigagnoli. Vinto il canale roccioso il sentiero segnalato compie una secca svolta a destra e, per raggiungere la Corna Molera 2435 mt, conviene: abbandonare la via ufficiale per risalire un ripido prato fino ad una spianata poco sotto la vetta, circa dieci metri. Il punto più alto si raggiunge solo con dei passi d'arrampicata (max I grado). Scendo a vista, ancora senza percorso obbligato, fino a ricollegarmi sul sentiero ufficiale che aggira un laghetto e raggiunge la Bocchetta delle Pisse 2394 mt.

Discesa per il Vallone d'Olen passando per le piste invernali da sci e tagliando dove è possibile con il sentiero numero 205A intercettando il numero 205 che proviene da Pianalunga. Transitando in sequenza: per l'Alpe Seiwji 1996 mt, il Rifugio Cai Mortara 1950 mt, le frazioni Piane 1390 mt e Dosso 1350 mt rieccomi ad Alagna Valsesia 1190 mt. Non mi resta che percorrere 1km di strada asfaltata in salita ritornando al parcheggio Wold 1298 mt chiudendo il giro ad anello.

NOTE: Sentieri segnalati eccetto la digressione alla Corna Molera. Il tratto di sentiero: Alpe Bors - Bocchetta della Pisse è a mio parere un T3 per isolamento e scarsa frequentazione; percorrendo un selvaggio sentiero a tratti ricoperto da fitta vegetazione. Il canale roccioso nella parte alta del percorso, non complicato e breve, è solamente un po' umido e franoso.