Salita al Monte Marser (2776 mt)... ma che fatica!


Publiziert von Menek , 16. Juli 2018 um 15:29. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:15 Juli 2018
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1630 m
Abstieg: 1630 m
Strecke:di errore in errore, di km 15,000 circa
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Berzo Demo- Saviore. Prendere via Pian della Regina e seguire la strada sino a trovare le prime paline, seguire per altri 200 metri e parcheggiare nei pressi dell'acquedotto (casa in pietra).
Kartennummer:Kompass + seguendo ometti

Ho sempre pensato un giorno  di salire al Pian della Regina, mi ha sempre attirato quella cima, poi il mio occhio cade sul meno conosciuto Monte Marser, in rete ci sono un paio di relazioni e qua su HIKR il solo ser59 ci ha fatto visita, la cosa mi incuriosisce.

Lasciamo l’auto presso una casa di pietra che funge da acquedotto, poi seguiamo la strada sino ad un bivio, in un primo momento andiamo dritti, ma poco dopo ci accorgiamo dell’errore e ritorniamo al bivio, dove ora seguiamo la strada acciottolata che sale ripida verso  NNE. Passiamo la bella zona archeologica di Plot e sempre su strada ora sterrata e un po dissestata arriviamo al bucolico bivacco di Malga Casentia. Qua bisogna fare attenzione nonostante la palina, la traccia, ora un po flebile, sale proprio a N della Malga, passa a lato di un pino e poi si addentra in un bosco poco tenuto.

La salita è quasi costante e la traccia a tratti è invasa dalle sterpaglie, la vecchia bollatura non manca ma è posta su sassi nascosti da cespugli. Riusciamo a rimanere sul sentiero, evitando qua e la deviazioni ingannevoli, poi sbuchiamo oltre il bosco, la croce di vetta è già visibile ma sembra un miraggio, intanto cominciamo ad affrontare le prime gande dove troviamo anche degli ometti a supportare la bollatura qua di più recente fattura. Proseguiamo senza problemi, solo la ripidità ci mette a dura prova, poi la “cannata”, nei pressi di una zona con pareti rocciose. Sono davanti e faccio strada, testa china e gambe a stantuffo, in maniera stupida perdo la bollatura, e anche gli ometti, m’inganna una flebilissima traccia a sinistra e la traccia di Oruxmaps  che porta  alla cresta in prossimità del Passo del Coppetto, penso, beh da lì si arriverà al Marser, la traccia dice così…

Dopo una ripida ganda spuntiamo in cresta, tutt’altro di facile intuizione capire dove proseguire, Rosa è perplessa  ma la mia zucca vuota mi spinge verso E e il Marser, procedo in avanscoperta tra blocchi e zone franose, le cenge esposte non mancano.  Ad un certo punto mi fermo, non è impossibile continuare, ma bisogna cercare il punto di salita alla cresta, e non è facilissimo. Rosa mi chiama a se, io rispondo al buon senso. Tutto sembra perso.

Scendiamo mesti sino al punto dell’errore,  a quota 2400 metri circa. Avessi alzato la testa prima… ecco la bollatura e gli ometti. Coglione! Ci fermiamo per un break poi Rosa forza l’idea: dai che saliamo in cima. E vai che si sale, ripidamente e senza tregua, passiamo una prima ganda e poi una seconda, affrontiamo un piccola depressione e poi saliamo su sentiero franoso e  sfasciumi, per essere più agili lasciamo gli zaini a vista e poi continuiamo verso la croce. Ora siamo sull’aerea cresta, pochi passi e siamo finalmente in cima, sono passate 7h di cammino ma una nuvola non ci perdona, tutta sta fatica per un panorama tutt’altro che ampio, tranne che qualche sprazzo che ci fa vedere il Signore della Valcamonica: l’Adamello.

Scendiamo verso gli zaini dopo le foto e aver firmato il libro di vetta, mangiamo abbastanza velocemente, siamo in ritardo e questo vuol dire arrivare dritti dritti nel gran traffico camuno. Correre sicuramente non si può, ma scendere senza fermarsi questo si. L’arrivo alla Malga Casentia da già l’idea che il più è fatto, ma è il ritorno alla macchina che ci fa dire… “E’ Fatta”! Abbiamo sconfitto una Meteo avversa e la ripida salita, l’afa ora sembra quasi piacevole. Grazie Marser di averci ospitato.

P.s.

Per la cronaca il traffico di ritorno è quasi nullo, c’è la finale dei Mondiali di calcio, e che cazzo, Vive la France, allora!!! Meritata la birra al Lago d’Iseo.

Nota 1): Faticosa salita questa, non c’è che dire. Io ho fatto un paio di stupidi errori, ma alla luce dei fatti seguire la giusta via non è difficile. La traccia ha una riga dritta perchè per sbaglio ho tolto il Gps.

Nota 2): Eric, ma ciao!

                                                                                     POLPACCIO.

Partiamo sorridenti e andanti sottobraccio,

battute su battute come fossimo Boccaccio,

speriam di festeggiare e stringerci in abbraccio.

Polpaccio,

spingiamo a più non posso con questo gran caldaccio,

saliamo di conserva senza fare catenaccio,

sicuri della meta e del nostro gran colpaccio.

Polpaccio,

la testa è china a terra e faccio un erroraccio,

ma poi mi tiro insieme e passo il disimpaccio,

in cima c’è un dirupo per questo io m’affaccio.

Ho vinto la mia sfida e mando il mio dispaccio, e in fondo mi domando: chi cura il mio Polpaccio?

 

A’ la prochaine!         Menek,Rosa

 


Tourengänger: Menek, rossa


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Kommentare (14)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2018 um 16:37
A forza di cannate... avviato verso la forma migliore!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juli 2018 um 18:15
:))) osti Doc... spero di non ciccare tutte le volte il sentiero per ritornare in forma. Si, pian piano sto riacquistando le forze. Ciaux
Menek

numbers hat gesagt: L'importante è il risultato
Gesendet am 16. Juli 2018 um 20:15
Dicono che sbagliando si impara...

Mario

Menek hat gesagt: RE:L'importante è il risultato
Gesendet am 17. Juli 2018 um 11:49
Dicono giusto...ma se indovino subito è meglio! :)
Ajo
Menek

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2018 um 21:03
Stanco ci credo........1600e + dislivelo.........bravi..Daniele66

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juli 2018 um 11:51
A parte il dislivello, Dan, è il sentiero che è gnecco!
Salutoni
Menek

ser59 hat gesagt:
Gesendet am 16. Juli 2018 um 22:45
Complimenti per questa bella cima confermo che anche noi abbiamo fatto fatica a seguire il sentiero e ma per fortuna avevo scaricato una traccia in rete mentre la traversata verso il pian della regina è stata un esplorazione

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Juli 2018 um 11:53
Ho visto che hai fatto un bel girone...altro dna quello orobico!
:)
Menek

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 17. Juli 2018 um 13:14
ma dai Dome ... è Rosa il tuo vero GPS !

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Juli 2018 um 15:26
:))) un Gps che mi ha mandato in confusione!

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 17. Juli 2018 um 13:25
Sbagliare in montagna "a volte" è bello. ;)
Ciao Dome

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Juli 2018 um 15:28
Aspettavo questo tuo commento! :) Ciao Emi. Menek

veget hat gesagt:
Gesendet am 18. Juli 2018 um 11:23
Siete veramente inimitabili....che"colpaccio" nonostante il "polpaccio".....
Senza scherzi, i complimenti sono strameritati,il racconto e alcune foto,evidenziano la vostra grande determinazione.....sopratutto nonostante gli errori.
Buona continuazione Rosa e Dome
ciao
Eu

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Juli 2018 um 15:31
Questa è una cima molto bella, un vero colpaccio. g
Grazie dei comply Eu. Menek


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