Spino 958 m - Camozzera 1046 m -Rabbioso 1150 m - Gioco/Zucco 1366 m


Publiziert von cristina , 22. Mai 2018 um 16:25. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:20 Mai 2018
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A4 uscita Dalmine. Seguire per Val Brembana. A San Pellegrino posteggio nella piazza del mercato.

Il giro di oggi nasce principalmente per il Pizzo Rabbioso, costruito intorno a questo, più o meno assemblate varie tracce ma senza aver controllato granchè.

Lasciata l’auto nell’ampio posteggio del mercato ci avviano verso sud lungo la ciclovia della Val Brembana. Non ricordo la traversa che abbiamo preso ma abbiamo risalito un breve ripido prato privato immagino per andare a prendere la strada soprastante dove abbiamo trovato l’inizio del sentiero. Un bel mezza costa sopra San Pellegrino ma ben presto ci rendiamo conto che non è quello che vorremmo fare per cui torniamo sui nostri passi fino al bivio segnalato su un sasso. Scendiamo quindi nuovamente sulla strada e seguendo una delle tracce scaricate poco dopo riprendiamo a salire per quello che sembra il greto di un torrente, numerose tracce di passaggio con segni multicolore. Usciamo da questa sorta di greto e prendiamo un sentiero che giungendo prima ad una cappelletta risale un taglio che è visibilissimo da paese, proprio sotto il Monte Spino. Giungiamo così nei pressi di Tessi. Nel borgo troviamo finalmente i bolli Cai e ricominciamo a salire nel bosco. Raggiungiamo un bivio, entrambi i sentieri portano allo Spino, noi prendiamo quello a sx. Appena fuori dal bosco il sentiero come dei bellissimi traversi che ci portano sotto la verticale della cima. Gli ultimi metri sono letteralmente da ginocchia in bocca!

Proseguiamo ora lungo una bellissima e particolare dorsale. Il sentiero scende a dx, noi proseguiamo seguendo la traccia che ci porta ad una piazzola dell’elicottero. La traccia diventa meno evidente ma si riesce a seguire tranquillamente, raggiungiamo così la Camozzera e continuando a seguire la traccia ci riportiamo sul sentiero e scendiamo in località Fenii.

Continuiamo sul sentiero bollato e ci ritroviamo ad ammirare i bellissimi pinnacoli sotto il Rabbioso. Prendiamo poi un’evidente traccia che piuttosto ripidamente ci porta fuori dal bosco e raggiunge la dorsale dove svoltando a sx troviamo l’indicazione per la cima. Pochi minuti e siamo all’ometto di vetta.

Sarebbe nostra intenzione proseguire per il Monte Gioco/Zucco. Il tempo da quella parte sembra volga al peggio, l’Alben è ormai sparito nel nero ma ancora segnali di temporale imminente non ci sono.

Torniamo quindi al cartello dove si trova anche il bivio per Santa Croce. Raggiungiamo così la visibilissima croce sopra Santa Croce e proseguiamo per il P.so Salvarizza. Il cartello Cai indica il Monte Gioco a 1,20 h. Proviamoci…

Poco dopo, incrociamo un evidente sentiero che sembra essere quello che vedevamo dal Rabbioso e che dovrebbe salire direttamente in cima abbreviando così i tempi immaginiamo e dandoci la possibilità di fare un anello.

Deviamo quindi sulla traccia che sale dapprima molto ripidamente poi compie dei lunghi traversi portandosi sul versante opposto e ritornando nel bosco. Notiamo un grosso ometto che probabilmente ci avrebbe immesso sul sentiero Cai proveniente dalla Val Serina ma invece che di raggiungerlo cominciamo a salire su terreno libero ma molto libero lungo la dorsale, stando al margine del bosco. Scappa qualche goccia d’acqua ma niente tuoni. Raggiungiamo la croce di vetta, brevissima sosta e scendiamo immediatamente. Anche oggi, come ieri, davanti a noi il tempo sembra migliore, alle nostre spalle il cielo è ormai nero pece!

Giunti alla strada asfaltata la seguiamo fino a rientrare nel bosco e quindi torniamo al P.so Salvarizza dove facciamo sosta pranzo. Esce nuovamente un bel sole anche se da dove siamo, con panorama nullo, non vediamo cosa sta succedendo attorno, infatti ai primi tuoni leviamo le tende e come suggeritoci da un local scendiamo a Santa Croce, un po’ per strada e dove possibile tagliando i tornanti.

Dalla piazza della chiesa proseguiamo lungo la strada asfaltata e troviamo l’indicazione San Pellegrino. La strada ci immette su una mulattiera poi sentiero che scende direttamente a San Pellegrino a pochi minuti dal posteggio dove arriviamo senza aver preso nemmeno una goccia d’acqua.

Bel giro, quote basse ma belle montagne. Interessanti e curiosi i pinaccoli sotto il Rabbioso, sembrano le piramidi di Zone senza il cappello!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 23. Mai 2018 um 13:33
Bravi a mettervi in " GIOCO " e " ZUCCOni " al punto giusto per completare comunque il bel giro e togliervi anche questo " SPINO " !

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. Mai 2018 um 13:56
Procedendo RABBIOSI per il temporale imminente :-)))

mancava quello :-P


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