capanna Piandioss: 2 giorni per testare la capanna dove non vi ho mai pernottato


Publiziert von Alberto , 5. Mai 2018 um 10:02.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:22 April 2018
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Molare   CH-TI 
Zeitbedarf: 1:00
Aufstieg: 355 m
Strecke:quota 1505 - Gariva nord - capanna Piandioss m.1867
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Chiasso - Bellinzona - uscire per Biasca - seguire per Lucomagno - Acquarossa - seguire per Nara/Leontica - Prugiasco - Castro - Traversa: appena dopo l'abitato prendere a sinistra l'indicazione per Marolta (fermata bus con panchina coperta dalla roccia) - prendere a sinistra l'indicazione per il Nara poco oltre a sinistra s'incrocia la strada che sale da Prugiasco (evitate di percorrerla in auto)arrivati ad un incrocio prendere a destra poi successivamente a sinistra (vi è l' indicazione Piandioss ) dove ci s'incrocia con la strada proveniente da Ponto Valentino (ancora innevata) - procedere fin dove è possibile - Gariva
Unterkunftmöglichkeiten:capanna Piandioss (sempre aperta,in inverno acqua alla fontana esterna segnalata con un alto palo): camino centrale per il riscaldamento della sala pranzo, wc (chiusi nel periodo invernale), stufa a gas da riscaldamento (senza bombola), piccola stufa a legna che si alimenta con legna piccola a causa della camera di carico ridotta, cucina a gas a 4 fuochi, utensili,coperchi e pentole sono state aggiunte di nuove, luce a pannello solare -ATTENZIONE: IN QUESTA CAPANNA NON VI SONO BENI DI PRIMA NECESSITÀ, QUINDI PORTATEVI SU TUTTO CIÒ CHE VI SERVE PER CUCINARE compreso il sale lo zucchero l'olio ecc.. Fin quando la neve non crea problema, si può salire a Gariva dove in 30 minuti si raggiunge la struttura come da segnaletica.
Kartennummer:carta CNS n° 266 valle Leventina

Per questa 2 giorni avevo un altro programma ma ho cambiato idea: volevo "provare" a trascorrere una notte in una capanna già fatta in altre occasioni ma sempre in giornata per verificarne la temperatura,però anche per la facilità di reperire acqua potabile senza lo sbattimento nel far sciogliere neve ed eventualmente filtrandola...e se possibile riducendo il dislivello portandomi il più possibile in quota.
Giunto al bivio per Marolta dove vi sono lavori in corso per la manutenzione della strada,procedo fino al successivo bivio con l'indicazione per il Nara,quindi prendo a sinistra e comincio a risalire questa strada (cartello con divieto di transito nel periodo invernale) che incrocia quella che sale da Prugiasco (strada ancora più stretta che suggerisco di evitare).
Procedo fino a giungere ad un largo incrocio: a sinistra le indicazioni danno per il Nara,io prendo a destra per poi arrivare ad un secondo incrocio dove ci si congiunge con la strada proveniente da Ponto Valentino (ancora innevata per alcuni tratti).  Si prende a sinistra come da indicazione per Piandioss e si procede fino dove è possibile: ho parcheggiato a quota 1500,ad un tornante che piega a destra.
Da qui ho preso a risalire gli erti prati fino a Gariva Nord per poi mettermi le ciaspole e procedere fino alla capanna dove vi trovo abbondante legna,questa è una bella cosa: la maggior parte della legna è grossa e va tagliata in pezzi piccoli per quanto riguarda la stufa (chissà mai che un giorno ne mettano una con la camera di combustione 4 volte più grande come quella del bivacco Manavello decisamente una gran stufa).
Purtroppo questa costringe spesso chi vi soggiorna,tenerla sotto osservazione per evitarne il suo spegnimento,alimentandola frequentemente,un piccolo disagio a cui ci si adatta: quando conosci il problema,lo risolvi preparando ciò che serve in largo anticipo.
Il termometro esterno segnala ben 32° gradi nel momento che gli batte il sole,alla mattina ne segnava 8°: la sala pranzo si riscalda bene,già ho avuto modo di verificarlo,come la piccola cucina,però il camino è difficile riuscire a regolarne una costante temperatura,non sarebbe male sostituirlo con una stufa da riscaldamento se le finanze lo permettessero,inoltre vi sarebbe un risparmio di legna e una resa maggiore,questo è un dato di fatto.
La giornata è stupenda,poi si cominciano a levare le nubi e verso sera spariscono: le valanghe ben si notano sui pendii che scaricano neve pesante,poi,rivolgendo lo sguardo verso l'Adula,ecco il luccichio che viene riflesso da qualcosa di metallico inerente alla capanna Adula del CAS.
Vien l'ora di andare a dormire,l'indomani mi alzo presto e la mattina si presenta con il bel tempo e un concerto tenuto dagli uccellini in zona: giunto all'auto noto il tornante dove vi era un certo spessore di neve,che praticamente non vi era quasi più nulla,il sole ne ha sciolta parecchia in un solo giorno a causa della elevata temperatura per la stagione.

Alla prossima!

Tourengänger: Alberto


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