Le altrui ferrate e lungo giro al M.Guglielmo


Publiziert von andrea62 , 29. April 2018 um 22:15.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:28 April 2018
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Aufstieg: 1100 m
Strecke:Parcheggio della Valle di Gasso - attacco ferrata Corna delle Capre - sentiero 232 fino alla Corna Frere - sentiero di raccordo con il 227 - attacco ferrata Corno del bene - sentiero 227 - rifugio Almici - M.Guglielmo - rif.Almici - sella del M.Bazena - grotta Scadecla - M.Bazena - sella del M.Bazena - sentiero 230 - parcheggio
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiunta Zone, poco dopo il parcheggio delle piramidi di terra si stacca sulla destra una stradina che in 3,8 km stretti e solo per metà asfaltati si inoltra nella Valle di Gasso. Le carte ne segnalano un'altra che inizia prima di Zone e che presumo si congiunga alla nostra. Ai cartelli per la ferrata Corna delle Capre e per gli altri sentieri, poco prima della località Gasso, ci sono soltanto 5 posti per le auto in due slarghi.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Almici
Kartennummer:Kompass 1:50.000 n.103 e Carta Trekking "malghe in rete" 1:20.000 (molti sentieri non indicati)

Oggi sono con amici anche ferratisti, loro concateneranno 2 ferrate e un sentiero attrezzato, io farò sentieri normali più quello attrezzato della grotta Scadecla. Dal piccolo parcheggio in breve un sentierino porta all'attacco della ferrata della Corna delle Capre. I miei soci salgono di lì, vedo una successione di cavi e staffe su una parete verticale, un pò di invidia la provo ma è inutile che "rosico" perché su quei 250 metri di arrampicata verticale mi troverei senza fiato. Io proseguo sul sentierino, ci incontreremo alla fine della ferrata in cima alla Corna Frere. In breve arrivo a un colletto (Forcellino delle Piane): davanti continua il sentiero 230 che utilizzeremo al ritorno, a destra il sentiero 232 sale verso la Corna Frere.
 
Il sentierino 232 sale nel bosco di conifere, spesso ripido, spesso incerto, quasi sempre ben segnalato da strisce bianco-rosse. A quasi 1400 metri sbaglio strada, proseguendo per una traccia a mezza costa perché non faccio attenzione a un segnale sulla destra che guida sul crinale ora un pò più aperto. Probabilmente sul crinale sono sulla cima della Corna Frere ma è talmente poco evidente e boscosa che ... non me ne accorgo.

Non ho visto tracce dell'arrivo della ferrata quindi proseguo sul sentierino 232, mi viene il sospetto di andare troppo avanti e quando attraverso un canalone e gli alberi si diradano vedo uno sperone dietro di me che identifico come quello percorso dalla ferrata. Nel frattempo ho perso la traccia segnata, il mio consiglio a chi percorre il sentiero 232 è di fare sempre molta attenzione ai segnali a ogni bivio e di tornare sui propri passi quando si è su tracce non segnalate. Torno quindi indietro, se non troverò gli amici manderò loro un messaggio: ci vediamo dalle parti del Guglielmo o sotto il Monte Bluzena o alla peggio alla macchina. Invece, come pensavo, li trovo dalle parti della cima della Corna Frere, soddisfatti per aver salito una ferrata difficile. Hanno inoltre incontrato un forte ferratista con compagna, che rimarranno con noi fino in cima al Monte Guglielmo.
 
Ora vogliamo prendere il sentiero di raccordo con il 227 che sale al Monte Guglielmo. In zona ci sono due sentieri e dopo aver consultato altimetri, cartine e relazioni scegliamo quello più in alto, che inizia in corrispondenza di un evidente segnale del "232" su un sasso in mezzo al sentiero. Qui però non dobbiamo seguire il "232" ma il sentiero che va a sinistra. Quasi subito si trova un tavolo in legno con due panche, poi il sentiero prosegue a mezza costa, esce dal bosco e si innesta nel noto sentiero 227. Siamo ora in un ambiente di ampi prati e dopo una sosta-spuntino i miei soci si preparano per andare all'attacco della ferrata del Corno del Bene. Questa risale con cavi e staffe una spaccatura nella parete rocciosa. Io aggiro la parete per sentiero e via via il Corno del Bene assume l'aspetto di un'anticima erbosa e rocciosa e poi solo erbosa. Arrivato sul crinale al Giogo della Palla, dopo aver sfiorato la Malga Palmarusso, mi appare la cima del Monte Guglielmo. Aspetto i soci che escono dalla ferrata del Corno del Bene, più che soddisfatti per aver messo nel sacco un'altra ferrata difficile, e assieme facciamo un'altra pausa-spuntino. Per sentiero raggiungiamo il rifugio Almici e poi la cima del Monte Guglielmo. Sono le due del pomeriggio e questo è l'unico momento della giornata in cui il cielo si incupisce e arriva una leggera nebbia.
 
Tornati al rifugio e poi al Giogo della Palla continuiamo a scendere lungo il sentiero 227 in direzione del Monte Bluzena visibile sotto di noi. Passiamo dalla malga Casentiga, poi scendiamo su stradina sterrata passando vicino alla località Predel, qui giriamo a sinistra verso la sella alla base del Bluzena (località Posha). Ora percorriamo il sentiero attrezzato che conduce a visitare la grotta "Scadecla" e poi alla cima del Bluzena, tutto già recentemente descritto da Menek. Dalla cima del Bluzena scendiamo lungo la cresta est e nel bosco appena sotto il filo di cresta, sul versante nord. All'inizio vediamo un ometto e due segni blu, poi più nulla e la discesa diventa una "ravanata" nel bosco in assenza di tracce. Il mio consiglio personale è quello di utilizzare il sentiero attrezzato anche in discesa. Dal colletto alla base del Bluzena imbocchiamo il bel sentierino 230 che ci riporta al punto di partenza con percorso quasi interamente nel bosco.


Tourengänger: andrea62
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (3)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 29. April 2018 um 22:59
gran girone Andrea! una sola cosa, la discesa "normale" del Bluzena non è difficile da trovare, è vicino alla pozza che si trova in mezzo alle piante, la discesa dalla cresta c'è, ma è poco visibile. se guardi la mia relazione del Sentiero dell'Uccellatore è tutto chiaro. Ciao
Menek

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. April 2018 um 00:07
E infatti mi sono fermato al resoconto del sentiero della grotta.
Vedo che anche tu hai trovato ripido il sentiero 232 per la Corna Frere e che non è così immediato identificarne con certezza la cima..
Grazie
Ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. April 2018 um 14:23
si, il 232 ha una bella ripidità...
ciao ciao


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