Liffelspitze (Monte Livolo) e Tellerjochspitze


Publiziert von Andrea! , 3. April 2018 um 23:56.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:22 März 2018
Ski Schwierigkeit: WS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: Sarntaler Alpen   I 
Aufstieg: 2050 m
Strecke:21,9 km a/r
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Valdurna, Val Sarentino (Bolzano). Divieto di accesso dalle 7:00 alle 19:00 oltre l'abitato.

Iniziamo la nostra trasferta in Val Sarentino (sopra Bolzano) con questa bella giornata sugli sci anche se, per colpa del vento, saremo costretti a rinunciare ad una cima.

Parcheggiamo a Valdurna, curiosi di mettere "in circolo" i nostri sci ... ma prima di poterlo fare ci attende un lungo-lago a piedi, visto che è obbligatorio lasciare l'auto all'inizio del paese. Iniziamo a salire seguendo le tracce già presenti, raggiungiamo le case di Oberst e poco sopra continuiamo, sempre su traccia, lungo il tragitto del sentiero che sale con lieve pendenza fino a Feldwies.

Con una netta svolta a sinistra ci addentriamo nell'ampia valle su percorso non obbligato che ci permette di arrivare alla base della Liffelspitze. Qui aggiriamo un pendio un poco più ripido fino a giungere ad un colletto dove il vento si fa sentire. Affrontiamo gli ultimi metri lungo la pala finale su neve indurita dal vento ma senza la necessità di montare i rampanti. Sbucati a pochi metri dalla croce di vetta la raggiungiamo senza togliere gli sci anche se ciò comporta il superamento di un paio di metri discretamente esposti.

Purtroppo il vento ci obbliga a levarci di torno velocemente e quindi cominciamo subito a scendere. La neve non è il massimo ma si lascia sciare, meglio di quanto pensassimo durante la salita. Tornati sopra a Oberst ripelliamo per provare a raggiungere la Jakobspitze (Cima S.Giacomo). Inizio a tracciare attraverso questi ampissimi pendii, che ben si adattano allo scialpinismo e che permettono salite e discese su più linee. Noi seguiamo grossomodo l'itinerario del sentiero estivo che ci porta a raggiungere lo Tellerjoch (a sinistra della cima) mentre vediamo nel vallone sottostante altri due gruppetti che si dirigono verso un colletto a destra della cima ... che poi scopriremo essere l'itinerario più corretto.

In ogni caso raggiunto lo Tellerjoch ci investe un vento impetuoso, difficile da "gestire", soprattutto ora che la salita proseguirebbe lungo l'esposta dorsale. Non ci resta che fare dietro-front, rinunciando a malincuore alla vetta anche se mancano poco meno di 150 metri.

Scendiamo fino a quota 2350 circa dove valutiamo la possibilità di salire ad un croce vista durante la salita, ci lascia solo un po' perplessi la sicurezza del breve ma ripido pendio che dovremmo affrontare. Decidiamo di fare qualche metro per tastare meglio la situazione. Inizio a tracciare con cautela, con le orecchie tese ad ascoltare ogni minimo segnale di criticità, ma la situazione sembra buona. Evitiamo un tratto dove sembra esserci un lastrone da vento e quando diventa inevitabile salirci sopra, proseguiamo a piedi per coprire gli ultimi 20/30 metri che ci separano dalla dorsale più sicura.

Rimessi gli sci ai piedi raggiungiamo lo Tellerjochspitze ...ancora vento e quindi ancora discesa immediata. Sciamo su neve che alterna tratti portanti a tratti crostosi e la continuità della sciata ne risente ma tutto sommato ne rimaniamo soddisfatti. Il sole e l'assenza di vento ha inveve cotto per bene gli ultimi pendii che ci "mangiamo" in un baleno, prima di affrontare nuovamente ... a piedi ... il lungo lago.

Tourengänger: Andrea!


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