Zucco Manavello (1120 m)
|
||||||||||||||||||||||
Altra breve passeggiata, giusto per tenere in movimento le gambe, senza pestare neve e facendo poca strada in auto.
Stavolta scelgo un posto nuovo, una cimetta modesta ma molto panoramica.
Lasciata l'auto all'ingresso di Rongio, mi incammino sulla strada asfaltata, fino a trovare le prime indicazioni per lo Zucco Manavello (sentiero 13b).
La strada si trasforma in mulattiera acciottolata; a due bivi tengo la destra, sempre seguendo le ben chiare indicazioni per il Manavello, e la mulattiera diventa sentiero.
Si sale con regolarità nel bosco, una salita davvero piacevole in ambiente finalmente primaverile.
Ad un bivio proseguo dritto sul sentiero principale, seguendo l'indicazione "Alta via delle Grigne".
Arrivo infine al bivio dove si stacca a sinistra il sentiero diretto per il Baitello del Manavello, mentre dritti si proseguirebbe per la Bocchetta di Portorella (sentiero che farò al ritorno).
Prendo il sentiero diretto, che continua a salire con regolarità nel bosco, con diversi punti splendidamente panoramici sul lago.
Superata l'ultima ripida rampa, su sentiero ottimamente agevolato da gradini di legno e addirittura da una catena (utile forse in caso di neve e ghiaccio), raggiungo la piccola spianata del Baitello (1h02 dalla partenza).
Panorama fantastico, da un lato il lago di un blu intenso, dall'altro il Grignone innevato, che visto da qui ha il fascino di un 4000. Il tutto con nuvole che vanno e vengono, modificando il panorama ogni secondo!
Anche il Baitello è davvero un gioiellino, con l'interno perfettamente pulito e curato!
Dopo una ventina di minuti di sosta riparto, seguendo il sentierino che rapidamente mi porta sulla cima dello Zucco Manavello.
Tornato indietro di pochi passi, recupero il sentierino che passa a mezzacosta sotto il cocuzzolo e proseguo dapprima in piano, quindi in leggera salita, fino alla Bocchetta di Portorella.
Qui svolto a destra, seguendo le chiare indicazioni, e inizio una ripida discesa a tornanti, con panorama spettacolare sul lago.
Rientrato nel bosco, la pendenza si ammorbidisce e percorro un lungo e rilassante tratto nel bosco, fino a raggiungere il bivio per il Baitello da cui sono salito al mattino.
Sullo stesso percorso di andata rientro quindi a Rongio (2h30), soddisfattissimo di questa breve ma bella escursione.
Stavolta scelgo un posto nuovo, una cimetta modesta ma molto panoramica.
Lasciata l'auto all'ingresso di Rongio, mi incammino sulla strada asfaltata, fino a trovare le prime indicazioni per lo Zucco Manavello (sentiero 13b).
La strada si trasforma in mulattiera acciottolata; a due bivi tengo la destra, sempre seguendo le ben chiare indicazioni per il Manavello, e la mulattiera diventa sentiero.
Si sale con regolarità nel bosco, una salita davvero piacevole in ambiente finalmente primaverile.
Ad un bivio proseguo dritto sul sentiero principale, seguendo l'indicazione "Alta via delle Grigne".
Arrivo infine al bivio dove si stacca a sinistra il sentiero diretto per il Baitello del Manavello, mentre dritti si proseguirebbe per la Bocchetta di Portorella (sentiero che farò al ritorno).
Prendo il sentiero diretto, che continua a salire con regolarità nel bosco, con diversi punti splendidamente panoramici sul lago.
Superata l'ultima ripida rampa, su sentiero ottimamente agevolato da gradini di legno e addirittura da una catena (utile forse in caso di neve e ghiaccio), raggiungo la piccola spianata del Baitello (1h02 dalla partenza).
Panorama fantastico, da un lato il lago di un blu intenso, dall'altro il Grignone innevato, che visto da qui ha il fascino di un 4000. Il tutto con nuvole che vanno e vengono, modificando il panorama ogni secondo!
Anche il Baitello è davvero un gioiellino, con l'interno perfettamente pulito e curato!
Dopo una ventina di minuti di sosta riparto, seguendo il sentierino che rapidamente mi porta sulla cima dello Zucco Manavello.
Tornato indietro di pochi passi, recupero il sentierino che passa a mezzacosta sotto il cocuzzolo e proseguo dapprima in piano, quindi in leggera salita, fino alla Bocchetta di Portorella.
Qui svolto a destra, seguendo le chiare indicazioni, e inizio una ripida discesa a tornanti, con panorama spettacolare sul lago.
Rientrato nel bosco, la pendenza si ammorbidisce e percorro un lungo e rilassante tratto nel bosco, fino a raggiungere il bivio per il Baitello da cui sono salito al mattino.
Sullo stesso percorso di andata rientro quindi a Rongio (2h30), soddisfattissimo di questa breve ma bella escursione.
Tourengänger:
peter86
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)