Monte Palanzone

Crevenna – Monte Palanzone   
 Sfruttando la consueta occasione che scaturisce dalle funzioni di accompagnatore in quel di Ponte Lambro, anche questa volta sono riuscito ad effettuare un’escursione nella zona e, visto che la volta scorsa ero andato verso  i Corni di Canzo, questa volta sono ritornato nella zona del Palanzone, partendo però da Crevenna, situata tra Ponte Lambro ed Erba.
Lasciato il furgone presso il piccolo parcheggio del cimitero di Crevenna, ho seguito la stradina asfaltata che sale all’Eremo di San Salvatore e, una volta lì giunto, ho deciso di proseguire verso la Capanna Mara, seguendo le mulattiere indicate da una efficiente segnaletica, nei boschi e sui crinali ai margini della Val Bova, che è una Riserva Naturale Regionale.
Raggiunta la Capanna con buon anticipo sui tempi indicati, ho deciso di proseguire verso il Monte Palanzone, anche se la visibilità non era granché, perché alzandomi di quota sono entrato nelle nuvole basse.
Arrivato sulla cima in solitudine (l’ultima volta che c’ero stato, a novembre 2016, avevo trovato parecchie persone), ho subito ripreso la via del ritorno, visto che tirava un venticello gelido e scendeva pioggia gelata mista a nevischio.
Scendendo ho ripercorso i sentieri fatti durante l’andata, fermandomi per una breve sosta a mangiare qualcosa e facendo una breve deviazione per visitare un sito, la cui indicazione avevo visto salendo.
Certo il meteo non è stato come quello di due giorni fa (Pizzo Leone), ma in montagna bisogna prendere quello che viene, attrezzandosi opportunamente, e comunque, anche camminare nel bosco con la pioggia che cade ha il suo fascino e poi si trova poca gente….
Alla fine ho camminato per 5 ore con buoni ritmi, salendo circa 1.100 m di dislivello e, come sempre , sono arrivato in perfetto orario per il rientro.