Lanca di Bernate

Lanca di Bernate e dintorni.  
 Vista la scenografica nevicata della tarda mattinata, ho sentito l’irrefrenabile desiderio di fare una camminata nei boschi (camminare sotto la neve che cade mi è sempre piaciuto…) e, visto che era tardi per andare verso i monti, ho deciso di fare un giro pomeridiano nel vicino Parco del Ticino.
Purtroppo la “magia” della nevicata in corso ha avuto termine mentre ancora stavo raggiungendo la mia meta (Castelletto di Cuggiono in 25 minuti di auto), dove ho parcheggiato nei pressi della Pesca Sportiva “La Vallata”.
Da lì ho seguito per un breve tratto la stradina asfaltata (che termina presso il ristorante “i Gelsi”) per poi dirigermi verso la vicina Lanca di Bernate, dove il fiume Ticino ha creato un ambiente molto caratteristico e suggestivo.
Terminato il giro in questa zona mi sono spostato presso il ristorante “Da Bruno”, posto più a monte, da dove ho risalito per un tratto il corso del fiume, cercando più che altro il punto di attraversamento di una roggia che negli anni scorsi è stato sempre problematico da fare con la mtb.
Durante tutto il mio tragitto ho avvistato numerosi animali, soprattutto uccelli tipici di questa zone: aironi, anatidi, corrieri, cormorani, cigni, qualche rapace, ecc..
Speravo di riuscire a vedere qualche cinghiale (di cui ho notato numerose orme e raspate), anche se sapevo che sarebbe stato quasi impossibile, vista l’ora non adatta e il loro comportamento schivo.
Alla fine è stata comunque una bella camminata (circa 3,5 ore), in un ambiente naturale sempre piacevole da visitare, nel silenzio dei boschi e dei prati, disturbato ogni tanto solo dal rumore degli aerei in atterraggio a Malpensa.
Consiglio di visitare queste zone a chi abbia voglia di camminare in mezzo alla natura, che qui è stata ben conservata, con ambienti poco contaminati e selvaggina spesso visibile.