Testa del Gavio e Cresta del Lauson

Dopo la bella gita di mercoledì con Antonio e amici, si prova ad organizzare di stare via due giorni. Il tempo a disposizione per decidere il da farsi non è molto e riusciamo a "metterci la testa" solo venerdì pomeriggio. Decidiamo quindi di andare sul sicuro e puntare ancora alla Val d'Aosta, certi di trovare ottime condizioni, però in una valle che abbiamo frequentato poco ... almeno per il momento.

La scelta ricade sulla Val di Cogne e dopo aver trovato dove dormire inizia la ricerca delle gite. Casualmente per il sabato sia io che Paolo optiamo per la stessa vetta e quindi diventa semplice mettersi d'accordo. Arrivati a Cretaz ci addentriamo nella Val Vermiana, seguendo una traccia di ciaspole e sci attraverso un boschetto che successivamente si inoltra in un largo canalone valanghivo per poi attraversare via via spazi più aperti fino a Les Ors Dessus, dove la traccia finisce.

Continuiamo la nostra salita con una pendenza tranquilla e costante lungo il bel vallone di Vermiana, quello che sostanzialmente termina con il Passo di Vermiana da un lato e il Colle della Rossa dall'altro. Il cielo blu intenso, la neve immacolata (solo una vecchia traccia presente) e il paesaggio stupendo rendono la salita qualcosa di magico. Ci diamo il cambio a batter traccia e con calma passiamo due dossi e giunti ad una sorta di colletto si apre la vista sull'intero vallone: bellissimo!

Proseguiamo su un tratto con poca pendenza, il tragitto sembra ancora lungo ma il tempo scorre via leggero, coinvolti come siamo nell'ambiente che ci circonda. Giungiamo così alla base di un breve ma ripido pendio che per comodità affrontiamo parzialmente a piedi senza la necessità di montare i ramponi e poi ancora con gli sci ai piedi lungo l'ampia dorsale giungiamo sulla piatta vetta della Testa del Gavio.

Stupendo panorama soprattutto verso la zona dell'Emilius, la Tersiva, la Gran Serra (Gran Sertz) ma più di tutti "incombe" su di noi la Punta Rossa della Grivola, proprio qui a fianco. Ridiscesi il pendio ripido, ci prepariamo per ripellare e risalire fino al Colle della Rossa nella splendida conca sotto la parete ovest della Punta Rossa. Parto di buon passo a tracciare su ottima neve e una volta giunti al Colle, proseguiamo lungo la breve dorsalina fino al punto più alto della Cresta del Lauson da dove riusciamo ad ammirare il sottostante vallone del Lauson, quello in cui sorge il Rifugio Sella. Basta uno sguardo alla dirimpettaia Punta dell'Inferno, su cui si scorge una recente traccia di salita, per farcela scegliere come la gita di domani.