Pizzo Meriggio - 2346 m
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Partenza da Campelli e su dritti per dritti nel bosco..... ma ecco che, immancabilmente, le bellissime Orobie valtellinesi mi stupiscono e lasciano senza parole ancora una volta...: man mano che saliamo il bosco si dirada e all'improvviso.... ci ritroviamo affacciati su un panorama da cartolina! INCREDIBILE!
Dalla cima mi tocca seguire il mio istruttore di scialpinismo /autista/moroso/compagno unico di avventure ... e scendere dal pendio nord appena sotto la croce.... però.... a parte le prime incertezze è stata una discesa SUPERRR!!!
Giornata fantastica, in ottima compagnia!!!
Dalla Chiesetta alla località Campelli (q. 1250 m), risalire il pratone soprastante sino a degli alpeggi. Qui inizia la vecchia pista che sale, molto ripida, nel bosco.
E' possibile sia seguire la pista sia la strada che la aggira verso sinistra.
Man mano che sale, il bosco si dirada, fino a scomparire del tutto e lasciare una vista mozzafiato sul gruppo Redorta/Scais e sulla Valtellina.
Raggiunta la dorsale e la q. 2143 m, con alcuni sali e scendi, seguirla interamente sino alla grande croce di vetta del Pizzo Meriggio (q. 2350m).
Lungo la dorsale prestare attenzione alle possibili cornici.
DISCESA:
In presenza di buoni condizioni del manto nevoso, è possibile scendere lungo il pendio proprio sotto la croce del Meriggio (versante N), con pendenze, nei primi 50/70 metri che toccano i 35°.
Scendere lungo tutto il pendio e, un attimo prima di raggiungere una baita isolata, prendere una traccia sulla destra che, in leggera salita (ripellare) riporta sul sentiero di salita.
Da qui come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
con Peru, Enzo, Alessandro, Alessia, Sergio, Chicco, Antonella e papà di Sergio.
Dalla cima mi tocca seguire il mio istruttore di scialpinismo /autista/moroso/compagno unico di avventure ... e scendere dal pendio nord appena sotto la croce.... però.... a parte le prime incertezze è stata una discesa SUPERRR!!!
Giornata fantastica, in ottima compagnia!!!
Dalla Chiesetta alla località Campelli (q. 1250 m), risalire il pratone soprastante sino a degli alpeggi. Qui inizia la vecchia pista che sale, molto ripida, nel bosco.
E' possibile sia seguire la pista sia la strada che la aggira verso sinistra.
Man mano che sale, il bosco si dirada, fino a scomparire del tutto e lasciare una vista mozzafiato sul gruppo Redorta/Scais e sulla Valtellina.
Raggiunta la dorsale e la q. 2143 m, con alcuni sali e scendi, seguirla interamente sino alla grande croce di vetta del Pizzo Meriggio (q. 2350m).
Lungo la dorsale prestare attenzione alle possibili cornici.
DISCESA:
In presenza di buoni condizioni del manto nevoso, è possibile scendere lungo il pendio proprio sotto la croce del Meriggio (versante N), con pendenze, nei primi 50/70 metri che toccano i 35°.
Scendere lungo tutto il pendio e, un attimo prima di raggiungere una baita isolata, prendere una traccia sulla destra che, in leggera salita (ripellare) riporta sul sentiero di salita.
Da qui come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
- PARCHEGGIO CAMPELLI - q. 2143 m: 2,15 ore
- q. 2143 m - PIZZO MERIGGIO: 40 minutI
- PIZZO MERIGGIO - BIVIO X IL SENTIERO DELLA SALITA: 30 minuti
- BIVIO X IL SENTIERO DELLA SALITA - PARCHEGGIO CAMPELLI: 1,20 ora
con Peru, Enzo, Alessandro, Alessia, Sergio, Chicco, Antonella e papà di Sergio.
Tourengänger:
irgi99
Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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