Colsanto 2112 m


Publiziert von cristina , 15. Januar 2018 um 13:57. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:26 Dezember 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada del Brennero uscita Rovereto Sud. Seguire indicazioni per Vicenza. Svoltare a sx quando si trova indicazione Rifugio Lancia e seguire per Giazzera. A seconda di come si trova la strada posteggiare a Giazzero, pochissimi posti. Salendo si trovano vari posteggi o lungo la strada. Dopo il primo tornante la strada viene chiusa.

Partiamo per il Trentino, con la speranza che questa volta la neve prevista arrivi veramente altrimenti trovare cosa fare non sarà facile.

La giornata è…brutta! La scelta del giro la facciamo in funzione della presenza di un rifugio, dove poter fare sosta.

Al posteggio sopra Giazzera non siamo soli come pensavamo, vista la giornata. Non sapendo cosa troveremo attacchiamo le vecchie ciaspole allo zaino e partiamo.

La prima ripida salita è da fare con molta attenzione, parecchio ghiaccio si nasconde sotto le foglie.

Raggiunti i prati la situazione ghiaccio non migliora ma non essendoci le foglie a coprirlo diventa tutto più semplice. Nonostante questa situazione si riesce a camminare senza ramponcini o ciaspole.

Le nuvole e i prati secchi non regalano un bel paesaggio, ma ci accontentiamo.

Salendo cominciamo a trovare un po’ di neve e per evitare di sprofondare dove c’è e di camminare con più sicurezza dove copre il ghiaccio, calziamo le ciaspole.

Raggiunta la dorsale per il Dos dell’Anziana entriamo nella nebbia. Seguiamo la dorsale facendo attenzione al punto in cui bisogna svoltare a dx per scendere al colletto che precede la salita al Colsanto.

Le ciaspole o i ramponi qui diventano d’obbligo, la salita al Colsanto essendo sempre sotto vento, è una lastra di ghiaccio o neve ventata. Saliamo seguendo la dorsale e quando appare la croce ci accorgiamo di essere  molto più a sx, in questo caso la croce è stata un utile punto di riferimento.

Scendiamo immediatamente, incrociamo gli altri due ciaspolatori e poco sotto un altro gruppetto persone che sta mettendo i ramponi.

Ritorniamo sui nostri passi fino all’Alpe Alba dove il cartello segnavia, indica il rifugio Lancia a 20 minuti.

Scendiamo nella conca sottostante, breve risalita e traverso, ormai a vista del rifugio, da fare con attenzione causa ghiaccio.

Sosta al rifugio che, avendolo aperto questa mattina, gronda umidità da far paura ma, sempre meglio dentro che fuori, anche se il tempo sta stranamente migliorando!

Per la discesa, lungo la sterrata di accesso, il gestore ci consiglia caldamente l’uso dei ramponcini. Di fatto troviamo parecchi tratti di ghiaccio vivo.

A questo punto speriamo veramente che domani nevichi!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»