Pizzo Latta

Insieme a Daniele, Paolo, Vincenzo e Marcello partiamo da una imbiancatissima Isola di Madesimo, mettendo subito gli sci ai piedi una volta attraversata la strada. C'è un bel po' di gente in movimento ... la forza dei report!

Ci dirigiamo verso Case Raseri seguendo la prima parte di traccia in comune con il percorso che conduce sulla cima di Barna. Già qui un buon 50% delle persone punta verso Cima di Barna mentre noi svoltiamo seguendo il tracciato verso il Moncucco.

La temperatura molto gradevole e il bel ambiente rendono questo primo tratto di salita davvero piacevole. Verso metà salita ci stacchiamo da Daniele che punterà direttamente al Moncucco mentre noi vorremmo provare a salire il Pizzo Latta, una cimetta semi sconosciuta che rimanendo un pochino dietro al più gettonato Moncucco viene snobbata da tutti.

Infatti da quota 2000/2100 circa ci ritroviamo a tracciare in un ambiente intonso. Dopo un primo traverso che transita alla base del Moncucco, iniziamo ad affrontare con cautela un pendio breve ma abbastanza ripido, per cercare di valutare la neve. La situazione ci sembra sicura e continuiamo a tracciare fino ad uscire su di un pianoro.

Il bel pendio che condurebbe quasi direttamente in vetta, visto da qui, sembra un pochino insidioso, quindi in un primo momento decidiamo di puntare ad una selletta per poi successivamente continuare lungo la dorsale. Ma man mano che ci avviciniamo il pendio assume forme più abbordabili e non ci appare pericoloso. Con un cambio di direzione andiamo così ad imboccarlo direttamente. Inizio piacevolmente a tracciare quasi al centro, seguendo una ipotetica linea che evita i due bordi dove si potrebbe essere accumulata più neve. Sbuco nella parte superiore e attendo i compagni che giustamente erano rimasti a distanza e una volta che anche loro sono fuori continuo fino in vetta senza problemi.

Purtroppo una coltre di nuvole copre il panorama, rendendo solo visibili le cime verso il Pizzo Sancia, Cima di Barna e Bardan, tutte cime visitate di recente. Rimane invece ben visibile il vicino Moncucco sulla cui cima si distingue Daniele con Macchia e un nutrito gruppo di altri scialpinisti. Fa strano vedere tanta gente sul Moncucco e qui invece siamo solo noi quattro. Il vento ci fa accelerare le procedure per la discesa. Discesa che si svolgerà tutta su bella neve con ovviamente una nota di merito alla parte alta dove avremo un pendio tutto per noi!