Dorsale Boletto 1236 m - Palanzone 1436 m


Publiziert von cristina , 20. Dezember 2017 um 10:33. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:17 Dezember 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano-Lecco. Seguire indicazini per Erba e alla rotonda con la macchinina svoltare a sx per Albavilla e quindi Albese con Cassano. Posteggio vicino alla chiesa.

Nelle tante volte, da sola o in compagnia che ho fatto la traversata Asso-Como o Bellagio-Como ho sempre notato dei sentieri che salivano al Boletto diversi da quello che avevo sempre fatto. Do’ un’occhiata alla cartina ma nessuno sembra arrivare direttamente in cima, eppure ci sono…

Decidiamo di partire da Albese con Cassiano e lasciamo l’auto nel posteggio vicino alla chiesa. Rintracciamo la mulattiera per la Baita degli Alpini, sentiero 17 per il Dosso Fagorata.La mulattiera termina nei pressi della Grotta di Cep, dove dovrebbe arrivare anche una Via Crucis. Proseguiamo lungo una sterrata e dopo il ponte deviamo a dx. La salita assomiglia a una sorta di downhill ma è piacevole, i colori del bosco con le prime luci del sole sono splendidi. Tenere il passo dei due Marco non è facile, si sono fatti prendere dai discorsi sulle macchine per cui…, fanno a gara a chi parla di più e di conseguenza a chi cammina più veloce, una continua escalation…ci sono abituata! Va beh mi godo i colori del bosco, scatto qualche foto e solo quando termina questa sorta di downhill, nei pressi del Dosso Fagorata immagino, riesco a riacchiapparli! Il sentiero si fa ora più comodo e giungiamo, dopo aver passato un roccolo attivo, il bivio per la Bocchetta di Molina. Su un albero un cartello fai da te indica il Boletto…e Boletto sia. Usciamo dal bosco e su una ripidissima traccia su prato raggiungiamo la dorsale e quindi il Boletto. Panorama nemmeno a dirlo…da lasciare senza fiato. Una leggera nebbiolina verso valle mette in risalto i grattacieli di Milano…pensiamo. Il Monte Rosa…sembra quasi di toccarlo!

Da qui tutto noto. Proseguiamo lungo la dorsale raggiungendo il Bolettone, Pizzo dell’Asino e Palanzone. Su quasi tutto il percorso è presente neve o ghiaccio. Non abbiamo calzato i ramponcini ma, specialmente nella discesa dal Palanzone, passando dal Monte Bul, sarebbero tornati utili come nel lungo traverso del bosco dei faggi. Tantissimo fango sulla salita al Palanzone dalla Bocchetta di Palanzo tanto che abbiamo visto uno scendere con i ramponi!

Raggiunta nuovamente la Bocchetta di Molina per il bosco dei faggi, proseguiamo in piano e leggera discesa lungo un sentiero piuttosto rovinato dal passaggio delle moto e torniamo al bivio della mattina. Quindi discesa ad Albese.

La salita da Albese è piacevole nonostante il sentiero nella prima parte non sia un granchè, la dorsale è sempre bella!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»